Galleria Carla Sozzani
Milano
corso Como, 10
02 653531 FAX 02 29004080
WEB
Bill Owens
dal 14/12/2004 al 16/1/2005
02 653531 FAX 02 29004080
WEB
Segnalato da

galleria CarlaSozzani



approfondimenti

Bill Owens
Claudia Zanfi



 
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14/12/2004

Bill Owens

Galleria Carla Sozzani, Milano

Anthology. Una mostra antologica dedicata al fotografo americano che presenta l'intero ciclo di lavori sullo stile di vita della classe media americana, realizzati dall'inizio degli anni '70 ad oggi. Per la prima volta l'artista affianca alle immagini esposte una serie di mini filmati in digitale - brevissimi racconti, poetici e ironici, sulla sua visione della societa' americana.


comunicato stampa

Anthology
A cura di Claudia Zanfi

Per la prima volta in Italia viene proposta una mostra antologica dedicata al fotografo americano Bill Owens, che presenta l’intero ciclo di lavori sullo stile di vita della classe media americana, realizzati dall'inizio degli anni ‘70 ad oggi.

Saranno esposte le fotografie più significative della ricerca di Owens: dalle prime immagini realizzate in California nel 1966-67, ai movimenti culturali del ’68; al primo concerto dei Rolling Stones; e successivamente i cicli Suburbia del 1972, Our Kind of People del 1976, Working (I do it for Money) del 1978, Leisure: Americans at Play, grande affresco dedicato al tempo libero infine l’ultima ricerca A photographer journey: 115 days across America; solitario tour dell’America: 4 mesi in viaggio, 12.000 miglia percorse, oltre 3.000 fotografie.

A partire dalla fine degli anni ‘60, Owens è il testimone di un fenomeno sociale di grandissima rilevanza: l’ondata d'immigrazione verso le coste occidentali degli Stati Uniti e il conseguente rapido processo di urbanizzazione, che crea aree suburbane interamente progettate a tavolino, con profili geometrici, strade tutte uguali, case prefabbricate, doppi garage e piccole piscine.
Il suo lavoro propone alcuni stereotipi dello stile di vita suburbano: riunioni di casalinghe per la vendita di prodotti, parate, feste in giardino. Il risultato è il libro Suburbia, pubblicato nel 1972; collezione di fotografie di individui che esprimono orgoglio e soddisfazione per il proprio stile di vita e per i rituali della propria comunità. Le immagini, dal taglio antropologico e sociale, mostrano gli spazi fisici e l'ideologia della "middle class" statunitense impegnata nella realizzazione del sogno americano.
Sull'onda del successo di Suburbia, Owens pubblica nel 1975 Our Kind of Peolple, "la nostra gente", dedicato alle differenti organizzazioni sociali: i gruppi politici, religiosi, sportivi, scolastici, e ai loro rituali.
Nel 1977 esce la raccolta fotografica Working (I do it for Money): quadro sociale ironico ma al tempo stesso crudo, sulle persone che lavorano “dalle nove alle cinque”.

Infine il progetto terminato di recente con il grande libro: Leisure: Americans at Play. Iniziato anch'esso negli anni ‘70, è dedicato al rapporto degli americani con lo sport e, in particolare, ad eventi "speciali" come la 500 Miglia di Indianapolis, le gare di corsa fra mastodontici camion, gli incontri di wrestling, e molto altro.

Con la sua ricerca fotografica Bill Owens pratica una sorta di “antropologia visiva”. I suoi riferimenti sono Diane Arbus, Walker Evans, Weegee.

Le fotografie in mostra appartengono a cicli mai completamente proposti in Europa.
Per la prima volta l’artista affianca alle immagini esposte una serie di mini filmati in digitale - brevissimi racconti, poetici e ironici, sulla sua visione della società americana.
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Note biografiche
Bill Owens nasce a San Josè, in California, nel 1938.
Nel 1964, dopo la laurea in “Industrial Arts”, trascorre un paio di anni viaggiando tra India e Giamaica. Qui si appassiona alla fotografia antropologica e sociale.
Dal 1967 inizia a collaborare come fotoreporter per vari quotidiani della “Bay Area”. E’ di questi anni l’interesse per il fenomeno sociale di grandissima rilevanza: l’ondata di immigrazione verso le coste del “favoloso West”. Nasce il primo progetto fotografico: Altamont, dedicato alle vicende culturali della California del ‘68. Segue Suburbia, pubblicato da Straight Arrow Books di New York nel 1973. Il libro fu un vero successo: vendute oltre 50.000 copie, con tre ristampe distribuite in tutto il mondo.
Nel 1975 pubblica Our Kind of People, "la nostra gente".
Nel 1977, esce la raccolta fotografica Working (I do it for Money), sulla gente che lavora “dalle nove alle cinque”.
Nel 1976 ottiene la prestigiosa Guggenheim Fellowship e, successivamente, due borse del National Endowement for the Arts.
Dal 1978 al 1982 lavora come fotografo free lance, con servizi pubblicati su “Life” e “Newsweek”.
Nei primi anni ‘80 lascia la fotografia professionale per diventare produttore di birra. Nel 1983 apre la birreria “Buffalo Bill’s Brewery” e, tre anni più tardi, fonda la rivista "American Brewer Magazine".
Nel 1999, torna a dedicarsi a tempo pieno all’attività espositiva e pubblica Leisure: Americans at Play, iniziato negli anni ’70.
Nel 2003 Owens intraprende un lungo viaggio solitario in macchina attraverso gli Stati Uniti dal quale nasce il ciclo di lavori A photographer journey: 115 days across America.

Il lavoro di Bill Owens è stato esposto tra l’altro al San Francisco Museum of Modern Art, al Centre Photographic de l'Ile de France, alle gallerie Roberth Koch di San Francisco, Howard Greenberg di New York.
Sue opere sono conservate presso il Museum of Modern Art di New York, il Center for Creative Photography di New York, il San Francisco Museum of Modern Art, il Los Angeles County Museum, il Berkeley Art Museum, il San Jose Museum of Art, la Biblioteca Nazionale di Parigi, il Museum of Modern Art di Stoccolma e in numerose collezioni private.

Presentazione alla stampa giovedì 16 dicembre h. 12.00

Inaugurazione mercoledì 15 dicembre 2004
dalle ore 19.00 alle ore 21.00
Bill Owens sarà presente all’inaugurazione della mostra

Galleria Carla Sozzani
Corso Como 10 - Milano
martedì, venerdì, sabato, domenica, ore 10.30 - 19.30
mercoledì e giovedì, ore 10.30 - 21.00
lunedì, ore 15.30 - 19.30

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