Il feticismo della visione. Foto sul set di Lorenzo Vitturi
Assessorato alle Politiche Culturali
Dal cinema all'immagine il gioco di specchi di Lorenzo Vitturi racconta le visioni di Peter Greenaway: Il feticismo della visione. Foto sul set di Peter Greenaway, un attraversamento del giovane fotografo veneziano tra i materiali di scena del grande cineasta, "un confine tra reale e finzione" che compone un nuovo e altrettanto visionario universo.
La Sala Santa Rita, spazio espositivo polifunzionale dell'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma, ospita la nuova mostra Il feticismo della visione. Foto sul set di Peter Greenaway.
La mostra presenta 16 fotografie a colori realizzate dal giovane fotografo Lorenzo Vitturi sul set torinese del film The Tulse Luper Suitscase, Part 2: From Vaux to sea di Peter Greenaway.
Il film fa parte di una trilogia dedicata ad un personaggio nato dalla fantasia di Peter Greenaway, Tulse Luper, la cui esistenza è svelata attraverso l'apertura di 92 valigie, ognuna contenente oggetti che rimandano ad un momento di prigionia, reale o psicologica, da lui vissuta.
Come scrive Viviana Gravano, storica e critica dell'arte e curatrice della mostra, ''le immagini di Lorenzo Vitturi, andando oltre la semplice foto di scena, non esibiscono solamente l'immaginario evidente di Greenaway, ma svelano una sorta di doppiezza, si pongono al confine tra reale e finzione, vagando in una zona grigia, nella quale si vedono gli strumenti del cinema e allo stesso tempo si vede "il cinema". Da sempre Greenaway ha costruito un'idea di cinema che prova in tutti i modi ad uscire da sé stesso, passando da un atteggiamento performativo ad uno ossessivamente statico, quasi da diorama, da libro sfogliato con lentezza. Le foto di Vitturi riescono a far apparire come reali le scene narrate e come finzione gli strumenti del set. Non si tratta di svelare il dietro le quinte, ma piuttosto di riuscire a mettersi in quella condizione non definita, intermedia, che è di tutto il cinema di Greenaway. Lorenzo Vitturi è riuscito a mostrare e ad esaltare la dimensione installativa del regista, evocando un'idea di dinamica emotiva in un contesto spesso stabile, fermo, persino maniacalmente bloccato''.
Lorenzo Vitturi è nato a Venezia nel 1980.
Prima dell'esperienza con Greenaway ha collaborato con la rivista C:cube, trimestrale di studio e approfondimento sui temi della comunicazione e della sociologia, con l'agenzia AltaRoma per le sfilate estive dell'alta moda romana, col fotografo Elio Montanari per la realizzazione di un servizio speciale sulla Biennale Arte 2001 pubblicato dalla rivista "Tema Celeste" e con la Facoltà di Architettura dell'Università La Sapienza di Roma.
In occasione dell'inaugurazione della mostra saranno presenti, oltre al fotografo Lorenzo Vitturi e alla curatrice della mostra Viviana Gravano, l'Assessore alle Politiche Culturali Gianni Borgna, la giornalista del Messaggero Gloria Satta e, dal film The Tulse Luper Suitcases, Part 2: Vaux to the sea, l'attore Andrea Bruschi e la costumista Beatrice Giannini.
Il film The Tulse Luper Suitcases, Part 2: Vaux to the sea è distribuito in Italia dall'Istituto Luce.
La mostra è realizzata in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
Sala Santa Rita
via Montanara 8 (ad. Piazza Campitelli) Roma
dal lunedì al venerdì, dalle 11 alle 19 chiuso sabato e domenica
ingresso libero
Inaugurazione Mercoledì 1 dicembre 2004 ore 18.00
Info Sala Santa Rita
Assessorato alle Politiche Culturali
Annarita Bartolomei 06-67104226 Paolo Ruffini 06-67104770