IUAV-Tolentini
Venezia
Santa Croce, 191
041 2571806 FAX
WEB
Share(d) Space
dal 7/9/2004 al 8/9/2004
041 2571806
WEB
Segnalato da

Galleria A+A




 
calendario eventi  :: 




7/9/2004

Share(d) Space

IUAV-Tolentini, Venezia

Convegno. Ricerca sulle relazioni tra organizzazioni sociali e spaziali. I concetti della mostra inaugurata il 27 agosto saranno ripresi e svuluppati in occasione del convegno, coordinato dagli architetti Aljosa Dekleva e Tina Gregoric. Argomenti previsti: partecipazione, trattativa, confini, condivisione, coabitazione.


comunicato stampa

CONVEGNO

Ricerca sulle relazioni tra organizzazioni sociali e spaziali

Argomenti: condivisione, partecipazione, trattativa, confini

Coordinatori:
Aljosa Dekleva e Tina Gregoric
partecipano gli studenti della Technical University Graz, Institut for building
theory(Austria) +
+ architetti internazionali

8 settembre 2004, ore 10:00/18:00

I concetti in mostra saranno ripresi e svuluppati l'8 settembre 2004 presso lo IUAV di Venezia, ai Tolentini, in occasione del convegno SHARED SPACE, sempre coordinato dagli architetti AljoÅ¡a Dekleva e Tina Gregorič.
Argomenti previsti: partecipazione, trattativa, confini, condivisione, coabitazione.

INTERVENTO SATELLITE DI PUBLIC ART
Tra le importanti iniziative artistiche in programma per settembre BORDERS presenta PULSE/RED, installazione luminosa alla punta della Dogana dell'artista Andrea Morucchio, visibile nel bacino San Marco di Venezia dal 7 al 13 settembre 2004.

PIATTI PARLANTI/voci di confine
GOVOREÈI KROZNIKI /glasovi meje
Performance artistica

Nell'ambito della mostra SHARE(D) SPACE promossa dalla Galleria A + A - Centro Espositivo Sloveno - che si aprirà il 27 agosto 2004 presso la Fondazione Bevilacqua La Masa, Palazzetto Tito, Dorsoduro 2826, a Venezia, è presente anche l'artista triestina LORENA MATIC con una performance dal titolo PIATTI PARLANTI/voci di confine GOVOREÈI KROZNIKI/glasovi meje con cui si avvierà l'opening della manifestazione.

Piatti parlanti/voci di confine è la materializzazione di una ricerca che riconduce a BORDERS, il progetto europeo che coinvolge le Università di Lubiana e Venezia (Interregg. IIIA Phare CBC Italia/Slovenia), aperto a possibili ulteriori apporti.
Il GRUPPO 78, associazione culturale di Trieste che ha per obiettivo la promozione dell'arte contemporanea, ha raccolto l'invito a suo tempo diffuso, formulando a sua volta un progetto con la partecipazione di diversi artisti.
Da questo più ampio contesto discende l'idea progettuale di Lorena Matic che investe tradizioni e consuetudini italiane e slovene nella quotidianità esistenziale, messe a confronto attraverso l'analisi di due famiglie dei due versanti che oggi hanno scavalcato la barriera del confine.
Il lavoro di Lorena Matic comporta in genere una ricerca identitaria, un inserimento protagonistico (nel senso che l'artista si propone in prima persona nello sviluppo del progetto), una componente performativa di natura spettacolare ed ambientale.
In questo caso l'artista ha voluto risalire alle origini di due nuclei famigliari (di cui quello italiano è il suo) recuperando una documentazione fotografica, spesso similare nei due contesti, atta a comporre, da un microcosmo, una visione generale estensibile ad un'area più vasta, su caratteri e comportamenti privati e sociali nel processo storico di due territori di confine.
L'informazione sulle convergenze e sulle diversità vuole fondarsi più che sulle cognizioni intellettuali, sulla percezione sensoriale, distinguendo odori, sapori, sonorizzazioni nei rispettivi vissuti in un approccio diretto con i rituali che scandiscono il ritmo esistenziale di ogni essere vivente.
Piatti parlanti/voci di confine si calano dunque nel vivo di un atto comune e necessario come quello di un pasto che riunisce le famiglie. Esso rivela, nelle diverse pratiche culinarie sciorinate in italiano e sloveno da una fonte sonora occultata (ecco i piatti che parlano !) durante la degustazione dei cibi predisposti, ancora una volta eventuali affinità e divergenze, per un'appropriazione conoscitiva che accorcia le distanze. Il pubblico che si appresta alla degustazione si fa così parte integrante della performance assumendo un ruolo interattivo che la completa e la vivifica. Inoltre le diverse ricette sparpagliate sul tavolo, sempre in versione bilingue, i decori distintivi delle due realtà, allestiti alle due estremità del lungo tavolo, il rituale dei camerieri illuminati come su di un palcoscenico, sono nel contempo informazione e creazione, invenzione e spettacolo, congiungendosi questi aspetti nell'unitarietà dell'impulso performativo che ha generato l'evento artistico.

Presso
Aula Magna dell'Università IUAV di Venezia, Tolentini
Sante Croce 191
Tel
041 2571111
_________

Mostra SHARE(D) SPACE
Collettiva
studenti della Technical University Graz: Institut for building theory
(Austria), architetti (Slovenia) + UsineDeBoutons e Massimo Premuda

Vernissage: venerdì 27 agosto 2004, ore 18:00

in occasione della vernice
PIATTI PARLANTI/voci di confine
GOVORECI KROZNIKI/glasovi meje
Performance dell'artista LORENA MATIC

MOSTRA Share(d) space
Interreg IIIA Phare CBC Italia Slovenia
COLLETTIVA degli studenti della Technical University Graz: Institut for building theory (Austria) + architetti (Slovenia) e degli italiani UsineDeBoutons e Massimo Premuda.

Coordinatori: AljoÅ¡a Dekleva e Tina Gregorič

bORDERS, il progetto europeo che dal gennaio 2004 indaga sul concetto di confine coordinando varie attività, il 27 agosto 2004 presenta SHARE(D) SPACE, la seconda esposizione artistica in programma. Questa volta la sede ospitante sarà la Fondazione Bevilacqua La Masa, presso il prestigioso spazio espositivo di Palazzetto Tito.

Memore del grande interesse suscitato dal tema del confine nel territorio, nella società e nella politica (indagato nella precedente mostra BORDERS allestita nella Galleria A+A di Venezia), SHARE(D) SPACE si concentrerà sui rapporti e sulle connessioni possibili tra le organizzazioni sociali e spaziali.

Gli studenti della Technical University Graz, Institut for building theory (Austria) ed architetti (Slovenia), coordinati dagli architetti sloveni AljoÅ¡a Dekleva e Tina Gregorič, presenteranno vari progetti incentrati sul ripensamento dei confini spaziali adibiti all'abitare. Con stampe e videoproiezioni renderanno partecipe il pubblico delle potenzialità di quei rapporti sociali innescati da nuove organizzazioni spaziali e dai loro soggiacenti confini.

Nella stessa mostra gli italiani UsineDeBoutons e Massimo Premuda esporranno rispettivamente il progetto di net art Plug&Pray www.plug-pray.org e il ciclo fotografico Craquelé linguistico. Due approcci artistici completamente differenti di far percepire i limiti sociali e individuali oltre i quali è possibile sconfinare. Gli UsineDeBoutons ponendo alla ribalta una serie di risvolti etici legati alla manipolazione delle coscienze individuali nel mondo del marketing, e Massimo Premuda attraverso la bellezza del suo straniante immaginario onirico.

Orario: 12:00/18:00
In mostra: dal 27 agosto al 4 settembre 2004

Inaugurazione: venerdì 27 agosto 2004, ore 18.00

Presso
Fondazione Bevilacqua La Masa
Palazzetto Tito
San Barnaba 2826
Orario
12/18:00
In mostra
dal 27 agosto al 4 settembre 2004

info: Galleria A+A I Centro Espositivo Sloveno I San Marco, Calle Malipiero 3073 I 30125 Venezia, Italy

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