Museo Nazionale di Antichita'
Torino
via XX settembre, 88
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WEB
Nutrirsi con (l')Arte
dal 17/11/2004 al 15/3/2005

Segnalato da

Anna Di Filippo




 
calendario eventi  :: 




17/11/2004

Nutrirsi con (l')Arte

Museo Nazionale di Antichita', Torino

III edizione della rassegna espositiva, il tema affrontato quest'anno e' il Cibo e segue le due precedenti dedicate allo Sport e a Moda, Costume, Bellezza. La mostra e' divisa in tre sezioni in cui espongono artisti e architetti. Per 'Cibo e Civilta': Gae Aulenti, Roberto Magris & Partners, Paolo Portoghesi; per 'Gusti e Tabu': Maria Cristina Carlini, Mario Ceroli, Riccardo Cordero, Igor Mitoraj; per 'Simboli e Banchetti': Valerio Adami, Luca Alinari, Fernando Botero, Jean Michel Folon, Ugo Nespolo, Philippe Pastor. In mostra dipinti, sculture, fotografie, ''e' un occasione per constatare quanta vita sprigioni dalle opere degli artisti contemporanei, maggiormente stando accanto ai reperti archeologici, loro antenati, che rappresentano anche l'archeologia della memoria umana, oltre che la sua storia'' Giovanna Barbero


comunicato stampa

A cura di Giovanna Barbero Torino

Per la III edizione della rassegna espositiva d'Arte contemporanea promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale del Ministero per i Beni Archeologici, il tema affrontato è Il Cibo e segue le due precedenti dedicate allo Sport e a Moda, Costume, Bellezza. In ambito a questo progetto, a Torino, presso il Museo Nazionale delle Antichità, si terrà la mostra dal titolo Nutrirsi con (l')Arte e sarà divisa in tre sezioni.

Saranno esposte opere degli Artisti e Architetti di seguito elencati:

Cibo e Civiltà GAE AULENTI, ROBERTO MAGRIS & PARTNERS, PAOLO PORTOGHESI;

Gusti e Tabù MARIA CRISTINA CARLINI, MARIO CEROLI, RICCARDO CORDERO, IGOR MITORAJ;

Simboli e Banchetti VALERIO ADAMI, LUCA ALINARI, FERNANDO BOTERO, JEAN MICHEL FOLON, UGO NESPOLO, PHILIPPE PASTOR.

L'evento consente di stabilire un legame affascinante tra la creatività del passato e quella del presente. Un incontro profondamente suggestivo, capace di cogliere le sfumature più delicate della nostra cultura, della nostra civiltà, proprio attraverso l osservazione di una delle funzioni naturali del vivere quotidiano quali, appunto, il ''nutrirsi''.
Saranno esposti dipinti, sculture, fotografie a documentare la situazione culturale e comportamentale della realtà odierna, effettuata da attenti osservatori, quali sono gli artisti, attraverso l'attività umana più naturale, libera e spontanea, che è il nutrirsi quotidiano, capace di rilevare pregi, difetti, manie individuali e sociali. Tutto ciò a confronto e a collegamento con il passato, con la storia e le abitudini dei nostri avi. Oggi, come nel passato, nutrirsi è un arte, così come l'Arte è un nutrimento e non vi è artista che non si sia cimentato in questo tema, così come non mancano, nella nostra tradizione e civiltà, immagini che richiamano, simboleggiano, illustrano cibi, nutrimento, modi, comportamenti, abitudini alimentari profane o sacre.
Giovanna Barbero, critico curatore della mostra e autore del testo sul catalogo, ha operato una scelta mirata e volutamente eterogenea tra gli Architetti e gli Artisti contemporanei maggiormente rappresentativi nella cultura attuale, soprattutto nazionale:
le opere di VALERIO ADAMI sono contemporaneamente gemme preziose dalle innumerevoli sfaccettature e prismi, che catturano e scompongono la luce consegnando all osservatore una visione d insieme che si caratterizza nelle varie sezioni del colore; il gusto estetico nobile e raffinato, è espresso con delicatezza e grazia da LUCA ALINARI nei suoi lavori di elevato lirismo, dove il tema del cibo affiora in varie occasioni sotto forma di lettere alfabetichebiscottino, pasticcini, menu più completi, atmosfere suggerite; forma e spazio sono i due elementi fondamentali calcolati, determinati e governati da due delle principali doti, in simbiosi tra loro, di GAE AULENTI: la creatività perfezionata dalla cultura FERNANDO BOTERO ha colto appieno il clima culturale contemporaneo e lo trasmette ai posteri con le sue opere colme di opulenza, in cui la dolcezza dello svolgimento formale è modulato da linee e completato dalle cromie piene, calde e corpose; per MARIA CRISTINA CARLINI i materiali sono determinanti nella creazione di un opera d arte e costituiscono il collegamento concreto fra la storia e l attualità; il legame, più spirituale che fisico, tra MARIO CEROLI e la Natura genera una simbiosi da cui scaturiscono opere-simbolo come proseguimento naturale di nascita e rigenerazione, che passa attraverso le mani dell Artista affinché egli possa arricchirle di conoscenza; al centro degli interessi di RICCARDO CORDERO è l uomo con le sue doti naturali, con le sue capacità intellettive, con i suoi desideri evolutivi che si estrinsecano in opere le cui forme sono l essenza del simbolo e la loro vita è l energia; velature, toni delicati, amore per la semplicità, atmosfere trasparenti, ambienti tersi, ordine e pulizia distinguono le opere di JEAN MICHEL FOLON, nelle quali la leggerezza è l imperativo da applicare incondizionatamente; nei lavori di ROBERTO MAGRIS emerge, incontenibile e incontrollabile, la passione, adeguata successivamente alla capacità organizzativa e alle esigenze del risultato finale, scaturita dal sogno da realizzare; classicità di forma e di pensiero sono riunite nelle sculture di IGOR MITORAJ, nelle quali ritmo compositivo e libertà degli schemi prescelti costituiscono il complesso linguaggio plastico figurativo legato alla mitologia che rivive nell attualità; il fascino che caratterizza l arte di UGO NESPOLO contiene la formula esatta che colloca l opera a pieno titolo nell attualità estetica, poiché è dotata di quella qualità del rapporto tra contenuto, forma e colore capace di imprimersi nella memoria; nel caos magmatico di pigmenti e colori, PHILIPPE PASTOR trova il fondamento della teoria della sua arte e del suo linguaggio e ne definisce la dicotomia forma-contenuto che dà vita al valore come terzo elemento determinante; di PAOLO PORTOGHESI sono particolarmente suggestive l eleganza dei luoghi che ha progettato, la levità dei volumi, la trasparenza dei materiali, l ampiezza dello spazio tra le pareti, il rispetto per la storia.

E' facile dedurre, come Giovanna Barbero scrive nel suo testo, che: ''Nutrirsi con (l')Arte è un occasione per constatare quanta vita sprigioni dalle opere degli artisti contemporanei, maggiormente stando accanto ai reperti archeologici, loro antenati, che rappresentano anche l'archeologia della memoria umana, oltre che la sua storia''.

Immagine: Ugo Nespolo

I giornalisti potranno ritirare gratuitamente il volume direttamente mercoledì 17 novembre 2004, presso il Museo Nazionale delle Antichità, il giorno della presentazione alla Stampa.

Per ulteriori informazioni stampa o materiale illustrativo rivolgersi a: Anna Di Filippo tel. 062000992-3474135177 fax 0620685385

Inaugurazione: giovedì 18 novembre 2004, ore 18,30.
Ingresso libero.

Organizzata e realizzata da:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte, Istituto Nazionale D'Arte Contemporanea

Progetto collocazione opere: architetto Giovanni Brogiato

Catalogo: Edizioni Verso l'Arte, 160 pagine, interamente a colori, con le riproduzioni di tutte le opere esposte, formato cm 24,5x31, euro 35,00.

Testi di: Giovanna Barbero, curatrice della mostra; Marina Sapelli Ragni, Soprintendente per i Beni Archeologici del Piemonte; Giampiero Leo, Assessore alla Cultura della Regione Piemonte; Giuliano Urbani, Ministro per i Beni e le Attività Culturali.

Presentazione Catalogo: mercoledì 17 novembre 2004, ore 11, presso il Museo di Antichità, via XX settembre 88c - Torino.

ORARIO: da martedì a domenica 8.30 - 18.30; lunedì chiuso INGRESSO: BIGLIETTO INTERO euro 4,00
BIGLIETTO RIDOTTO euro 2,00

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