La mostra, organizzata dalla galleria B&B Arte di Mantova e da Serena Longaretti, offre 40 opere dell'artista bergamasco che ne testimoniano la vitalita' in un inedito ciclo dedicato a Praga. L'esposizione presenta una serie di dipinti, alcuni dei quali di grandi dimensioni, in grado di fornire un significativo excursus antologico.
Omaggio a Praga.
A cura di Paola Artoni
L'Istituto Italiano di Cultura di Praga accoglierà, dall'8 dicembre 2004 al 30 gennaio 2005, la mostra ''Trento Longaretti. Omaggio a Praga'' patrocinata dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Bergamo - Assessorato alla Cultura, in collaborazione con la ''Scuola di Bergamo'', Associazione culturale allievi e sostenitori dell'Accademia di Belle Arti Onlus. L'evento si propone come un omaggio alla capitale boema e come un significativo itinerario nell'arte europea, dalla quale Longaretti ha tratto ispirazione nel corso della sua lunga carriera.
La mostra, organizzata dalla galleria B&B Arte di Mantova e da Serena Longaretti, offre 40 opere dell'artista bergamasco che ne testimoniano la vitalità in un inedito ciclo dedicato a Praga.
L'esposizione presenta una serie di dipinti, alcuni dei quali di grandi dimensioni, in grado di fornire un significativo excursus antologico.
Il catalogo (in italiano, ceco e inglese) è curato da Paola Artoni e introdotto dall'ambasciatore italiano a Praga. I testi critici sono di Paola Artoni e di Martina Jandlova Soskova della Galleria Nazionale di Praga, l'intervista a Longaretti è di Paolo Bertelli.
Trento Longaretti. Cenni biografici
Trento Longaretti (Treviglio, Bergamo, 1916) si è diplomato al Liceo Artistico di Brera a Milano dopodiché si è iscritto alla Facoltà di Architettura del Politecnico e all'Accademia di Brera scegliendo poi quest'ultima. A Brera è stato allievo di Aldo Carpi. Nel suo corso vi sono anche Cassinari, Bergolli, Merlotti, Dobrzansky, Valenti e Kodra. Nel '36 inizia la carriera espositiva partecipando ai ''Littoriali dell'Arte'' e a numerose collettive a Milano, Genova, Bergamo. Nel '39 (anno del diploma a Brera) si aggiudica il Premio Mylius e il Premio Stanga. Sono di quegli anni le frequentazioni dell'ambito di ''Corrente'' (dove entra in contatto con Guttuso, Merlotti, Birolli, Sassu, Vedova), ma sono anche gli anni della guerra passata tra Slovenia, Sicilia e Albania (le immagini belliche e il profondo rifiuto della violenza sono temi che l'artista non abbonderà più). Nel '42 è invitato alla Biennale di Venezia (vi ritornerà nel '48, nel '50, nel '56) e partecipa alla ''Mostra degli artisti in armi'' al Palazzo delle Esposizioni a Roma. La prima personale è dell'anno seguente alla Galleria La Rotonda di Bergamo, con presentazione di Raffaello Giolli. Nel '45 si dedica all'insegnamento e alla realizzazione di opere sacre. Nel '52 è invitato alla Quadriennale Nazionale di Roma. L'anno seguente vince il concorso nazionale per la direzione dell'Accademia Carrara di Bergamo nonché la Cattedra di Pittura divenendo così il successore di Achille Funi. Per venticinque anni dirige l'Accademia e nel '78 lascia spontaneamente l'incarico. Le sue opere sono conservate, tra l'altro, in Vaticano, a Milano in Duomo, nella Basilica di S. Ambrogio e nella Galleria d'arte sacra contemporanea, nel Duomo di Novara, nella Pinacoteca Carrara di Bergamo, nel Museo d'arte moderna di Basilea e alla Galleria d'arte moderna di Hamilton. Intensissima l'attività espositiva in Italia e all'estero. Nel '99 la Casa del Mantegna di Mantova gli ha dedicato un' antologica. Lo stesso anno ha esposto a Ginevra nel Palazzo delle Nazioni Unite. Nel 2002, due personali alla Società Promotrice delle Belle Arti di Torino e alla Villa Reale di Monza. Nel 2003 si segnalano mostre al Museo Civico di Treviglio e al Magazzino del Sale a Venezia in contemporanea alla Biennale di pittura e, nel 2004, la mostra a Palazzo della Ragione di Bergamo.
Cappella dell'Istituto
Vlašská 34, Praga 1
martedì-domenica, ore 11.00-18.00
Orari: dal martedì alla domenica dalle 11 alle 18
Catalogo Publi Paolini (Mantova) in italiano, ceco e inglese
Testi di Paola Artoni, Martina Jandlova Soskova
Intervista a cura di Paolo Bertelli
Informazioni:
galleria B&B Arte Mantova info@bebarte.com tel. 0376 224565
Ufficio Stampa
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