Fondazione Luciana Matalon
Milano
Foro Buonaparte, 67
02 45470885 FAX 02 700526236
WEB
Luciana Matalon
dal 27/10/2004 al 23/12/2004
02 878781 FAX 02 700526236
WEB
Segnalato da

Fondazione Matalon




 
calendario eventi  :: 




27/10/2004

Luciana Matalon

Fondazione Luciana Matalon, Milano

Minisculture. Un dialogo acronico tra terra e mare, tra tempi e luoghi lontani tra loro. Reperti, relitti: frammenti lignei vaganti, rapiti dalle onde, cullati e scaraventati per decenni da una costa all'altra, risaccati infine in insenature sperdute, a disseccarsi al sole.


comunicato stampa

Minisculture di Luciana Matalon

A cura di Pier Luigi Senna

Un dialogo acronico tra terra e mare, tra tempi e luoghi lontani tra loro …Reperti, relitti: frammenti lignei vaganti, rapiti dalle onde, cullati e scaraventati per decenni da una costa all’altra, risaccati infine in insenature sperdute, a disseccarsi al sole, al vento e alla salsedine, dimentichi d’ogni divenire. Il loro tuttavia si compie: colmandosi di ferite, solchi, rughe, porosità, si trasformano in reliquie.
Luciana Matalon, da sempre affascinata dai viaggi nel tempo e nello spazio, le ha raccolte, osservate, ascoltate. Ha letto i loro segni e le loro patine; le loro figure, i loro simboli e i loro racconti. Ha interpretato e fatto affiorare. Ha aggiunto qualche velatura cromatica, e le parole che le è parso d’udir bisbigliate.
Questa mostra sugli alfabeti del mare è nata così: facendo emergere quanto le forze della natura avevano lentamente preparato, accentuando appena l’affiorare di segni e d’immagini fiabesche, castelli di sogno, cattedrali severe e fantasiose, figure totemiche, personaggi umani ed animali. E preziose stratificazioni di colore, venature, rugosità epidermiche e strutturali. Inserendo infine parole: non solo gli ideogrammi criptici di un lessico simbolico personale, per quanto fitto di richiami ad archetipi, ma frammenti leggibili di testi, minime schegge liriche tese e risonanti d’echi sommessi, come lo sciabordio in un anfratto.

Un paziente lavoro, in primo luogo maieutico, ha trasformato minuscoli oggetti rinvenuti in microcosmi di memorie ancestrali, di suggestioni segniche e simboliche, di narrazioni oniriche d’arcani universi perduti, d’invenzioni artistiche e poetiche, potenti pur nella loro umile fragilità.
Pier Luigi Senna

Inaugurazione giovedì 28 ottobre 2004 ore 18,30

Orari: da martedì a sabato 10-13/14-19
Mercoledì, venerdì e sabato visite guidate dalle 14 alle 19

Fondazione Luciana Matalon
Foro Buonaparte, 67 20121 Milano

IN ARCHIVIO [123]
Wildlife Photographer of the Year
dal 8/10/2015 al 22/12/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede