Mostra personale di Giuseppe Mallai. In esposizione nella Sala del Collezionista, 30 opere tra dipinti, disegni e litografie. Realta' e finzione, vita e teatro, norma e liberta', costruzione e gioco. Nelle opere dell'artista le immagini fissano un gesto, alludono a una situazione esistenziale, stimolano alla riflessione.
GIUSEPPE MALLAI
presenta le sue opere a Milano
con il patrocinio della Regione Lombardia
La Fondazione Stelline presenta “Magico irrealeâ€, mostra personale che illustra il percorso artistico di Giuseppe Mallai. In esposizione, nella Sala del Collezionista, 30 opere tra dipinti, disegni e litografie. Realtà e finzione, vita e teatro, norma e libertà , costruzione e gioco. E ancora altro. Le opere di Mallai vivono, come le sue figure, di metafore arcane, di profondi significati. Le immagini fissano un gesto, alludono a una situazione esistenziale, stimolano alla riflessione. Testimonianze di contemporaneità , poste in atmosfere che ripropongono il passato. Altre volte il principio della misura riduce i confini della rappresentazione. E’ il caso di alcune nature morte o ritratti. Nelle opere di grande formato, il rapporto spazio-temporale è dilatato e suggerito dal posare immobile del racconto, quasi ad assolutizzare la scena nel succedersi e aprirsi delle architetture. Quel tempo che inesorabile scorre e che quelle immagini, arricchite di spunti poetici, mitologici, psichici, vorrebbero fermare per porsi, nell’effimero splendore della loro bellezza, fuori dal tempo. E su tutto poggia la luce, fredda, irreale.
Tra i dipinti di grande formato, spiccano un ritratto di Fabrizio De André e una tela raffigurante El Camborio e Lucia Real (maestri della Corala de la danza di flamenco di Madrid e coreografi di Franco Zeffirelli), accanto a Franco Zeffirelli, al poeta Raphael Alberti e allo scultore spagnolo Berrocal.
Le connotazioni evocative persistono nei contenuti e la ricerca è volta a evidenziare le pulsioni della vita, le inquietudini della nostra difficile storia. Le opere di Mallai sono, in definitiva, uno straordinario di vita, dei suoi affetti, delle sue tradizioni, del suo immaginario “Magico Irrealeâ€.
In occasione della mostra, verrà pubblicato un catalogo con la presentazione di Giulio Residori di SpazioErgy e i testi critici di Angelora Brunella Di Risio e di Domenico Defelice.
Giuseppe Mallai, 59 anni, originario di Bonarcado (Oristano) in Sardegna, si forma in Inghilterra, al "Sir John Cass College" e la "Saint Martin School of Art" di Londra. Irrequieto artista e viaggiatore, soggiorna prima nell’amata Inghilterra, poi vaga per l’Europa, per soddisfare la curiosità di conoscere e di confrontarsi con altri artisti. Significativa è l’esperienza dei mesi trascorsi con i gitani in Spagna, dove impara a suonare la chitarra e il flamenco, dimentico della pittura ma formandosi alla vita. E’ conosciuto, oltre che per le sue tele, anche per i murales di grandi dimensioni.
La mostra, nata da una recente iniziativa della Provincia di Ancona e della Fondazione Merloni, con il progetto culturale “Leggere il ‘900â€, è stata presentata a Serra de’ Conti (AN) e, dopo Milano, giungerà a Cagliari.
Inaugurazione mercoledì 12 gennaio 2005 alle ore 18.30
FONDAZIONE STELLINE
Alessandra Klimciuk tel. (+39) 02 45462.1 tel. (+39) 02 45462.432
UFFICIO STAMPA
Muvin/Luca Fonnesu
Palazzo delle Stelline
Sala del Collezionista, corso Magenta 61, Milano
orari lunedì ore 14 – 19;
da martedì a sabato ore 10 – 19 (chiuso domenica)
ingresso libero