antonio battaglia arte contemporanea
I lavori esposti sono stati realizzati nel 2003 durante un viaggio in ex Yugoslavia. La ricerca che l'artista porta avanti dal 1997 e' basata sulla tematica del 'togliere' che ha trovato, in quei luoghi devastati e trasformati dalla guerra civile, una coerenza e valenza propria del concetto del togliere, soprattutto dopo il bombardamento da parte della Nato sulla Serbia e Montenegro nel 1999. E' un togliere fisico alle cose, come i palazzi militari, ma soprattutto morale, alle persone e alla loro dignita' e speranza.
TOGLIERE ALLA MEMORIA
La Galleria Antonio Battaglia inaugurerà la stagione artistica 2004/2005 con un’inedita mostra personale di Enrico Cazzaniga, ormai conosciuto per la sua singolare tecnica del fustagno decolorato.
I lavori esposti sono stati realizzati nel 2003 durante un viaggio in ex Yugoslavia.
La ricerca che l’artista porta avanti dal 1997 è basata sulla tematica del “togliere†che ha trovato, in quei luoghi devastati e trasformati dalla guerra civile, una coerenza e valenza propria del concetto del togliere, soprattutto dopo il bombardamento da parte della Nato sulla Serbia e Montenegro nel 1999 ( particolarmente su Belgrado ). E' un togliere fisico alle cose, come i palazzi militari, ma soprattutto morale, alle persone e alla loro dignità e speranza.
In un quadro c'è un palazzo militare distrutto esternamente e sventrato internamente. Ma è lì e lì rimane, mentre la vita va avanti e scorre, come le automobili che passano e si sorpassano; un’auto nuova blu, europea, e un’altra, vecchia e arancione, tipica di quei paesi. Sul fondo altre sono parcheggiate; anche lì sono vicine, vecchie e nuove, rosse come il sangue versato, bianche come l’innocenza. E convivono nello stesso luogo e città . C’è un albero verde e rigoglioso ai piedi della rovina.
Il colore (pastello) ha valenza effettiva, non è solo un fatto estetico, ha una funzione: mettere in risalto elementi positivi di vita. Tutto il resto del quadro è il risultato di una decolorazione; partendo da un tessuto nero (fustagno), utilizzando la candeggina, l’artista fa affiorare in superficie il chiaro, la luce, mettendola in relazione con il nero del fondo. La segnaletica orrizzontale bianca ( frecce ) è simbolica e indicativa. “Dove stiamo andando?â€.
Immagine: Palazzo Comando Militare, 190X130 cm 2003
Catalogo: TESTO DI ALESSANDRO RIVA
Inaugurazione: GIOVEDI’ 7 OTTOBRE 2004, ORE 19 - 21
Periodo: 7 - 30 OTTOBRE
Orario: MARTEDI’/SABATO 16 - 20
Luogo: GALLERIA ANTONIO BATTAGLIA
Via Ciovasso 5 20121 Milano