Jessica B.
Emanuela Barbi
Eleonora Chiesa
Adriana Civitarese
Francesca De Rubeis
Kang Jang-Won
Fabiola Di Virgilio
Matteo Fato
Alessandro Gabini
Doroyhuy Group
Lucia Leuci
Elly Nagaoka
Laura Palmieri
Mariuccia Pisani
Marina Quaranta
Giacomo Sabatini
Barbara Tucci
Adriana Martino
OrientXpress.01. 17 giovani artisti italiani sul paese che cambia
I edizione:
Ideata e curata da Adriana Martino nell’ambito di “orientXpress.01â€,
RAILWAYSTORIES è la seconda proposta di una trilogia che la curatrice, nello
scandagliare la dimensione narrativa dell’arte, dedica ai giovani artisti
italiani under 35.
JESSICA B., EMANUELA BARBI, ELEONORA CHIESA, ADRIANA CIVITARESE, FRANCESCA DE
RUBEIS, KANG JANG-WON, FABIOLA DI VIRGILIO, MATTEO FATO, ALESSANDRO GABINI,
DOROTHY GROUP, LUCIA LEUCI, ELLY NAGAOKA, LAURA PALMIERI, MARIUCCIA PISANI,
MARINA QUARANTA, GIACOMO SABATINI, BARBARA TUCCI.
RAILWAYSTORIES è un viaggio nei vuoti del contemporaneo, fuori dalla sospensione
in cui vivono gli spazi per l’arte in Italia, è un blitz nel presente.
La mostra esplora da vicino la nuova generazione di voci che emerge dal panorama
nazionale, considera i racconti, le fantasie, le storie, i turbamenti e i sogni
di diciassette giovani artisti, due dei quali dell’est asiatico (Giappone e
Sud-Corea) che vivono e lavorano in Italia. “La mostra non ha un vero e proprio
tema, possiede un’idea di fondo che è una linea guida: narrare storie di
giovani, ed effettuare una particolareggiata indagine sul mondo contemporaneo
attraverso il raccontoâ€, dichiara Adriana Martino. Luogo dell’evento la stazione
centrale di Pescara, una zona d’emergenza o un vuoto, come qualunque stazione
ferroviaria o terminal. La stazione è un vuoto di fronte al quale tutta la
superficie ruvida e organizzata della metropoli sembra obbligata a vivere una
irrimediabile sospensione. Nei non-luoghi della stazione (intesa come ferrovia
ma anche come porto) trovano spazio l’assenza e il conflitto.
Il sopraggiungere dell’arte e della creatività non riproduce in questi territori
qualcosa di conosciuto, genera semmai un “vuoto creativo†che attende di essere
riempito, attorno al quale si realizzano vaste potenzialità di scambio e
comunicazione. In varie circostanze si è potuto osservare come l’utilizzazione
di zone industriali dismesse, di aree abbandonate, per progetti d’arte
contemporanea delegittimi i centri e gli spazi deputati alla cultura, luoghi che
i sostenitori della conservazione continuano con accanimento a mantenere. L’arte
in tutto è una presenza che incendia, che decreta il successo abitativo,
ricolmando un luogo. Gli artisti di RAILWAYSTORIES generano un’interferenza nel
conflitto e paralisi del nonluogo rappresentato a Pescara dalla stazione
ferroviaria.
Gli eventi in successione, negli spazi galleggianti del salone centrale della
stazione, come in prossimità di alcuni binari, sono di diversa natura e durata.
La proposta si dipana in azioni ed episodi distribuiti nel tempo e nello spazio
durante il periodo della mostra. “UNDERGROUND†racchiude e codifica nel salone
centrale e nei piani d’accesso ai binari le installazioni, le foto, i light-box
e le videoproiezioni degli artisti Adriana Civitarese, Elly Nagaoka, Giacomo
Sabatini, Dorothy Group, Lucia Leuci, Eleonora Chiesa, Marina Quaranta, Kang
Jang-Won, Laura Palmieri, Barbara Tucci. “VIDEODROME†è il nome della rassegna
monografica dedicata alla produzione di videoarte degli artisti abruzzesi
Jessica B., Emanuela Barbi, Francesca De Rubeis, Matteo Fato, Alessandro Gabini,
Mariuccia Pisani; “BINARIO.1†è un happening omaggio a John Cage che la
giovanissima Jessica B. terrà nella carrozza di un treno sul primo binario, nel
tragitto Pescara-Ancona; “DAMMI SPAZIO†è il nome con cui
Emanuela Barbi occuperà un appartamento centrale della stazione a denuncia
dell’assenza di spazi dell’arte. L’artista eleggerà lo spazio a laboratorio e
produrrà azioni, opere, incontri, ecc...
Collateralmente all’esposizione o al progetto saranno ospitati eventi
interconnessi alla mostra e al luogo, suoni, voci jazz dal vivo, break-dance,
azioni Hip-Hop, recital, fashion, azioni live.
RAILWAYSTORIES è la prima operazione varata in “orientXpress.01†progetto
dedicato all’arte contemporanea al fine di valorizzare la produzione d’arte
contemporanea e la giovane creatività italiane. Scopo di “orientXpress.01†è
fagocitare la ricerca nel tentativo di dare un senso all’esistenza di ciascun
artista e fugare qualunque pensiero ordinario o riduttivo sul lavoro dell’arte.
Concretizzata nella Stazione centrale di Pescara, in collaborazione con le
società Cento Stazioni e Trenitalia, grazie al contributo della Regione Abruzzo, la prima proposta seleziona diciassette giovani artisti, i cui lavori andranno a
formare un volume che cercheremo di promuovere e far leggere, a conclusione
dell’evento.
Inaugurazione: mercoledì 29 dicembre 2004 dalle ore 18.30
Progetto "OrientXpress.01"
Pescara – Stazione Centrale I e VIII Binario
Promosso da: Regione Abruzzo Assessorato alla Cultura
Patrocinio di: Provincia di Pescara, Comune di Pescara
Produzione: Associazione Culturale AutarteNewzone
In collaborazione con:
Museo Laboratorio di Città S. Angelo, Accademia di Belle Arti di Brera (Mi)
Istituto di scultura, Accademia di Belle Arti di Macerata, Fondazione Segno,
Centostazioni, Trenitalia regionale.