Mara Aghem
Karin Andersen
Maurizio Arcangeli
Monica Carocci
Anya Janssen
Andreas Leikauf
Katrin Plavcak
Il titolo sottolinea come, con questo evento, si inauguri un nuovo spazio espositivo dedicato all'arte contemporanea, nel centro storico di Macerata. Linguaggi e temi differenti, rappresentativi del panorama attuale, saranno portati ad incontrarsi per suscitare relazioni inaspettate. Una linea che emerge chiaramente da questo primo appuntamento, nel quale vengono presentate le opere di sette artisti: Mara Aghem, Karin Andersen, Maurizio Arcangeli, Monica Carocci, Anya Janssen, Andreas Leikauf, Katrin Plavcak
Semplice e indicativo il titolo sottolinea come, con questo evento, si inauguri
un nuovo spazio espositivo dedicato all'arte contemporanea, nel centro storico
di Macerata. Linguaggi e temi differenti, rappresentativi del panorama attuale,
saranno portati ad incontrarsi per suscitare relazioni inaspettate. Una linea
che emerge chiaramente da questo primo appuntamento, nel quale vengono
presentate le opere di sette affermati artisti.
Mara Aghem
Karin Andersen
Maurizio Arcangeli
Monica Carocci
Anya Janssen
Andreas Leikauf
Katrin Plavcak
Un accostamento originale che genera reciproche connessioni semantiche fra le
opere esposte, facendo emerge similitudini e diversità . Si è portati, in tal
modo, ad evidenziare come nel lavoro di Carocci e Janssen sia centrale la
modalità percettiva dell'immagine.
MONICA CAROCCI (Roma, 1966) con la fotografia comunica una visione soggettiva
del reale. Immagini indefinibili, dominate dall'imperfezione e dalla casualità ,
che evocano lo scorrere del tempo. L'artista si appropria della realtà creando,
nell'opera, uno spazio personale permeato d'emozione.
ANYA JANSSEN (Nijmegen, Olanda, 1962) allo stesso modo rappresenta, con una
visione mossa e sfocata, i propri soggetti. I volti vengono distorti e le
espressioni alterate, caricando la pittura di forza emotiva. Opere che si
pongono come una riflessione, sofferta e inquieta, sulla condizione umana.
Distanti per procedimenti e tematiche, Arcangeli e Aghem fanno
dell'immaginazione la protagonista dei loro lavori.
MAURIZIO ARCANGELI (Montecosaro, Macerata, 1959) nega all'opera la funzione di
rappresentazione del reale. Privilegiando la sfera concettuale, non pone limiti
all'idea di arte e, includendo una componente ironica e ludica, arriva e
elaborare lavori che trovano la propria definizione a livello formale.
MARA AGHEM (Torino, 1977) nelle sue opere ci presenta un mondo irreale
caratterizzato da colori accattivanti e figure semplificate, da fumetto. Una
rappresentazione fantastica che ci appare immediatamente comprensibile in
quanto, basandosi sull'immaginario collettivo, la scopriamo essere specchio
dell'esistenza.
Nei lavori di Leikauf, Plavcak, Andersen, con varie modalità espressive, viene
rappresentata una personale riflessione su fattori che sono rivelatori
dell'epoca attuale.
ANDREAS LEIKAUF (Obersteiermark, Germania, 1966), con un segno rapido e
sommario, prelevando immagini dal ricordo personale, dal cinema, dalla
televisione, dal fumetto, costruisce opere apparentemente illustrative ed
immediate nella comunicazione che, associate alle frasi che vi compaiono,
suscitano sensazioni inquietanti.
KATRIN PLAVCAK (Gutersloh, Germania, 1970) mediante una definizione abbozzata,
provvisoria dell'immagine, concepisce opere nelle quali non ci si abbandona al
compiacimento estetico, ma si sposta l'attenzione sul soggetto, prelevato spesso
da particolari situazioni quotidiane.
KARIN ANDERSEN (Burghansen, Germania, 1966) infine, attuando manipolazioni sul
corpo, inteso come infinita fonte di possibilità , indaga il rapporto fra l'uomo
e l'ambiente. Opere spettacolari ed affascinanti, alle quali si accompagna una
sottile analisi critica verso molteplici aspetti della realtà contemporanea.
Cristina Petrelli
Si ringraziano per la collaborazione:
Galleria Marconi, Cupramarittima
Galerie Mezzanin, Vienna
Galleria Monica De Cardenas, Milano
Galerie Torch, Amsterdam
Hilger Contemporary, Vienna
Studio Cannaviello, Milano
Immagine: Monica Carocci
Inaugurazione sabato 9 ottobre 2004 ore 18:00
fuorizona artecontemporanea associazione culturale
via Padre Matteo Ricci, 74 / 76 Macerata
Orario: martedi - sabato 16:00 / 20:00