Associazione AOCF58 - Galleria Bruno Lisi
Roma
via Flaminia, 58
06 3211880 FAX 06 3211880
WEB
Doppio appuntamento
dal 1/12/2004 al 16/12/2004
06 3200317 FAX 06 3610411

Segnalato da

Carriero Marcello




 
calendario eventi  :: 




1/12/2004

Doppio appuntamento

Associazione AOCF58 - Galleria Bruno Lisi, Roma

I Centri Romani Ricerca Arte Contemporanea hanno voluto creare un momento di lavoro comune che metta in evidenza le diverse linee di ricerca artistica che caratterizzano le Associazioni che gestiscono gli spazi espositivi. Quest'anno insieme agli artisti romani sono presenti autori provenienti da piu' citta' italiane. 'Vetus Urbs/Nova Urbs, Arte contemporanea a Viterbo 1970 – 2000' e' invece una mostra a cura di Marcello Carriero che raduna una rappresentanza dell'arte contemporanea a Viterbo e Provincia


comunicato stampa

C.R.R.A.C.

2° edizione - ottobre/dicembre 2004
prima sessione

Come nel giugno 2003, anche quest’anno i Centri Romani Ricerca Arte Contemporanea hanno voluto creare un momento di lavoro comune che mettesse in evidenza le diverse linee di ricerca artistica, ma con uguali intenti, che da anni caratterizzano e qualificano le Associazioni che gestiscono gli spazi espositivi.
L’edizione 2004 propone insieme agli artisti romani già presenti nelle singole associazioni, le ricerche artistiche di autori provenienti da più città italiane, volendo in questo modo testimoniare sia la vitalità artistica presente nei vari centri, che l’apertura a nuove forme di aggregazione anche nel territorio nazionale sul modello dei C.R.R.A.C.

VETUS URBS/NOVA URBS

Arte contemporanea a Viterbo 1970 – 2000

A cura di Marcello Carriero

Il gruppo di artisti radunati in questa mostra sono una rappresentanza dell’arte contemporanea a Viterbo e nel viterbese.
Maddalena Mauri mutua dalla Transavanguardia la sua pittura adottando un simbolismo intimo redatto come un diario privato di sogni ed angosce.
Leila Grani schiaffeggia con il pennello l’immagine stereotipata della donna mediale gettandola in un flusso emotivo che ne cancella la posa patinata.
Angelo Rossi riflette con le sue opere sul significato di plagio e di copia, dipinge delle “cover” di artisti noti.
Marco Zappa usa invece materiali industriali di ultima generazione per ottenere la distorsione del ritratto rendendolo non più foriero dei tratti distintivi di un’identità ma territorio del dubbio.
Alex Carosi opera sulla radicalità del linguaggio visivo attraverso il suggerimento dell’essenza concettuale dell’immagine usando freddamente un doppio livello di qualificazione.
S. D. Comunicazione è un gruppo di desiger che ha applicato le poetiche post – umane all’illuminazione nella considerazione che un movimento dell’arte contemporanea può, in effetti, diventare arte applicata.
Federico Paris lavora su uno stato transitorio della figura umana avvicinandola ad un surrogato compendiario fatto di materiali eterogenei.
Infine, Andrea Venanzi isola il simbolo che racchiude un sistema di rimandi dipinge un’icona concettuale come se fosse l’immagine fredda di una destinazione d’uso.

Immagine: Federico Paris, "Carolina".

Inaugurazione: 2 dicembre 2004

Orario: dal lunedì al venerdì ore 17.00 – 19.30

Flaminia 58
via flaminia, 58 Roma

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