Parlamento Europeo
Milano
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Filo diretto
dal 26/10/2004 al 9/5/2005
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Segnalato da

Maria Grazia Cavenaghi-Smith - Milano European Parliament




 
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26/10/2004

Filo diretto

Parlamento Europeo, Milano

Il progetto, già attuato con successo nell'anno scolastico 2003/04, si ripropone di approfondire e di ampliare il percorso di conoscenza sulle problematiche europee. Il progetto raccoglie l'esigenza della scuola superiore di avvicinare i giovani alle istituzioni europee e approfondire il discorso avviato lo scorso anno sul significato concreto di 'cittadinanza europea' promovendo la conoscenza della Costituzione.


comunicato stampa

PARLAMENTO EUROPEO, UFFICIO DI MILANO
Ufficio Scolastico per la Lombardia

Filo diretto con il Parlamento europeo 2004
LA COSTITUZIONE EUROPEA

Premessa
Il progetto, già attuato con successo nell’anno scolastico 2003/04, si ripropone di approfondire e di ampliare il percorso di conoscenza sulle problematiche europee.
La Costituzione Europea, che verrà firmata a Roma il 29 ottobre, sarà sottoposta alla ratifica degli stati membri, in alcuni casi tramite referendum, lungo tutto l'arco del 2005.
Si tratta di una tappa fondamentale della costruzione dell'Europa nel suo nuovo assetto politico che la scuola deve cogliere per dotare i giovani cittadini degli strumenti necessari per costruire un futuro di pace, giustizia e pari opportunità.
Il progetto, apprezzato per la sua concretezza dagli studenti e dagli Europarlamentari coinvolti, intende mantenere le stesse caratteristiche della precedente edizione.

Finalità
Il progetto raccoglie l’esigenza della scuola superiore di avvicinare i giovani alle istituzioni europee e approfondire il discorso avviato lo scorso anno sul significato concreto di “cittadinanza europea” promovendo la conoscenza della Costituzione.
La costruzione di una nuova cittadinanza europea non può che fondarsi su una cultura di valori, di rispetto dei diritti umani e di sentimento democratico che vede nella scuola uno dei suoi “cantieri “privilegiati.
E’ quindi, principalmente, nelle istituzioni scolastiche e nei sistemi educativi, che si dovranno affermare e rendere attivi i valori comuni che costituiscono il nucleo fondamentale della civiltà europea. La scuola costituisce infatti uno snodo centrale per realizzare l’apprendimento attivo della nuova cittadinanza, come momento educativo integrato nelle diverse discipline di insegnamento.

Destinatari
Studenti del triennio degli Istituti superiori di secondo grado.
Si prevede di aprire gli incontri a studenti delle scuole di altre province lombarde, oltre che a quelle milanesi.
Ogni scuola parteciperà con un numero di studenti stabilito in base alla capienza della sede degli incontri e al numero di scuole aderenti al progetto.
Gli studenti partecipanti saranno selezionati dai docenti referenti del progetto nelle rispettive scuole.

Modalità
Incontri mensili (da tenersi di norma il venerdì mattina a partire dal mese di ottobre con termine il 9 maggio – festa dell’Europa) con due parlamentari europei di diverso orientamento politico sulle principali tematiche di attualità europea.
Verranno costituiti due differenti gruppi di lavoro:
uno costituito da alcune delle scuole che hanno aderito al progetto nello scorso anno scolastico 2003/04 con il quale saranno approfondite e sviluppate le tematiche specifiche sia relativamente alla nuova situazione sia alle opportunità dei giovani in Europa (lavoro, cittadinanza, giustizia, e-learning, opportunità di studio, ambiente, ecc…).
uno costituito dalle nuove scuole che aderiranno nel corrente anno scolastico 2004/05 con i quali si tratteranno le principali tematiche europee alla luce della Costituzione.
I due gruppi interagiranno tramite gli strumenti informatici messi a disposizione scambiandosi le buone prassi e confrontandosi sulle tematiche trattate.
Ogni incontro sarà preceduto da un momento di informazione tra i responsabili del progetto e gli insegnanti referenti delle singole scuole in cui verrà distribuito materiale informativo relativo alla tematica da trattare.
Si prevede inoltre, nell’ambito delle direttive 47 e 48 sull’aggiornamento, la possibilità di partecipazione dei dirigenti scolastici e dei docenti coinvolti a incontri di formazione sulle tematiche europee.
Il lavoro di preparazione degli studenti partecipanti è demandato a ciascun insegnante referente in piena libertà. Alla fine di ciascun lavoro ogni gruppo preparerà una batteria di domande che costituiranno la base per l’intervista agli europarlamentari. Tutte le domande verranno inviate ai responsabili del progetto per il coordinamento.
Tutta la documentazione verrà pubblicata in rete.

Calendario e struttura degli incontri
Gli incontri si svolgeranno su base mensile, di norma il terzo venerdì del mese, dalle 9.30h alle 12.30.
Ogni scuola parteciperà, a turno, ogni 2 incontri.

Ogni incontro sarà strutturato nel modo seguente:
Presentazione della tematica del seminario da parte degli europarlamentari: 45 minuti.
Discussione e scambio di opinioni tra studenti ed europarlamentari: 2 ore.
Moderatore dei singoli incontri sarà il direttore dell'Ufficio del PE a Milano.

Concorso
Verrà indetto un concorso tra le scuole partecipanti sulla base di:
Realizzazione di tesine multimediali relative agli argomenti trattati e che potranno essere anche oggetto di discussione negli esami di stato.

Verifica e divulgazione risultati
A. Questionari di gradimento saranno distribuiti a tutti i partecipanti (docenti e studenti).

B. Gli atti del progetto (interviste, questionari, domande, manifesti, etc.) saranno pubblicati in Rete con link dal portale www.scuoladigitale.lombardia.it.

Premi offerti dal Parlamento europeo
A. Diretta televisiva della Cerimonia di premiazione del miglior prodotto multimediale realizzato - da tenersi alla presenza di parlamentari europei in occasione della festa dell’Europa del 9 maggio 2005.

B. Viaggio-studio a Strasburgo per gli studenti vincitori del concorso offerto dall’Ufficio del PE a Milano.

Ricadute mediatiche del progetto
L'Ufficio a Milano del Parlamento europeo dedicherà importanti spazi televisivi al progetto nel corso di trasmissioni televisive curate dall'Ufficio stesso, in onda su Reti regionali.

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