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6/10/2004

Jan Lukas

Art...on paper, Lugano

Fotografie

Jan Lukas, il patriarca dei fotografi cechi, è nato nel 1915
a Ceské Budêjovice e vive da quasi 40 anni a New York.
E’ uno dei rari fotografi nell’allora Cecoslovacchia ad aver dato ampia e insistita testimonianza dei conflitti militari nel suo paese natale. Tra gli altri suoi colleghi vanno ricordati almeno Zdenek Tmej (presentato dalla nostra libreria alcuni anni fa), che ha saputo mirabilmente documentare i lavori forzati durante la seconda guerra mondiale e Josef Koudelka il cui obiettivo ha catturato implacabilmente l’invasione sovietica nell’agosto del 1968.
Anche Jan Lukas ha operato con fervore durante la seconda guerra mondiale, immortalando le scene della liberazione nel maggio 1945 e, poi, le repressioni del regime comunista nel 1948 culminate col suicidio del primo ministro Masaryk; un’importante e impegnata testimonianza della distruzione della democrazia e dell’arrivo del totalitarismo.
Nel 1965 Lukas è costretto ad abbandonare Praga (cui ha dedicato uno splendido libro incentrato sul ghetto) e a rifugiarsi negli Stati Uniti. Per oltre venticinque anni, fino al 1991, in Cecoslovacchia il suo nome e la sua opera sono vietati.
Ma anche in esilio Lukas riesce a lavorare con incredibile intensità, anche nel mondo del cinema, ed espone a New York, a Houston, al Centre Pompidou di Parigi, a Montreal.
Un diarismo che si potrebbe definire “civile” il suo; apparentemente intimista, ma in realtà pronto ad accogliere le istanze universali. Lukas, a tutt’oggi, ha saputo mantenere fede al suo credo: “Fissare quel che mi interessa e mantenerlo in vita nella speranza che altri lo considerino degno d’interesse.

Inaugurazione: Giovedi 7, Ottobre 2004 ore 18.00

La mostra resterà aperta fino al 6 Novembre 2004 nei seguenti orari: da mercoledi a sabato 10.00 - 18.00

ART...on paper
via Canova 18
CH- 6900 Lugano

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