Carta Bianca fine arts
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Daniele Pario Perra
dal 2/12/2004 al 21/12/2004

Segnalato da

Francesco Rovella



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Daniele Pario Perra



 
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2/12/2004

Daniele Pario Perra

Carta Bianca fine arts, Catania

Communication, un progetto fotografico che affronta il tema dei messaggi diretti e indiretti visibili nelle principali citta' europee. Questi messaggi - in forma di cartelli, pubbliche affissioni, graffiti murali, o comunicazioni personali - vengono utilizzati dalle organizzazioni e dai singoli individui per comunicare a un grande numero di persone e talvolta condizionarne i comportamenti.


comunicato stampa

COMMUNICATION

COMMUNICATION è un progetto fotografico che affronta il tema dei messaggi diretti e indiretti visibili nelle principali città europee.

Questi messaggi - in forma di cartelli, pubbliche affissioni, graffiti murali, o comunicazioni personali - vengono utilizzati dalle organizzazioni e dai singoli individui per comunicare con grandi numeri di persone e talvolta condizionarne i comportamenti o le azioni.

Organizzazioni o enti pubblici ricorrono alla comunicazione su strada per ricordare ai singoli cittadini i loro doveri o le limitazioni personali - nei confronti dell¹entità presente nel luogo dove è posta la comunicazione - ma raramente riportano anche i diritti dei cittadini stessi.

I singoli individui utilizzano la comunicazione pubblica come simbolo del loro pensiero, e spesso in forma non istituzionale, più informale o creativa: dalle scritte murali alle piccole affissioni di annunci o anche interventi personali su oggetti urbani e su comunicazioni già presenti sul territorio.

Lo scopo è sempre quello di diffondere un messaggio nel modo più affine alle proprie possibilità in relazione al risultato da ottenere.

L¹ analisi rivela un articolato messaggio generale che scaturisce da una sorta di enorme cartellone pubblicitario che ipoteticamente raccoglie tutti i messaggi presenti in una città.

L¹insieme di questi messaggi spesso forma un solo corpo comunicativo, un unico slogan e un¹unica identità culturale, formando quell' insieme di segni che formano il concept identificativo di una collettività.

Se improvvisamente una mattina ci svegliassimo perdendo completamente la memoria basterebbe un piccolo tour nella nostra città per riprenderne subito il possesso e il senso di appartenenza - con relativi diritti e doveri ­ alla nostra comunità.

Basterebbe guardarsi intorno e leggere l¹immenso numero di comunicazioni pubbliche a noi dirette, dai cartelli stradali alle insegne dei negozi, dalle pubblicità ai divieti per capire che il sistema comunicativo contemporaneo può reinserirci a ruolo in meno di un¹ora e - forse per la sua efficacia - è stato creato appositamente per affrontare una grande perdita di memoria collettiva.

Sotto la patina superficiale dobbiamo compiere una riflessione forzata sui messaggi che quotidianamente popolano le nostre città, perché influenzano nel bene o nel male i nostri comportamenti con divieti, accezione di diritti, stimolazione di desideri o ancora e forse più gravemente, con un uso retorico dell¹informazione.

Inoltre rimane aperta la riflessione sui criteri estetici che questi messaggi rappresentano: c'è chi trova la pubblicità sfregiante dei nostri landscape; chi invece i cartelli, monito delle autorità; chi ancora le scritte sui muri che spesso rappresentano il medium del singolo per comunicare una posizione su temi non affrontati dai media per rischio di impopolarità.

Possiamo chiederci quanti di questi messaggi, effigiati in forma di pubblicità ammiccanti di bassa qualità, come allo stesso modo le scritte sui muri che tracciano critiche alle convenzioni sociali e politiche, sono realtà del nostro vivere comune e indagare su quante persone rappresentino (decine, centinaia o migliaia) e ancor più a quante persone siano diretti.

L¹analisi delle convenzioni sociali che regolano la nostra società ci obbliga a considerare la comunicazione come una piattaforma di base su cui la collettività ha costruito le sue regole che talvolta ci sfuggirebbero se non fosse la comunicazione pubblica a ricordarcelo.

Il progetto fotografico COMMUNICATION vuole analizzare la comunicazione visibile in molte strade delle città europee allo scopo di collezionare ed archiviare messaggi, stili, obiettivi, dei soggetti che la creano analizzando le differenze più evidenti tra la comunicazione pubblica e quella privata.

L'analisi del progetto COMMUNICATION non è diretta all'unicità della singola immagine, ma al processo di catalogazione delle sue differenze - insieme alla creazione di un archivio - che rivela la comune comprensione di una cultura e di un fenomeno strutturato

Allo stesso modo questa rassegna di immagini informali dimostra la differenza tra un¹inconscia visualizzazione del singolo scatto e la chiara percezione della realtà globale e culturale del fenomeno.

Daniele Pario Perra è nato nel 1969, vive e lavora tra l'Italia e la Svizzera

Inaugurazione: venerdì 3 dicembre 2004 ore 19,00

Orari: lunedì / venerdì ore 17,00 - 20,00

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