Nell'ultimo ciclo di opere, dal titolo 'Noi siamo soli', l’artista propone un itinerario d'arte materica, dove l'immagine sia definita non solo dalla combinazione di segno e colore, ma anche dalla materia pittorica che si addensa o si dirada, si tende o s'increspa.
Noi siamo soli
INAUGURAZIONE, 7 gennaio ore 17.00
- presentazione di ALEXANDRA CALISE, con intervento critico di MARCO DI MAURO
- il musicista MAURO CRIVELLI presenterà il suo ultimo CD ispirato ai dipinti in mostra
- slide-show del reportage fotografico Soli a Cuba di ADALBERTO FORNARIO
CHIUSURA, 14 gennaio ore 17.00
- il prof. LUIGI BALDASCINI, direttore dell’Istituto di Psicoterapia Relazionale I.P.R. interverrà sul tema ARTE E RELAZIONI UMANE
- slide-show del reportage fotografico Soli a Cuba di ADALBERTO FORNARIO
Guido Della Giovanna intende le sue creazioni come incessanti sperimentazioni, come stadi di una ricerca tecnica ed estetica che tende alla pura espressione dell’anima, tra intuizioni liriche e cromatismi accesi. Nell’ultimo ciclo di opere, dal titolo “Noi siamo soliâ€, l’artista propone un itinerario d’arte materica, dove l’immagine sia definita non solo dalla combinazione di segno e colore, ma anche dalla materia pittorica che si addensa o si dirada, si tende o s’increspa. Denso di significati è l’uso di corde per ricucire gli strappi esistenziali, rimarginare le ferite, ricomporre l’unità originaria che l’uomo, con la sua devastante attività , ha gravemente compromesso. Non meno eloquente è la scelta della circolarità del supporto, da leggere sia come immagine del sole, fonte di vita, sia come emblema della parabola umana e del ripetersi ciclico della storia. (Marco di Mauro)
Napoli, Chiostro di S. Maria La Nova
Orari: da lunedì a venerdì ore 10.00-18.30, sabato ore 9.30-13.30