Italian Secret Service. La privacy, l'intimita' spiata e talora violata, sono i temi di grande attualita', sia sociale che individuale, su cui Andrea Bianconi insiste da qualche anno in modo ora giocoso, ora inquietante, poetico sempre. Per lo spazio Obraz di Milano, l'artista ha progettato un'installazione ambientale, trasformando i due locali della galleria in un gigantesco oggetto surreale e domestico al tempo stesso, in cui conscio e inconscio convivono in modo artistico e originale.
ITALIAN SECRET SERVICE
a cura di MARINA MOJANA
La privacy, l'intimità spiata e talora violata, sono i temi di grande attualità , sia sociale che individuale, su cui Andrea Bianconi insiste da qualche anno in modo ora giocoso, ora inquietante, poetico sempre.
Per lo spazio Obraz di Milano, l'artista, nato ad Arzignano (Vicenza) nel 1974, ha progettato un'installazione ambientale, trasformando i due locali della galleria in un gigantesco oggetto surreale e domestico al tempo stesso, in cui conscio e inconscio convivono in modo artistico e originale.
Alla fase ideativa, documentata da una serie di disegni, quasi fossero sceneggiature colorate o scenografie scritte, segue quindi la creazione pratica, che Andrea Bianconi realizza personalmente, usando le sue mani, le sue dita, i suoi occhi e la sua fantasia, per mettere in gioco tutto il suo mondo interiore.
Non è difficile riconoscere, negli oggetti contenitori di privacy e nelle macchine per spiare - gli spyetors - che arredano le stanze, la testa dell'uomo di giurisprudenza (che li ha pensati) e la mano del modellista (che li ha confezionati).
Appartengono alla stessa persona, a un giovane artista che cerca nell'arte la verità di sè.
Inaugurazione : il 22 settembre ore 18, 30
Durata : del 22 settembre al 21 ottobre 2004
Orari : il mercoledì e giovedì dalle 15,30 alle 19 e su appuntamento
Dove: OBRAZ – Vicolo Lavandai 4, Milano