L'innocenza del male. L'arte di Goma e' influenzata dalle sue origini, e' evidente il suo interesse verso la tradizione religiosa sud americana e lo studio delle immagini devozionali. Senza alcuna volonta' dissacratoria o blasfema, Goma vi aggiunge elementi moderni e il gusto di popolare la rappresentazione di figure di fantasia
L'INNOCENZA DEL MALE
Apre il 23 dicembre presso la sala espositiva piano terra del Centro Culturale
Candiani, la mostra L'innocenza del male di Francisco Bassim-Goma.
L'arte di Goma nasce da diversi influssi, spesso apparentemente contrapposti,
tuttavia sapientemente dosati e suggeriti in uno stile nuovo ed originale. La
prima influenza è data dalle sue origini. Nato a Caracas, è evidente il suo
interesse verso la tradizione religiosa sud americana e lo studio delle immagini
devozionali. I colori accesi e solari, la semplificazione delle forme e la
riproposizione fedele degli schemi compositivi dimostrano il rispetto verso
questa forma d'arte. Senza alcuna volontà dissacratoria o blasfema, Goma vi
aggiunge elementi moderni e il gusto a lui così congeniale di popolare la
rappresentazione di angeli volanti o di altre figure di fantasia immersi in uno
sfondo decorativo ricco di simboli. Questo piacere nel ricreare un mondo
fantastico ed irreale è alimentato dalla sua passione per i fumetti Manga
giapponesi. Quest'originale forma d'espressione è la seconda influenza
chiaramente visibile nelle sue opere. L'immaginario di Goma riunisce queste due
forme d'arte, mediando la loro capacità di trasmettere messaggi e di comunicare
in maniera diretta. A questo si aggiunge un'attenta conoscenza della storia
dell'arte occidentale, da cui spesso prende ispirazione con formule di
rappresentazione che spaziano dall'arte medioevale all'immaginario barocco.
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