Teatro Puccini
Firenze
via delle Cascine, 41
055 362067 FAX 055 331108
WEB
Due anni vissuti pericolosamente
dal 18/12/2004 al 15/1/2005
055 331666
WEB
Segnalato da

Fabio Norcini




 
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18/12/2004

Due anni vissuti pericolosamente

Teatro Puccini, Firenze

Art-Off on Rossofiorentino. Si tratta di un'antologica delle pagine dell'inserto o meglio 'laboratorio di irriverenza sdegno e materiali censurati' del mensile di Controradio. L'idea era di celebrare il decennale di direzione dell'attivita' espositiva del Teatro affidata a Fabio Norcini. Una mostra anomala che rivendica un'esperienza editoriale che ha pochi corrispettivi


comunicato stampa

Mostra antologica del laboratorio di sdegno, irriverenza e materiali censurati
a cura di Fabio Norcini.

Si chiama '2 anni vissuti pericolosamente: Art-Off on Rossofiorentino' la mostra che si inaugura il 19 dicembre al Puccini: pretesto la festa di Controradio. Si tratta di un'antologica delle pagine dell'inserto o meglio 'laboratorio di irriverenza sdegno e materiali censurati'del mensile di Controradio. L'idea era di celebrare il decennale di direzione dell'attività espositiva del Teatro affidata a Fabio Norcini, ma né spazio né mezzi economici permettevano ciò. Facendo di necessità virtù, come ormai gli impongono le circostanze, Norcini ha raccolto la scommessa lanciata dal direttore di Controradio e, dopo un breve sondaggio tra i suoi collaboratori, si è ritrovato in possesso di molto materiale inedito e testimonianze di stima e affetto inaspettate. Nasce così questa anomala mostra, che rivendica un'esperienza editoriale che ha pochi corrispettivi e che interrompe il fortunato ciclo 'Non ho parole', inaugurato con il successo enorme del grande Osvaldo Cavandoli e che proseguirà con Contemori, Cattoni e Squillante.

'Confesso che l'idea lanciatami da Palumbo, che considera l'esperienza di Art Off il fiore all'occhiello di Rossofiorentino è stata imbarazzante. Ma riguardando il lavoro di due anni mi sono ricreduto -afferma Norcini- e a convincermi a trarne una mostra è stato il lavoro di tanti ed eccellenti collaboratori, che in due anni hanno arricchito il laboratorio di gemme preziose. E mi pare ovvio ringraziare tutti coloro che hanno partecipato all'avventura, dai compagni e più che fratelli Piero Puccioni, Lido Contemori, Dino Aloi, Marco Bigi e Carlo Squillante, nonché Riccardo Mannelli, Massimo Bucchi, David Vecchiato, Massimo Cavezzali, Beppe Mora, Giorgio Giaiotto, Ernesto Cattoni, Gianni Burato, Milo Manara, Enzo Lunari, Osvaldo Cavandoli, Paolo Albani, Paolo Della Bella, Renzo Segala, Luca Garonzi, Giorgio Migliorati, Ro Marcenaro, Gipi, Andrea Camerini, Marco Citi, Giga Melik, Mario Garriba, Ugo Gioria, Alessandro Prevosto, Daniele Caluri, Paolo Peresani, Giulia Focardi, Fabio Sironi, Carlo Lapucci, Federico Maria Sardelli, oltre i tanti che sicuramente dimentico. Un ringraziamento particolare a Matteo Bicocchi e Laura Mirri di Open Lab, gli impaginatori di Art-Off, il cui entusiasmo e incoraggiamento hanno superato ogni mia aspettativa, a Andrea Mecocci tipografo insuperabile e naturalmente al presidente del Puccini Lorenzo Cinatti e al suo direttore artistico Alessandro Benvenuti.
Sono tutti costoro, e la loro mai abbastanza gradita attenzione, i protagonisti della mostra'. Oltre all'antologia delle pagine dell'inserto, partito con due pagine mensili poi arrivate a quattro, molti e di gran pregio gli originali, creati appositamente per l'occasione: pensieri, disegni, dediche ed arabeschi di Mario Cardinali, Gipi, Jiga Melik, Cristiano Militello, Carlo Lapucci Paolo Russo, Daffy (Alberto Severi), Riccardo Mannelli, Massimo Cavezzali, Lido Contemori, Marco Citi, Dino Aloi, Daniele Caluri, Andrea Camerini, Desiderio Sansi, Raffaele Palumbo, Fabio Gianni, Vincenzo Coppola, Ugo Gioria, Luigi Alberti, Franco Uggetti, Paolo Peresani, Vito Cavarretta, Renato Vico, Fausto Garetti e, last but not least, Luigi 'Gino' Veronelli al quale tutto è dedicato perché da lui tutto ebbe inizio.

Fabio Norcini ha partecipato a tutti i tentativi di giornalismo indipendente fiorentino degli ultimi trent'anni (Metrò, Time-off, Rigattiere 7 sere ecc.). Dal 1990 al 1994 ha collaborato a tempo pieno con la redazione fiorentina di Repubblica. E' stato tra le colonne di Cuore di Mannelli. Quale organizzatore, oltre alle mostre allestite ad Amiata Teatro, tra le quali quella celebre del famoso caso del 'falso Manara', a quelle, da 10 anni, al Puccini, ha creato e diretto la prima edizione del Premio internazionale intitolato a Giuseppe Novello a Codogno dal quale è stato esautorato per motivi politici (fuggì quando seppe che all'inaugurazione sarebbero intervenuti Fini e La Russa), la memorabile Finzioni alla Palazzina Mangani di Fiesole, cicli a raffica a Forte dei Marmi, nonché happening situazionisti ovunque. E' talent scout letterario e lettore per importanti case editrici (milanesi), sta lavorando alla grande retrospettiva torinese su Bruno Bozzetto, ha nel cassetto grandi mostre (Scalarini, Jacovitti, Peynet) che la situazione fiorentina non gli consente.

Inaugurazione domenica 19 dicembre 2004, ore 17.30. Interviene il gruppo Morvé: David Pancioni (voce) Simone Morgantini (fiati, ance) Vincenzo Ventura (chitarre)

Foyer del Teatro Puccini, via delle Cascine 41 - 50144 Firenze
Orario 15.30-19.30. Nei giorni di spettacolo fino alle 23.30. Ingresso libero.

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