Antonella Affronti
Franco Bracciante
Nino Bruno
Peppe Caiozzo
Giorgio Chiesi
Bartolo Conciauro
Giuseppe Fell
Naire Feo
Sergio Figuccia
Manlio Giannici
Anna Kennel
Giuseppe La Parola
Antonino Liberto
Franco Nocera
Antonino G. Perricone
Massimo Piazza
Salvatore Pizzo
Nicasio Pizzolato
Enzo Romeo
Franco Russo
Giusto Sucato
Gianni Maria Tessari
Giacomo Vizzini
Aldo Gerbino
Vinny Scorsone
Gli artisti hanno costruito la loro opera immaginando un ipotetico tavolo al quale invitare personaggi quali: Magritte o Pessoa, Giardina o la Gioconda, ma sul quale porre anche nature morte e, ancora, sentimenti, angosce, ricordi e così via.
Inaugurazione Venerdì 23 luglio 2004 alle ore 19.00
Gli artisti: Antonella Affronti – Franco Bracciante – Nino Bruno - Peppe Caiozzo - Giorgio Chiesi – Bartolo Conciauro – Giuseppe Fell – Naire Feo – Sergio Figuccia - Manlio Giannici - Anna Kennel – Giuseppe La Parola - Antonino Liberto – Franco Nocera - Antonino G. Perricone - Massimo Piazza – Salvatore Pizzo – Nicasio Pizzolato – Enzo Romeo – Franco Russo Giusto Sucato -Gianni Maria Tessari – Giacomo Vizzini.
La mostra è presentata in catalogo dai critici Aldo Gerbino e Vinny Scorsone.
Gli artisti hanno “costruito†la loro opera immaginando un ipotetico tavolo al quale invitare personaggi quali: Magritte o Pessoa, Giardina o la Gioconda; ma sul quale porre anche nature morte e, ancora, sentimenti, angosce, ricordi e così via. La tavola, come si legge nella premessa in catalogo è un elemento importante della nostra vita quotidiana.
Scrive Vinny Scorsone in catalogo: “(…) Ricco di significati simbolici o strettamente collegato all’eros, il cibo ha da sempre, per l’uomo, una valenza psicologica molto importante. È a tavola che scoppia l’amore, che si intessono discussioni politiche e filosofiche, che si determinano affari (i cosiddetti pranzi di lavoro), che ci si rilassa dopo una giornata sfiancante. Una tavola ben apparecchiata e ricca di cibi vari ed appetitosi, mette l’anima in pace.
Non le diete mortificanti per il corpo e lo spirito, il nostro Io ha bisogno di sentirsi appagato da un tripudio di colori e odori, del quale, magari, assaggerà soltanto la minima parte.
In un ambiente che ci diviene ogni giorno più ostile, il cibo è la gratificazione quotidiana, un modo per coccolarsi e per stare allegramente in compagnia.
Purtroppo, però, in alcuni casi può anche avere lo stesso effetto, sempre psicologicamente parlando, di un’arma letale, divenendo nemico infido ed ostile.
Tra un piatto ed un altro sfilano le epoche, i luoghi e la storia personale di ognuno di noi, il modo di rapportarsi con il prossimo ed affrontare la vita.
Ma la tavola e il cibo rappresentano numerose altre cose. Essi sono specchio religioso, status sociale e culturale, mezzo per amori e per vendette, causa di rivoluzioni e di pace.
Questa mostra, dedicata al piacere di stare a tavola, che per alcuni consiste più nel discutere che nel cibarsi, propone allo spettatore un duplice sguardo: il quadro come trasposizione visiva legata ad un personaggio e come identificazione dell’autore stesso con il cibo. Artista invitato, o invitante, ed artista-cibo in un banchetto di occhi voraci.
I protagonisti non necessariamente sono legati pittoricamente alla tavola anzi il più delle volte divengono ospiti al nostro pari tra i tavoli di un ristorante, divengono cibo, divengono sensazioni cromatiche e gustative o spunto di riflessioni filosofiche.
Le figure di Fernando Pessoa, Giacomo Giardina, Filippo Brunelleschi, Francesca Neri, o anche una sedia vuota, sono i nostri invitati, a volte coscienti a volte no, in una cena in cui dilettarsi con il cibo, la compagnia e le “chiacchiereâ€, in cui il tempo si dilata e contrae continuamente alla ricerca del corretto battito vitale. (…)â€
La mostra rimarrà aperta fino al 18 Agosto 2004 con orario dalle 12.00 alle 15.00 e dalle 19.00 alle 24.00 altre tappe della mostra sono: Castelbuono – Isola delle Femmine – Palermo.
L’addetto stampa
Mariella Calvaruso
Immagine:
Enzo Sciavolino, natura morta – marmo di Carrara
Liolà ristorante
Via Palermo n. 95, Terrasini (PA)