Galleria Comunale d'Arte Contemporanea
Castel San Pietro Terme (BO)
via Matteotti, 79
051 6954124

Mario Nanni
dal 5/11/2004 al 28/11/2004
051 940320 FAX 051 940320
WEB
Segnalato da

Gemma Voci



approfondimenti

Mario Nanni
Bruno D'Amore



 
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5/11/2004

Mario Nanni

Galleria Comunale d'Arte Contemporanea, Castel San Pietro Terme (BO)

I giochi della metamorfosi. Parte del ciclo Mostre a castello: l'artista al lavoro. Negli ultimi anni Nanni si e' volto a una rimeditazione sullo spazio attraverso l'uso di un materiale gia' un tempo indagato, la 'mappa'. A cura di Bruno D'Amore


comunicato stampa

Mostre a castello: l'artista al lavoro

Comune di Castel San Pietro Terme
Assessorato Alla Cultura

2004: quattro mostre centrate sulla figura dell'artista al lavoro nel proprio atelier
Scelgo artisti concentrati sul proprio operare, che davvero lavorano creando, che mai danno l'impressione di risultati evanescenti sorti per caso o sull'onda di mode; scelgo artisti che invece dettano le mode, in grado di indicare i riferimenti semiologici e semantici del proprio operare, che sanno spiegare a chiunque la logica per quanto endogena del proprio fare; il fare, dunque, come entità propulsiva e vitale, come essenza stessa della produzione dell'oggetto d'arte, come indicazione metodologica e didattica. Bruno D'Amore

6 - 28 novembre 2004 Mario Nanni
I giochi della metamorfosi

Mario Nanni nasce a Castellina in Chianti nel 1922. Dagli anni 40 risiede a Bologna. E' presente in numerose importanti manifestazioni artistiche nazionali ed internazionali; tra le molte: "Arte Italiana 1960-1982" alla Hayward Gallery di Londra; "Al di là della pittura" a San Benedetto del Tronto invitato da Gillo Dorfles e Filiberto Menna ed "Amore mio" curata a A.Bonito Oliva nel '69; "Attraversamenti: linee della nuova arte contemporanea in Italia" curata da Maurizio Calvesi e Marisa Vescovo nell'84. Ha una sala personale alla Biennale di Venezia dell'84 e una antologica alla GAM di Bologna presentato da Flavio Caroli nell'85. "Aspetti dell'Arte Italiana dopo l'informale" nell'88 a cura di Claudio Spadoni; alla Triennale di Bologna "Linee di ricerca artistica 1965-95" a cura di Roberto Pasini nel '97 e "Questione di segni. Pittura, scultura, architettura" a cura di Monica Miretti nel 2000. Il 25 aprile 2000 riceve il Premio Internazionale G.Marconi. Nel 2004 ha ottenuto il II° premio ex equo al XXXI Premio Sulmona.

''Mario Nanni tra segno, materia, spazio: una sottile linea logica che delinea una continuità creativa.'' Così lo presenta in catalogo Bruno D'Amore e continua ''voglio parlare di un artista di grande spessore nazionale, al quale mi uniscono una grande amicizia ed una militanza in ambito artistico dal 1967 la fortuna di entrare nel suo vasto studio e vedere, l'una accanto all'altra, opere che vanno dal 1956 ad oggi. Se per capire la musica bisogna ascoltarla con attenzione, per saper riconoscere i sottintesi delle operazioni pittoriche bisogna guardare, guardare. Ecco allora che, per incanto, dentro i "giochi della metamorfosi" appaiono i tre elementi che hanno sempre accompagnato l'azione pittorica di Nanni, quel bel gesto creativo che va dal suo informale così specifico e particolare degli anni 50, al ciclo del "mitico computer", alle "geografie dell'attenzione", alle celeberrime installazioni con le "molle", alle "stratificazioni" e "solidificazioni", ai "nuclei", alle "mappe".
Negli ultimi anni Nanni si è volto a una rimeditazione sullo spazio attraverso l'uso di un materiale già un tempo indagato, la "mappa". Nasce così la serie I giochi della metamorfosi in cui l'elemento topografico appare sempre più un semplice pretesto. La suggestione simbolica intrinseca al materiale si è infatti venuta attenuando: alla velocità di spostamento mentale che noi possiamo attuare di fronte alla rappresentazione del reale, Nanni impone nuove traiettorie di senso, attraverso inattesi indicatori semiotici, un caleidoscopio immaginifico che si sovrappone insistentemente ai segni della mappa e che, da un lato, accoglie echi della società contemporanea e, dall'altro, si alleggerisce formalmente, abbandonandosi ad impeti cromatici e ai ghirigori volubili di un segno giocoso, sempre più volutamente irriverente.

Inaugurazione sabato 6 novembre 2004, ore 18,30

Galleria Comunale d'Arte Contemporanea
Via Matteotti 79 Castel San Pietro Terme (BO) tel. 051.6954124
Feriali: 16 - 19 - Festivi: 10-12 e 16 - 19
Lunedì per le scuole (su appuntamento): 10 - 12

Già inaugurate
7-29 febbraio 2004 Lucio Del Pezzo
8 - 30 maggio 2004 Graziano Pompili
4 - 26 settembre 2004 Lucia Pescador

Catalogo-libro Pitagora editrice - Consulenza e organizzazione tecnica a cura di Carola Pandolfo

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