Galleria Sala 1
Roma
piazza di Porta San Giovanni, 10
06 7008691 FAX 06 7008691
WEB
Netizens II
dal 27/12/2004 al 28/1/2005
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Sala 1




 
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27/12/2004

Netizens II

Galleria Sala 1, Roma

La mostra, giunta alla sua seconda edizione, nasce dall'idea di Antonella Pisilli di portare la Net Art in uno spazio fisico.


comunicato stampa

[la libertà del post-mediale]

INAUGURAZIONE martedì 28 dicembre, ore 18.30

a cura di Yael Kanarek, Sylvie Parent
Ideatrice Antonella Pisilli

Coordinamento Gruppo GAPPER SNIPPER - Claudia D'Alonzo, Giusy Noce, Giulia Petrassi, Vincent Filosa

Happy hour live set domenica 16 gennaio 2005 dalle 20,00 alle 23,30

NETIZENS II in galleria
Il 28 dicembre 2004 alla Galleria Sala 1 di Roma si inaugura NETIZENS II – la libertà del post-mediale la mostra giunta alla sua seconda edizione nasce dall’idea di Antonella Pisilli di portare la Net Art in uno spazio fisico. I sei artisti internazionali, scelti da Yael Kanarek e Sylvie Parent, sono accomunati pur con modalità molto differenti da una volontà di critica provocazione e libera manipolazione dei mezzi e delle strategie di comunicazione. L’iniziativa è coordinata dal Gruppo GAPPER SNIPPER.
Sylvie Parent propone HistoireSansFin di Yan Breuleux. Navigando all’interno del lavoro lo spettatore si trova nel centro di un universo grafico fatto da immagini prefabbricate, pronte all’uso, pittogrammi destinati a stabilire un corto-circuito concettuale, ed ad eliminare il problema delle differenze linguistiche. In HistoireSansFin il visitatore compone il volto del nostro tempo e fa riemergere le preoccupazioni della nostra epoca come gli sviluppi del dominio della genetica, del disequilibrio ecologico, dei conflitti geopolitici, del mondo consumistico, dell’industria del divertimento, dell’evoluzione delle nuove tecnologie. Per l’intermediazione di questi differenti quadri intercambiabili l’opera propone una visione critica del mondo Occidentale e dei valori capitalisti che esso impone.
Yael Kanarek per questa rassegna ha scelto cinque artisti che si ispirano ad altri artisti ed ad altri generi artistici. Peter Horvath sviluppa il net cinema-montaggio (rimescola il solfeggio musicale e visuale). Questi net film utilizzano la finestra del browser per rompere lo schermo unico, tradizionale, trasformandolo in coreografiche finestre multiple. Questa tecnica utilizzata come mezzo architettonico per anticipare il tempo e lo spazio attraverso il quale si mostra il film. David Crawford crea scene metropolitane inquiete, ma deliziosamente vive: realizzate unificando casualmente con il computer le singole inquadrature. Nel SMS13, le scene sono riunite per formare un narrazione più ampia. Quando all’artista si pone la domanda circa la sua intenzione di costruire una storia lineare, risponde: “Inizialmente, sì, ma già dai primi tentativi di ridurre le cose dentro un’inquadratura basata soltanto sulla continuità non hanno avuto successo. A questo punto, il materiale ha preso possesso di tutto. Quindi la sola narrazione che si capisce è quella che non c’è.” Five Small Videos About Interruption And Disappearing del gruppo MTAA si ispira ai primi video-performance di Bruce Nauman e Vito Acconci caratterizzati da gesti ripetitivi e da azioni semplici. In questo progetto, gli artisti utilizzano l’interattività per dare allo spettatore il ruolo di collaboratore diretto nella costruzione del lavoro.
Portal, è una collaborazione tra la danzatrice/cineasta Evann Siebens e Yael Kanarek, con il quale si definisce un rapporto tra mondi realistici e i mondi immaginari. Il lavoro è contaminato dalla tradizione della video-danza, ed esteticamente tende ad avvicinare alla fantasia post-apocalittica, al cinema e ai videogiochi di fantascienza. Portal rende lo schermo una barriera invisibile tra il protagonista e lo spettatore attraverso un contatto fisico fortemente sollecitato. Perfect Victoria è il primo della serie Victoria Defiled composto da tre lavori, realizzati dal gruppo di Seoul YOUNG-HAE CHANG HEAVY INDUSTRIES. Il lavoro mescola i testi, la voce recitante e il jazz. In Perfect Victoria si evoca la tradizione della poesia sonora che ebbe inizio con la Beat Generation di San Francisco negli anni ’50 e ’60. Ma Victoria è una voce sintetizzata col sistema operativo Macintosh dei primi anni ’90. In una e-mail scritta dagli artisti raccontano: “Abbiamo pensato che sarebbe divertente creare una sorta di “doppelganger” (sic) – non esattamente un corpo, ma un controfigura software come portavoce. Victoria non è altro che gli stessi YOUNG-HAE CHANG HEAVY INDUSTRIES.”

NETIZENS II webprize: il concorso
In concomitanza con l’inaugurazione della mostra sarà lanciata la nuova edizione del Concorso internazionale per net artisti. L’iniziativa è volta alla scoperta di nuovi talenti e al sostegno di questa nuova forma di sperimentazione artistica. Il concorso, che si chiuderà a marzo 2005, premierà ad aprile il vincitore che sarà protagonista di una mostra personale negli spazi di Sala 1 l’anno successivo.

http://www.netizensonline.it

IN COLLABORAZIONE CON
REGIONE LAZIO Assessorato Cultura - AGENZIA CULTURALE DEL QUÉBEC IN ITALIA - AGENZIA NAZIONALE ITALIANA GIOVENTÙ

PARTNERS
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dal martedì al sabato 16.30_19.30 escluso festivi

Roma, Sala 1 Galleria - Piazza di Porta San Giovanni 10 (Scala Santa)

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