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4/11/2004

Farsi Spazio 2004

10 istituzioni scolastiche, Torino

Antologia/Paesaggi e ritratti della contemporaneità

10 interventi site specific in 10 istituzioni scolastiche di Torino

La Città di Torino - Divisione Servizi Culturali, Ufficio Creatività e Innovazione, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, presenta Farsi Spazio, la manifestazione promossa con l'intento di portare l'arte contemporanea fuori dai luoghi deputati, coinvolgendo non solo gli addetti ai lavori, ma un pubblico sempre più ampio, soprattutto di giovani. Nelle passate edizioni le opere vennero presentate alla stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova, al Museo Egizio e in svariati uffici pubblici; nel 2003 collocate in sei ospedali di Torino e provincia.
Quest'anno Farsi Spazio coinvolgerà dieci scuole di Torino e dieci affermati artisti torinesi che hanno avuto il loro esordio nelle scorse edizioni di Nuovi Arrivi e in altre rassegne promosse dall'Ufficio Creatività e Innovazione.
Dal 5 novembre 2004 al 31 gennaio 2005 i dieci artisti interverranno nelle istituzioni scolastiche sotto elencate, presentando un lavoro realizzato ad hoc e con la partecipazione diretta di alcune classi.
L'iniziativa rappresenta il secondo appuntamento della mostra "Antologia/Paesaggi e ritratti della contemporaneità", inaugurata il 14 Ottobre all'Accademia Albertina di Belle Arti nell'ambito della rassegna Nuovi Arrivi e aperta fino al 13 Novembre.
Gli artisti selezionati da Guido Curto e Gian Alberto Farinella hanno interpretato nelle loro opere, in modo originale e innovativo, utilizzando svariate tecniche espressive "generi" classici come il Paesaggio e il Ritratto. La mostra si configura come una sintetica Antologia che documenta un ben preciso stato dell'Arte a Torino tra il 1995 e il 2004, testimonianza dei cambiamenti in atto nella società contemporanea.

I progetti

Maura Banfo è nata nel 1969 a Torino, dove vive e lavora. Da anni scatta fotografie che nascono dall'immediatezza dell'immagine attraverso una ricerca sul segno, gli spazi e la loro assenza.
Durante gli incontri ogni studente ha scelto un tema da approfondire utilizzando le tecniche proposte. L'arte fotografica viene così suggerita ai ragazzi come mezzo creativo e di espressività individuale. Un video unito all'esposizione dei lavori e un'opera rappresentativa dell'artista, documentano l'attività svolta.

Enrica Borghi è nata nel 1966 a Premoselle (No), vive e lavora ad Ameno (No).
Realizza opere con materiali di recupero come bottiglie e sacchetti di plastica. In questa occasione è la pellicola d'alluminio, utilizzata per incartare i cioccolatini, a diventare elemento caratterizzante e decorativo. Le fantasie e i colori di questo materiale, che ricordano i tessuti, offrono l'opportunità per lasciarsi suggestionare dal tema del Liberty. Città, strade, gioielli, mobili, abiti nei primi anni del Novecento furono decorati per essere "più belli", oggi lo diventano nuovamente grazie alla creatività e all'impegno degli studenti guidati dall'esperienza di Enrica.

Giulia Caira è nata nel 1970 a Cosenza, vive e lavora a Torino.
Una stanza tutta per sé è il titolo di un saggio di Virginia Woolf, dove la scrittrice invita a rimanere in piacevole compagnia con se stessi. A partire da questa suggestione, e passando attraverso la propria esperienza formativa e artistica, Giulia Caira, nota per i suoi autoritratti, ha proposto agli studenti di rappresentarsi attraverso l'elaborazione di un progetto che utilizzi la fotografia e il video come mezzi espressivi. "È stato interessante - afferma l'artista - verificare come ognuno di loro sia riuscito a tracciare un segno personale nell'interpretazione del tema, indicando riflessioni su situazioni e poetiche contemporanee".

Monica Carocci è nata a Roma nel 1966, vive e lavora a Torino.
Usa la fotografia per descrivere esperienze comuni a chi abita nelle grandi città. Periferie, cartelli autostradali, lampioni, pompe di benzina prendono forma da atmosfere grigie, inquinate, dove la speranza sembra non essere più di casa. Ma la magia dell'Arte e la ricchezza dei bambini fanno sì che sia possibile ritrovare il gusto per la vita. E allora, l'artista racconta a 21 piccoli alunni la storia dell'immagine riflessa che affiora nella camera oscura. Gioca con l'infanzia: liberi scatti in bianco e nero con macchine "usa e getta", alla ricerca, forse, dell'innocenza perduta.

Marco De Luca è nato nel 1964 a Torino, dove vive e lavora.
Lo spazio e le pieghe. Esercizi di disorientamento, è un progetto che prevede l'intervento in ambienti di vita o di lavoro, con installazioni temporanee destinate a mutarne la percezione e i modi d'uso. Il rilievo dei percorsi abituali, fatti eseguire da De Luca agli studenti in un ambiente destinato al passaggio come l'atrio della scuola, evidenzia una mappatura dello spazio. A partire da questa ricerca preliminare si passa successivamente alla creazione di strutture, realizzate con materiali di recupero, che rendono possibile nuovi itinerari, nuove prospettive, punti di vista diversi sul mondo.

Daniele Galliano è nato nel 1961 a Torino, dove vive e lavora.
L'idea di questa installazione è quella di acchiappare i fantasmi di chi è salito su questa scala?Piccoli fogli appesi che ritraggono chi è passato da lì. Galliano non sa bene se si tratti di un esercizio, di un vizio, o forse di una preghiera. L'unica cosa di cui è certo è che, da quando ha avuto una matita tra le mani, gli è stato naturale disegnare volti ed eseguire ritratti. L'approccio richiama i pittori di icone, che si mettevano davanti alla tavoletta e aspettavano, in meditazione, l'apparizione dei santi. Ma in questo caso, spiega l'artista, "forse per mancanza di sostegno spirituale, la mia è la versione laica di questa pratica" dove la memoria incontra l'oblio.

Paolo Leonardo è nato nel 1973 a Torino, dove vive e lavora.
La sua formazione è avvenuta nella stessa scuola in cui oggi espone. "Per me gli anni passati al Liceo Artistico - afferma l'artista - sono stati soprattutto gli anni delle scoperte musicali, dei concerti, delle sale-prova, dell'impegno politico". La scelta di intervenire su un poster di Sid Vicious (ex componente di un gruppo musicale della metà degli anni '70) rientra nel percorso tecnico-artistico di Leonardo, dove la pittura si sposa con icone fotografiche rubate ai media.

Paolo Piscitelli è nato nel 1971 a Venaria Reale (To), dove vive e lavora.
Doors to a Sky è una scultura sonora che si presenta come un modello architettonico mentale che prende spunto dal Dinamitificio Nobel di Avigliana.
La suggestiva architettura viene trasformata in ogni sua parte: ad ogni snodo, i tunnel orizzontali si rimpiccioliscono e i camini, vie di fuga verticali, crescono in altezza, suggerendo un principio di pressione verso l'alto. Il suono prodotto da questo originale strumento-macchina apre uno spazio energetico nascosto, una vera e propria fabbrica di energia che contrastando la forza gravitazionale, si affaccia alle porte del cielo.

Pier Luigi Pusole è nato nel 1966 a Torino, dove vive e lavora.
Per diventare competitivi nel campo della creazione del mondo Pierluigi Pusole, coadiuvato dall'intervento attoriale di Riccardo Lombardo, tiene un Corso da D(io). Un corso di formazione teorico/pratico dove l'ironia si coniuga con i temi del disagio, dell'incomunicabilità e dell'alienazione. Le scatole sospese ad altezza d'uomo, denominate Box- Unità M 3, sono accessibili attraverso un' apertura posta nella parte inferiore. Al loro interno sono contenuti i disegni degli "aspiranti demiurghi", riflessi da specchi illuminati da una lampadina. Sono paesaggi interiori, mondi possibili, che aprono alla quarta dimensione della creatività, forse?divina.

Francesco Sena è nato ad Avellino nel 1966, vive e lavora a Torino.
Utilizza tecniche miste che lo collocano sul limite dell'attività pittorica. Lavorando sui temi del paesaggio urbano e dell'identità, ha proposto agli studenti il sogno come oggetto di riflessione.
Desiderio e attesa per il futuro o atto puramente onirico? La scelta si concretizza in un lavoro che viene ricoperto con la cera come a sigillare e a proteggere l'unicità e l'importanza che i sogni rivestono nella nostra vita.

Immagine: Giulia Caira, Love me tender 6, 2001 fotografia su plexiglas, cm 100x150

Presentazione di Farsi Spazio: venerdì 5 novembre ore 11
Salone d'Onore dell'Accademia Albertina delle Belle Arti, via Accademia Albertina 6, Torino

Inaugurazione in contemporanea: venerdì 5 novembre ore 17
presso le Istituzioni Scolastiche partecipanti

Istituzioni e artisti coinvolti:

Maura Banfo/Liceo Classico Massimo d'Azeglio
Via Parini 8 - orario: martedì e giovedì 14-16, mercoledì 10-12
su appuntamento per eventuali visite in orario diverso

Enrica Borghi/Primo Liceo Artistico Statale
Via Carcano 31 - orario: da lunedì a venerdì 11-12.30, 16-18.30
su appuntamento per eventuali visite in orario diverso

Giulia Caira/Istituto Professionale Albe Steiner
Lungodora Agrigento 20A - orario: da lunedì a sabato 9-13

Monica Carocci/Scuola Elementare Nicolò Tommaseo
Atrio lato Via dei Mille 15 - orario: mercoledì e venerdì 8-19

Marco De Luca/Istituto Tecnico Amedeo Avogadro
Corso S. Maurizio 8 - orario: da lunedì a venerdì 9-20, sabato 9-18

Daniele Galliano/Convitto Nazionale Umberto I
Via Bligny 1 bis - orario: da lunedì a venerdì 8-18, sabato 9-12

Paolo Leonardo/Liceo Artistico Renato Cottini
Sede Espositiva: Via Don Grioli 43 - orario: da lunedì a sabato 8.30-13, martedì 8.30-18

Paolo Piscitelli/Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Verdi
Via Mazzini 11- orario: da lunedì a sabato 11-15

Pier Luigi Pusole/Istituto d'Arte Aldo Passoni
Sede Espositiva: Via della Rocca 7 - orario: da lunedì a sabato 9-12, lunedì anche 15-18

Francesco Sena/Scuola Media Statale Nievo-Matteotti
Sede Espositiva: Via Mentana 14 - orario: 9-12.30, 14.30-16

Per ulteriori informazioni e per eventuale materiale fotografico dei lavori degli artisti:
Centro Documentazione Arti Visive - Paola Picca, Patrizia Rossello tel.011/4430045 - 011/4430034

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