S'agapo'
Milano
via Lodovico il Moro 171
WEB
Sebastiao Salgado
dal 13/12/2004 al 30/12/2004
340 3864148
WEB
Segnalato da

Paolo Bordino



approfondimenti

Sebastiao Salgado



 
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13/12/2004

Sebastiao Salgado

S'agapo', Milano

Exodus. ''Queste immagini raccontano la storia di un'umanita' in cammino. E una storia che turba perche' pochi esseri umani si sradicano per scelta. Di solito, a costringerli a trasformarsi in rifugiati, migranti, esuli, sono forze che sfuggono al loro controllo: la miseria, la repressione o la guerra''. Sebastiao Salgado


comunicato stampa

Exodus

L’associazione culturale S’agapò in collaborazione con la Ong Fratelli dell’uomo presenta sessanta soggetti del grande maestro brasiliano Sebastião Salgado sul tema della migrazione. Dall'imponente lavoro 'In cammino' (oltre 400 immagini), Salgado ha personalmente selezionato una sessantina di immagini chiedendo la collaborazione della rete Frerès des Hommes affinché il suo messaggio di denuncia e di solidarietà toccasse un pubblico il più numeroso possibile.

La serata di inaugurazione oltre alla presentazione del progetto fotografico di Sebastião Salgado vedrà la presenza del direttore generale di Fratelli dell’Uomo Rodolfo Canciani.

l'introduzione alla mostra dalle parole di Salgado
''Queste immagini raccontano la storia di un umanità in cammino. E una storia che turba perché pochi esseri umani si sradicano per scelta. Di solito, a costringerli a trasformarsi in rifugiati, migranti, esuli, sono forze che sfuggono al loro controllo: la miseria, la repressione o la guerra (...) Alcuni sanno dove vanno e sono fiduciosi nell'attesa di una vita migliore. Altri si limitano a fuggire e sono già contenti di essere vivi. Molti non giungono mai a destinazione.
Ho lavorato fra queste persone per 6 anni, in 40 paesi: per strada o nei campi profughi e nelle bidonville dove spesso finiscono.., erano spaventati, a disagio, umiliati. Però si lasciavano fotografare, perché, credo, volevano si sapesse che cosa stavano passando. Questa esperienza mi ha cambiato profondamente... Gli esseri umani emigrano da sempre, ma ora sta accadendo qualcosa di diverso (...) oggi più che mai sento che il genere umano è uno (...) Eppure, in quanto razza umana, sembriamo pericolosamente inclini all'autodistruzione. Forse è proprio da qui che deve partire la nostra riflessione: la nostra sopravvivenza e minacciata.., dobbiamo capire il presente. Le fotografie di questa mostra aprono uno squarcio sul nostro presente. Non possiamo permetterci di guardare dall' altra parte.''

“Exodus” – L’umanità in cammino“
L’umanità è in subbuglio. Gli ultimi decenni hanno visto milioni e milioni di esseri umani, in tutto il mondo, sradicati, cacciati dai loro paesi a causa della povertà, della guerra o della repressione. Alcuni fuggono per salvarsi la vita, altri la rischiano per sfuggire alla miseria. La maggior parte finisce in campi-profughi o nelle bidonville delle metropoli del Terzo Mondo. Tutti, per motivi diversi, sono alla mercè di forze economiche e politiche che sono al di fuori del loro controllo. Movimenti di popoli sono sempre esistiti nella storia, ma tali spostamenti non sono mai avvenuti, per le medesime ragioni. Con la fine della guerra fredda sono scoppiate in Africa, in Asia e in Europa, guerre nazionaliste, religiose o tribali, spandendo in giro moltitudini di rifugiati. Allo stesso tempo la globalizzazione economica ha aggravato il depauperamento delle risorse agricole del Terzo Mondo e l’esodo dalle campagne sta ormai generando città mostruose e ingovernabili. Oggi, praticamente tutti gli eventi che accadono sul pianeta sono, per un verso o per l’altro, legati fra loro. Noi siamo tutti coinvolti dallo squilibrio sempre più forte tra poveri e ricchi, dalla crescita demografica della popolazione, dalla meccanizzazione dell’agricoltura, dalla distruzione dell’ambiente e del fanatismo ideologico. Le persone strappate al loro ambiente sono soltanto le vittime più evidenti di questo sommovimento generale.
Le immagini di questa mostra testimoniano i momenti tragici, drammatici ed eroici di vite individuali. Insieme, raccontano anche la storia del nostro tempo. Non offrono risposte, ma pongono almeno una questione: nel nostro cammino verso il futuro, non lasciamo indietro gran parte del genere umano?
Fratelli Dell’Uomo

S'agapo'
via Lodovico Il Moro 171
Milano

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