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9/11/2004

Misto pro Cloveka

Foyer del Parlamento della Repubblica Cecka, Prague

Giovedì 10 novembre 2004 presso il Foyer del Parlamento della Repubblica Cecka, si apre la 3° tappa della mostra “Misto pro Cloveka”, “Una città per l’uomo” .

La tappa inaugurale si è svolta il 6 ottobre 2004 alla Galerie G&G di Olomouc (con la collaborazione della Galerie Patro) che ha promosso l’ iniziativa insieme all’associazione “La Ginestra” di Santarcangelo di Romagna e all’ associazione “Trialog” di Brno.
L’8 e il 9 Ottobre si è avuto un secondo momento in occasione del Congresso dal titolo omonimo svoltosi presso il Kongresovy sal Kancelare verejneho ochrance prav di Brno ( sala congressi del Cancellierato dei diritti civici ).

Il Congresso, che si è aperto con un’ intervista video esclusiva di Romano Prodi, aveva come sottotitolo “Il posto dell’ uomo nella società civica” e ha evidenziato l’ humus a cui artisti, architetti, filosofi hanno attinto per fare il punto sulle nuove tendenze che le ricerche nel campo dei luoghi abitativi, in quello dello statuto epistemico e in quelli dell’ espressione formale, del colore e teatrale hanno raggiunto attualmente in Ceckia.

Artisti cecki, tedeschi, italiani, olandesi, in una sinergia che è stata molto apprezzata e che ha dato il segno del possibile senso dell ‘altro, hanno realizzato una mostra che mette in rilievo la capacità di cambiamento che l’arte svolge nel rendere la società più solidale attraverso il proprio contributo espressivo.

Questa esperienza di dialogo nasce quando nel 1993 Giancarlo Moretti conosce Marek Trizuljak ad un meeting sui monti Tatra. Da allora molto si è speso, quasi dimenticandosi, facendo incontrare artisti per una mostra a Rimini nel 1995 e ancora nel 2002.

Dalle sculture in vetro di Marek Trizuljak, alla vivacità coloristica di Otto Herbert Hajek, alla sapienza del gesto di Petr Zlamal, dal colore tridimensionale di Tomas Rossi, alle meditazioni di Jana Jemelkova, dai tratti d’ esistenza di Zdena Homova a quelli unici di Miroslava Trizuljakova, dal colore-richamo di Ida Kortekaas, alle impronte e ombre di Marie Docekalova, dalle garze di Alzbeta Hanzlova ai disegni nel colore di Danielle Davidson, al colore-passione di Joyce Kremer. Importanti i contributi epistemici nell ‘arte figurativa dei pastelli di Eva Trizuljakova, degli olii di Jiri Hastik , dell’ essenziale grigio di Tommasina Squadrito e delle riflessioni di Zdenek Lukes.
Marcello Franca con un‘ installazione totem di fotografie delle città di Olomouc e Rimini, Fabio Alfano con interpretazioni della stazione di Oporto, gli angeli di luce di David Raub, il nero luminoso di Filip Kotek restituiscono l’ espressione fotografica di alcuni luoghi.
Con la ricerca “Architettura come rivelazione di luce nella Pieve di Santarcangelo”i giovani architetti Francesca Possenti, Emanuele Moretti e Stefano Teodorani supportati anche da un ‘installazione multisensoriale di Paolo Mantelli alla Galerie Patro, hanno mostrato la propria esperienza dell’ architettura non tanto come contenitore ma come svelamento.

Con il Patrocinio di: Presidenza della Commissione Europea, Romano Prodi; Presidenza della Camera dei deputati della Repubblica Italiana, Pierferdinando Casini; Presidenza della Camera della Repubblica Cecka, Lubomir Zaoralek; Ambasciata italiana a Praga, Giorgio Radicati; Regione Emilia Romagna; Regione centro e sud Moravia; Provincia di Rimini; Comune di Rimini; Comune di Santarcangelo di Romagna; Comune di S.Mauro Pascoli; Comune di PoggioBerni; Comune di Olomouc; Comune di Brno; Cancellierato dei diritti civici di Brno.

Inaugurazione ore 18 del 10 Novembre 2004
Dal 10 al 28 Novembre 2004

Foyer del Parlamento della Repubblica Cecka
Mala Strana - Antico ghetto
Praga

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