Questo il titolo della affascinante rassegna delle opere di Renato Meneghetti che, il Comune di Padova ospita a Palazzo della Ragione in uno spazio reso ancor più monumentale e suggestivo dell'incombente, grande cantiere di Restauro.
Questo il titolo della affascinante rassegna
delle opere di Renato Meneghetti che, il Comune di Padova ospita a Palazzo della
Ragione in uno spazio reso ancor più monumentale e suggestivo dell'incombente,
grande cantiere di Restauro.
Renato Meneghetti - Rosà di Vicenza 1947, padovano d'elezione - uno degli
artisti italiani più poliedrici e vulcanici della generazione maturatasi negli
anni del boom economico, è stato l'iniziatore della moda, oggi diffusissima,
delle radiografie artistiche ed è autore di incursioni anche nel mondo del
cinema, del teatro, della fotografia, della musica (Biennale Cinema 1983,
Biennale Musica 1982, Venezia).
La mostra, nella sua parte di documentazione cronologica, presenta vari
"exempla" delle ben note "fagocitatrici" degli anni Settanta, emblematiche della
critica al sistema neo-capitalistico. Quindi alcune delle tappe miliari nella
storia dell'artista: "Insania" (1981) di base fotografica e insieme pittorica e
"Divergenze parallele", lungometraggio presentato alla Mostra del cinema la cui
versione teatrale vinse la Fenice d'oro nel 1985. Si tratta di tutta una serie
di sperimentazioni d'avanguardia, che interpretano e talora precedono soluzioni
pop o concettuali, fino alle ormai famose radiografie pittoriche, desunte da
lastre cliniche in un conturbante mixage di fantomatiche immagini umane
splendidamente trasfigurate e virate dall'artista. Queste radiografie, la cui
priorità inventiva è confermata a Meneghetti dagli studiosi, hanno ormai
raggiunto alle aste aggiudicazioni altissime e sono state esposte in grandi
musei di tutto il mondo.
Ma l'esposizione padovana presenta anche alcune installazioni spettacolari:
"Paralleli Vertebrali" con grandi palme in ceramica (alte anche tre metri e
mezzo) che in qualche modo si ricollegano nella loro forma alla colonna
vertebrale umana; l'originale "Omaggio a Akira Kurosawa" con una settantina di
vetrate mobili fatte di lastre radiografiche. Ecco poi gli enormi totem con
centinaia di teste in porcellana, anch'essi sulla forma della colonna
vertebrale. A seguire le croci in fusione di cristallo e i cassonetti luminosi
sempre con immagini radiografiche di palme e di colonne. L'allestimento,
particolarmente curato, contribuisce a rendere visionaria e fantastica la mostra
e anche le musiche che l'accompagnano sono musiche originali composte dallo
stesso artista che è stato ospite della Biennale Musica nel 1982 (Insania -
Divergenze Parallele).
Organizzata dal Comune di Padova, la mostra di Renato Meneghetti è curata e
ordinata da Gillo Dorfles con la direzione di Gianfranco Martinoni. Il catalogo
Skira,di 245 pagine, contiene le foto delle opere esposte, nonché un saggio
introduttivo di Vittorio Sgarbi e contributi critici di Luciano Caramel, Laura
Cherubini, Marco Di Capua, Gabriele Perretta, Elena Pontiggia e Duccio
Trombadori. Contemporaneamente escono in libreria il volume su Meneghetti
(Electa) a cura di Achille Bonito Oliva e la monografia (Skira) introdotta da
Gillo Dorfles, con saggi di Manlio Brusatin, Walter Guadagnini, Flaminio
Gualdoni, Pierre Restany, Erich Steingräber e Tommaso Trini.
SULL'ORLO DEL TERZO MILLENNIO. Renato Meneghetti, Antologica. Padova, Palazzo della Ragione, dal 28 ottobre 2000 al 14 gennaio 2001.
Chiuso i lunedì non festivi, natale e capodanno.
Orari: dalle 9 alle 18; biglietto d'ingresso lire 7.000 (ridotto 4.000).
Il catalogo Skira (bilingue), 245 pagine a cura di Vittorio Sgarbi; saggi di
Luciano Caramel, Laura Cherubini, Marco Di Capua, Gabriele Perretta, Elena
Pontiggia e Duccio Trombadori, lire 85 mila. Contemporaneamente uscirà anche un
altro volume (Electa) di Achille Bonito Oliva, 256 pagine, bilingue, e una
monografia (Skira) curata e introdotta da Gillo Dorfles con saggi di Manlio
Brusatin, Enrico Crispolti, Walter Guadagnini, Flaminio Gualdoni, Pierre
Restany, Erich Steingräber, Tommaso Trini.
Per informazioni: Ufficio stampa del Comune di Padova, Settore attivitÃ
culturali, tel. 049/8204501
Palazzo della Ragione 049/8205006
Ufficio stampa: Studio ESSECI tel.049.663499 fax 049.655098 email
esseci@protec.it
COMUNE DI PADOVA
SETTORE ATTIVITÀ CULTURALI
Via Porciglia, 35 - 35121 Padova - tel. +39/049/8204501
fax 049 /8204503 - e-mail turismo.cultura@padovanet.it