Dall'informale al design e' una mostra che documenta selettivamente uno tra i periodi piu' interessanti della storia dell'Arte Moderna italiana. Tra gli intendimenti, il desiderio di proporre l'ipotesi che gia' negli sviluppi della pittura informale siano rintracciabili le basi del moderno design, e la volonta' di illustrare il rapido cambiamento, a cavallo tra il '50 ed il '60, del carattere espressivo dei giovani artisti del tempo.
1950-1965: un percorso
Dall'informale al design è una mostra che documenta selettivamente uno tra i periodi più interessanti della storia dell'Arte Moderna italiana.
L'esposizione allo Studio Gariboldi propone questa volta una ricognizione che va dal 1950 al 1965 e comprende una ventina di opere, da Pinot Gallizio a Emilio Scanavino da Turcato a Bemporad, da Gianni Colombo a Enzo Mari. I classici dell'arte informale, materia di studio e proposta della galleria, si spingono in questa mostra fino alla linea di confine che segna l'affascinante passaggio tra il lavoro bidimensionale della pittura degli Anni Cinquanta e quello tridimensionale di artisti come Gianni Colombo o Gabriele de Vecchi, passando per i lavori dell'artista Dadamaino.
Tra gli intendimenti, il desiderio di proporre l'ipotesi che già negli sviluppi della pittura informale siano rintracciabili le basi del moderno design, e la volontà di illustrare il rapido cambiamento, a cavallo tra il '50 ed il '60, del carattere espressivo dei giovani artisti del tempo.
Apertura giovedi' 30 settembre
1 ottobre/19 novembre martedì-venerdì 15.30H-19.30H
la mattina il sabato e il lunedì su appuntamento
Studio Gariboldi, Corso Monforte 23 Milano
TF 02 76016499