I macrame' di Maria Luisa Malerba e le ceramiche spagnole delle Civiche Collezioni. La mostra, che sara' la prima di una serie di manifestazioni finalizzate ad esplorare il rapporto tra le raccolte d'arti applicate del Museo e la produzione degli artisti contemporanei che si servono delle antiche tecniche artigianali, propone al pubblico un percorso attraverso temi e moduli decorativi ricorrenti nelle arti suntuarie dell'area mediterranea dal Medioevo ai giorni nostri.
I macrame' di Maria Luisa Malerba e le ceramiche spagnole delle Civiche
Collezioni
Percorsi tra passato e presente
La mostra, che sarà la prima di una serie di manifestazioni finalizzate ad
esplorare il rapporto tra le raccolte d'arti applicate del Museo e la produzione
degli artisti contemporanei che si servono delle antiche tecniche artigianali,
propone al pubblico un percorso attraverso temi e moduli decorativi ricorrenti
nelle arti suntuarie dell'area mediterranea dal Medioevo ai giorni nostri.
Una serie di pezzi significativi del patrimonio di ceramiche spagnole conservato
nelle Civiche Raccolte, tra cui piatti e bacini del XVI secolo decorati a lustro
metallico e una serie di splendide piastrelle (azulejos o laggioni) della stessa
epoca, vengono accostati alle opere tessili di un'artista contemporanea, Maria
Luisa Malerba De Luca che ha scelto come mezzo espressivo il macramè, l'arte del
pizzo a nodi, una tecnica antica profondamente radicata nei paesi che hanno
avuto stretti contatti con la cultura islamica. Per accentuare questo rapporto
di continuità con una tradizione così complessa, la Malerba ha utilizzato spesso
come supporto per i suoi manufatti a nodi delle stoffe antiche tessute a mano
provenienti dall'ambito domestico dell'Italia Meridionale, mentre in altri casi
si è cimentata nella creazione di oggetti tridimensionali e di veri e propri
pannelli murari che ripropongono in forma moderna moduli e schemi decorativi
tipici proprio degli azulejos e dei laggioni liguri.
L'itinerario della mostra si snoda nei vari ambienti di Villa Luxoro, con un
allestimento che sottolinea ed esalta l'atmosfera di casa abitata tipica del
Museo, rispettando la destinazione d'uso originaria degli ambienti. Il confronto
tra i pezzi esposti in mostra, abbinati secondo criteri non casuali ma molto
rigorosi, rivela la profonda attualità di soluzioni tecniche e formali di
antichissima matrice e suggerisce l'esistenza di un rapporto di continuità tra
passato e presente, prospettando la possibilità di nuovi e ulteriori sviluppi e
applicazioni di tecniche e soluzioni formali che affondano le loro radici in un
remoto passato, patrimonio comune dell'area del Mediterraneo.
La mostra è corredata da un catalogo, curato da M.Daniela Lunghi e Loredana
Pessa, con la presentazione di Gabriella Airaldi.
Sono stati organizzati alcuni incontri pomeridiani per dibattere e sviluppare i
temi della mostra:
16 dicembre 2004, ore 15 - 18:
Un tè al macramè.
Conversazione e illustrazioni pratiche su nodi e merletti con Maria Luisa
Malerba
14 gennaio 2005, ore 15-18:
Gli scenari del quotidiano: presenze islamiche nel patrimonio culturale ligure
Conversazione con Ferdinando Bonora
4 febbraio 2005,ore 15 - 18:
Dagli azulejos ai laggioni
Conversazione con Ilaria Micheletti e Loredana Pessa
Durante gli incontri verrà servito il tè offerto dall'Hotel Esperia
Aperture straordinarie:
sabato 11 dicembre 2004, ore 10 - 19
ore 16,30:
concerto "Canti di Natale" del Coro Giovanile di Savignone
Ingresso Euro 7,50 comprensivo di biglietto del concerto e ingresso al museo;
Euro 6,00 per i <18 e > 65
sabato 8 gennaio 2005, ore 10 - 19
ore 16,30:
Concerto per voce e fortepiano
Ingresso Euro 7,50 comprensivo di biglietto del concerto e ingresso al museo;
Euro 6,00 per i <18 e > 65
COMUNICAZIONE MUSEI CIVICI DI GENOVA
Redazione - Armanda Piccardo 010 5574732
Responsabile - Gabriella Taravacci 010 5574736
Inaugurazione 8 dicembre 2004 alle ore 16 - Ingresso libero
Museo Luxoro, Viale Mafalda di Savoia, 3 Genova Nervi
orari: martedì - venerdì: 9 - 13; sabato: 10 - 13