Paul Scherrer Institut
Villigen
+41 (0)56 310 21 99 FAX +41 (0)56 310 21 99
WEB
Antonio De Santis
dal 29/11/2004 al 10/12/2004
+41 (0)56 310 21 11 FAX +41 (0)56 310 21 99
WEB
Segnalato da

Antonio De Santis


approfondimenti

Antonio De Santis



 
calendario eventi  :: 




29/11/2004

Antonio De Santis

Paul Scherrer Institut, Villigen

Acquerelli ed olii. Trenta chine su carta acquarellate e cinque olii sono il corpus della donazione fatta da Antonio De Santis all'Istituto svizzero e proposti in questa esposizione. La natura e' vista dal pittore con una religiosita' singolare per cui le forme paesaggistiche divengono guglie, campanili, cupole e facciate di cattedrali immerse nello spazio.


comunicato stampa

Acquerelli ed olii

Trentacinque opere, trenta chine su carta acquarellate e cinque olii, sono il corpus della donazione fatta dal pittore Antonio De Santis al prestigioso Paul Scherrer Institut di Villigen in Svizzera, ed ora proposti in una esposizione presso l’Auditorium dell’Istituto.
De Santis (Venezia 1950) vive e lavora a Bergamo, ma per alcuni periodi opera in Svizzera e saltuariamente a Parigi, e in questa esposizione le opere proposte sono una serie di paesaggi che vogliono sottolineare quelli che sono i colori e le forme della "terra d'Argovia".
Il paesaggio in queste opere, realizzate in Svizzera, assume un valore nuovo, dove il segno ben si fonde con il colore.
La natura è vista da De Santis in una particolare prospettiva, con una religiosità singolare per cui le forme paesaggistiche divengono nel loro insieme guglie, campanili, cupole e facciate di "cattedrali" immerse nello spazio. Ecco, dunque, le 'visioni’ di "verso Baden", di "verso Brugg" o di "Villigen" dove le forme naturali del paesaggio devono essere lette attraverso un "filtro" visivo nel quale la natura è esaltata in tutta la sua spiritualità, mentre il colore esalta le sensazioni visive dell'artista nel rapporto tra il segno e le atmosfere create.
E sono le sensazione "emotive" ad essere al centro del racconto di De Santis che ha saputo trovare un linguaggio pittorico tutto personale che avvince per una sintesi estrema che raggiunge l'astrazione. Ecco che riemerge quel Realismo/Astratto del quale da anni De Santis è il portavoce con un pittura sempre in evoluzione, ma che ha nel figurale il suo punto di forza.L'esposizione si propone un diario emotivo e coinvolgente nel rapporto con l'osservatore.
In questa mostra del maestro del “Realismo/Astratto”,in cui il “figurale”, come racconto pittorico e come tecnica espressiva,il suo lavoro viene proposto in tutta la propria unità. Il paesaggio, tematica apparentemente semplice, nasconde simbologie e metafore legate ad una profonda cultura. L’evento vuol sottolineare i valori determinanti dell’arte pittorica nell’ambito della contemporaneità e nel contempo documentare in maniera precisa l’evoluzione di questo artista che dopo un lungo percorso nel mondo della sperimentazione e dell’astrazione ritorna ad un segnale pittorico leggibile superando in tal mondo sia il figurativo e l’astrazione. Il colore e la sintesi figurativa diventano quindi nella pittura di De Santis estremi fondamentali.
Questa esposizione Svizzera è in contemporanea con quella a Klingnau la seconda di altre che verranno allestite alla Fondazione Greuterhof a Islikon e alla Gallerie Elephant a Zurzach, rassegne che proporranno dipinti che vogliono esaltare gli estremi del paesaggio del Cantone di Argovia.

NOTA BIOGRAFICA
Antonio De Santis nasce a Venezia nel 1950. Vive e lavora a Bergamo, ma per alcuni periodi opera in Svizzera e saltuariamente a Parigi.
Inizia ad esporre nel 1965 partecipando ad importanti rassegne ed allestendo mostre personali in Italia ed all’estero. Le sue opere sono collocate presso collezioni pubbliche e museali in Italia ed all’estero tra cui la Biblioteca di Alzano Lombardo (Bg), Provincia di Bergamo,Comune di Vertova (Bg), Comune di Faenza, Archivio Storico Arte Contemporanea Biennale di Venezia, Raccolte Vaticane, Pinacoteca Accademia Tadini di Lovere (Bg), Museo d’Arte Historico Pedagogico di S. Paolo del Brasile, Paul Scherrer Institut di Villigen in Svizzera. Documentazione sull’attività artistica di De Santis sono raccolti presso l’Archivio della Biennale di Venezia, Archivio Storico Arte Contemporanea Museo Bandera di Busto Arsizio, Kunsthistorisches Institute di Firenze.

Sito: http://www.desantismostre.com

Paul Scherrer Institut
5232 Villigen PSI, Switzerland

IN ARCHIVIO [1]
Antonio De Santis
dal 29/11/2004 al 10/12/2004

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede