Accademia Albertina di Belle Arti
Torino
via dell'Accademia Albertina, 6
011 889020 FAX 011 8125688
WEB
Filippo Scroppo
dal 30/11/2004 al 30/1/2005
011 889020
WEB
Segnalato da

Gianni Ferrero




 
calendario eventi  :: 




30/11/2004

Filippo Scroppo

Accademia Albertina di Belle Arti, Torino

La mostra comprende circa ottanta opere, in primo luogo dipinti, ma anche disegni e interventi di arti decorative, relative a tutte le fasi della ricerca pittorica dell'artista. Esposta anche una sezione documentaria che ne ricorda l'attivita' di critico e curatore. Scroppo e' stato insegnante di Pittura presso l'Albertina dove svolse attivita' didattica a partire dal 1948.


comunicato stampa

un artista tra pittura e critica

A cura di Pino Mantovani e Maria Teresa Roberto con la collaborazione di Ivana Mulatero

L'Accademia Albertina di Torino organizza dal 1 dicembre al 30 gennaio 2005 una mostra di dipinti e documenti relativi all'attività artistica di Filippo Scroppo, insegnante di Pittura presso l'Albertina, svolse attività didattica a partire dal 1948.

Nato in Sicilia nel 1910, ma attivo in Piemonte, tra Torino e Torre Pellice, dalla metà degli anni Trenta, Scroppo unì alla passione artistica un forte impegno spirituale e morale, che lo condusse a dedicare intense energie sia all'attività didattica e critica sia all'organizzazione delle Mostre di Arte Contemporanea di Torre Pellice.

La mostra antologica che l'Albertina ha realizzato, grazie al sostegno della Città di Torino e della Regione Piemonte, intende ricostruire criticamente il senso complessivo del suo percorso artistico, a dieci anni dall'omaggio resogli nel 1994, a breve distanza dalla scomparsa avvenuta nel 1993, presso la Galleria d'Arte Contemporanea di Torre Pellice da lui voluta e promossa.

La mostra comprende circa ottanta opere - in primo luogo dipinti, ma anche disegni e interventi di arti decorative quali un arazzo e un tappeto -, relative a tutte le fasi della ricerca pittorica di Scroppo. Il punto di partenza sono gli esordi figurativi dell'artista, collocati al passaggio tra anni Trenta e Quaranta e influenzati dalla rilettura dell'esperienza espressionista; nell'immediato dopoguerra Scroppo avvia un serrato confronto con la stilizzazione neo-cubista, e nei primi anni Cinquanta approda all'astrazione geometrica, partecipando attivamente alle iniziative del Movimento Arte Concreta. Intorno al 1960 la griglia geometrica delle sue composizioni si dissolve e la sua pittura si fa più sciolta e materica, con un progressivo accentuarsi della componente segnica, fino alle opere del periodo finale, realizzate con la tecnica dell'aerografo.
La mostra sarà completata da una sezione documentaria che ne ricorderà l'attività di critico e di curatore.

Il catalogo contiene i saggi di Giuseppe Mantovani, Maria Teresa Roberto, Ivana Mulatero, una silloge dei testi critici di Filippo Scroppo, le riproduzioni fotografiche delle opere in mostra, gli apparati bio-bibliografici.

Anteprima per i giornalisti e critici d'arte, mercoledì 1 dicembre, alle ore 12,00, via Accademia Albertina, 6 - Torino Torino, 19 novembre 2004

Dr. Gianni Ferrero
Ufficio Stampa e relazioni con i media Servizio Centrale Comunicazione, Olimpiadi e Promozione - Comune di Torino
Piazza Palazzo di Città, 1 10122 Torino
011/442.36.05 fax 011/442.23.01

Accademia Albertina, Torino
Via Accademia Albertina, 6
Orari: 9.00-13.00/15.00-19.00 - Chiuso il lunedì
Ingresso libero

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