Accademia di Belle Arti
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Joseph Beuys e la scultura sociale
dal 5/11/2004 al 6/11/2004

Segnalato da

Filippo Rolla




 
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5/11/2004

Joseph Beuys e la scultura sociale

Accademia di Belle Arti, Carrara (MS)

Omaggio a Joseph Beuys nell'ambito del progetto Distruggere Creare: nel giardino antistante l'Accademia piantumazione di una quercia in ricordo delle 7000 querce di Kassel e lettura di inedite poesie dell'artista poeta Aldo Roda. Nell'aula magna dell'Accademia verra' proiettato il video Difesa della Natura, cui seguira' una conferenza in cui si ripercorrera' l'iter storico del maestro tedesco e le operazioni che hanno seguito il percorso di militanza dopo la sua scomparsa.


comunicato stampa

L’Associazione Culturale Opera Bianca, nell’ambito del progetto territoriale “Fare Arte” promosso dalla Provincia di Massa Carrara e dalla rete per l’arte contemporanea TRA ART della Regione Toscana, patrocinato dal Comune di Carrara e con la compartecipazione dell’APT Massa Carrara, presenta il terzo degli appuntamenti del proprio programma per il 2004 dal titolo Distruggere Creare.
Il tema Distruggere Creare nasce a Carrara come linea guida di un percorso di riflessione sul concetto di “distruzione-creazione” nel pensiero e nell’arte a noi contemporanei.
Può darsi che il mondo delle idee non sia qualcosa di diverso dal rapporto uomo-natura ed è per questo che l’Associazione Culturale Opera Bianca vuol rendere Omaggio al Maestro tedesco Joseph Beuys, uno tra i più emblematici e significativi personaggi del mondo artistico mondiale del secondo dopoguerra, nato a Krefeld il 12 maggio del 1921 e scomparso prematuramente il 23 gennaio del 1986 a Düsselforf, in occasione del 20° Anniversario della Difesa della Natura con uno straordinario evento dal titolo:

JOSEPH BEUYS e LA SCULTURA SOCIALE

Carrara 6 novembre 2004
Bolognano 13 Maggio 1984

A cura di Filippo Rolla e Lucrezia De Domizio Durini

Omaggio a Joseph Beuys

Il 13 maggio del 1984, Bolognano fu partecipe di un storico e complesso evento che rese celebre nel mondo della cultura internazionale il piccolo paese abruzzese abitato da circa 400 anime.
Nella mattinata Joseph Beuys, nella sua Piantagione Paradise, di fronte allo suo Studio, piantò la famosa Quercia,simbolo di longevità e costanza, prototipo delle “7000 Querce di Kassel”, il Comune di Bolognano conferì al Maestro tedesco la Cittadinanza Onoraria e nel pomeriggio, di fronte a persone venute da tutte le parti del mondo, nella Cantina dell’Azienda Vinicola Zaccagnini, avvenne la storica ed ultima Discussione – Difesa della Natura- in cui Beuys parlò della creatività come fonte primaria di rinnovamento sociale.

L’Uomo e la Natura con l’animo riunito creeranno un nuovo mondo (J.B.)

Un mondo fatto di uomini di differenti razze, origini, religioni, stati sociali, culturali ed economici legati insieme da una solidale collaborazione e da una libera creatività.
La famosa Living Sculpture di Joseph Beuys.

Beuys nei suoi ultimi 15 anni di vita frequentò costantemente l’Italia più che ogni altro paese nel mondo e specificatamente scelse l’Abruzzo, poiché trovò l’humus fertile fatto da persone e luoghi idonei al suo credo di uomo e di artista.
Elesse Bolognano sua seconda patria e i coniugi Durini come eredi e propulsori attivi della sua filosofia atta al rinnovamento sociale e culturale di un mondo che ha necessità di “un’eco” che ricorda all’uomo di essere un vero uomo.(J.B.)

La Difesa della Natura di Joseph Beuys non va intesa solamente in un aspetto ecologico, ma principalmente va letta in senso antropologico, quindi Difesa dell’Uomo, dell’Individuo, della Creatività e dei Valori umani

Questo è il senso dell’intera Operazione- Difesa della Natura- che il Maestro tedesco svolse nel piccolo paese di Bolognano negli ultimi 15 anni della sua vita, un’operazione propagandata nel mondo, in cui i concetti, oggi più che mai, sono attuali in tutto il pianeta terra.

Il filosofo Filippo Rolla, intellettuale attento alle problematiche culturali, con l’Associazione Culturale Opera Bianca – laboratorio per le idee -, sono i promotori e gli ideatori attivi dell’intera manifestazione che non solo vuole ricordare la data storica del 13 maggio 1984, ma principalmente desiderano ricostruire insieme ad altri operatori culturali la figura, l’immagine e i concetti umanitari dell’Arte Regale di Joseph Beuys.
Lucrezia De Domizio Durini, studiosa e militante del pensiero beuysiano da oltre 30 anni dedica la sua esistenza all’espansione della filosofia del Maestro tedesco, è la curatrice dell’intero evento.

l’Omaggio a Joseph Beuys si svolgerà presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara che si ringrazia per la gentile ospitalità, ed avrà 2 precise Stazioni:

Alle ore 15.00 di sabato 6 novembre nel giardino antistante l’Accademia di Belle Arti di Carrara avrà inizio la manifestazione con la Piantumazione di una Quercia in ricordo delle 7000 Querce di Kassel e la lettura di inedite poesie – Difesa della Natura- dell’artista poeta Aldo Roda

Alle ore 16.00 nell’aula magna dell’Accademia di Belle Arti di Carrara verrà Proiettato il Video Difesa della Natura
Seguirà alle ore 16,30 un’interessante CONFERENZA- in cui si ripercorrerà l’iter storico del Maestro tedesco e le operazioni che hanno seguito il percorso di militanza dopo la sua scomparsa.
Lucrezia De Domizio Durini, parlerà sul tema Chi è Joseph Beuys.
Antonio d’Avossa, critico d’arte, docente all’Accademia di Brera, grande conoscitore sia del pensiero che dell’opera del Maestro tedesco, curatore di mostre internazionale, sarà relatore di: Joseph Beuys. La Scultura Sociale.
Saverio Monno, sociologo, porrà in analisi comparata il pensiero sociale di Beuys con le problematiche del tempo presente e tratterà il tema: La Socialità di Joseph Beuys
Filippo Rolla promotore dell’evento a Carrara sarà il moderatore ed interverrà con una dissertazione dal titolo: Carrara nel Segno della Scultura.
Alle ore 18.00 CONCERTO Omaggio a Joseph Beuys di Matteo Licitra Ponti, compositore e musicista, - improvvisazioni dal titolo: The Living Sculpture di Joseph Beuys e Essere nella Storia e fare la Storia.

La filologia che percorre l’evento ci dimostra che Joseph Beuys, più di ogni altro artista, ha posto il suo concetto d’arte nel Tempo, più che nello spazio.

Tutto il terzo millennio porterà le radici del pensiero beuysiano.

Finché esisterà una sola pianta e un solo uomo sul pianeta terra,esisterà l’Arte Regale di Joseph Beuys.

JOSEPH BEUYS e LA SCULTURA SOCIALE
dona al mondo un messaggio profondo, un insegnamento di vita. Per il Futuro dell’Arte. Per il Futuro della Società.

Un ricordo non si conserva. Un ricordo va sempre ricostruito. Ricostruito sempre insieme ad altri.

Lucrezia De Domizio Durini
Filippo Rolla

Immagine: Joseph Beuys, Courtesy Archivio Storico De Domizio Durini - Foto Buby Durini

Accademia di Belle Arti di Carrara

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Ettore Spalletti
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