Aron Demetz, Carlo Orsi, Mauro Reggio. Tre mostre allestite separatamente nello stesso spazio danno origine ad un unico evento. Protagonista e' il realismo, interpretato attraverso tre differenti espressioni artistiche: scultura, fotografia e pittura.
Tre mostre personali allestite separatamente nello stesso spazio di via Farini 26 danno origine ad un unico evento. Protagonista è il realismo, interpretato attraverso tre differenti espressioni artistiche: scultura, fotografia e pittura.
Aron Demetz, scultore, nasce a Vipiteno (Bolzano) nel 1972. Dopo gli studi all’Istituto d’Arte di Selva frequenta l’Accademia di Belle Arti di Norimberga. Vive e lavora a Selva di Val Gardena. I soggetti sono esclusivamente figure, intere e a mezzo busto, scolpite quasi sempre a grandezza naturale da legni di media durezza. Le figure ritratte sono quasi sempre giovani, assolutamente del nostro tempo, spesso visibilmente inquieti, assorti nei dubbi delle loro stesse vite che ostentano sicurezza e tranquillità in volti distesi e busti composti. Particolarmente significative le parole di Vittorio Sgarbi che introducono il recente catalogo edito da Elecata “(…) Mai è illustrativo Demetz. Sempre contenuto, impenetrabile; mai un compiacimento, mai una concessione all’ornamento. Egli cerca l’essenziale, le sue sculture sono sculture dell’anima, intrinsecamente liriche …â€
Carlo Orsi, fotografo, nasce a Milano nel 1941. Esordisce nel mondo della fotografia come assistente di Ugo Mulas. All’inizio degli anni ‘60 realizza reportages dall’Italia e dall’Estero per riviste come Panorama, Settimo Giorno, Il Mondo e Oggi. Sul finire di quegli anni inizia il suo rapporto con la moda collaborando con le più qualificate testate italiane e estere. Non si sottrae alle lusinghe della pubblicità : sue sono alcune campagne per La Perla, Omsa, Swatch, American System, Marlboro e Ducati e nel campo dell’arredamento: Alias, Baleri, Nemo e Cassina. Pubblica diversi libri tra cui “Milano†nel 1965 con Dino Buzzati, “Exstasi†nel 1999 sulla caduta del muro di Berlino, “Faithful- People around the world†nel 2004 e alcuni libri su Arnaldo Pomodoro di cui cura l’immagine dal 1984. La prima mostra personale è del 1984 e viene curata nell’allestimento da Mario Botta. Dagli inizi degli anni ‘90 abbandona lentamente moda e pubblicità e ritorna alla fotografia-reportage del resto mai abbandonata. Guido Vergani definisce Carlo come “uno dei rari fotografi che sappiano essere contemporaneamente grandi, onesti reporter e grandi creatori, inventori d’immagini.†(…)
Mauro Reggio, pittore, nasce nel 1971 a Roma, dove vive e lavora. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma nel 1993. Nel 1992 ha dato inizio ad una intensa attività espositiva. I soggetti delle sue tele sono unicamente paesaggi urbani e, come egli stesso esprime in un breve scritto di qualche anno fa, “La città è un insieme di immagini, d vite, di storie, di luci e ombre. Tutto articolato tra strade, case, macchine, caos … Possiamo immaginarci protagonisti o comparse ma a volte, il senso di impotenza che si prova a vivere in una grande città , o la superbia o forse uno strano istinto di sopravvivenza, ci spinge a viaggiare con la fantasia e allora diventiamo registi, non più attori … E allora la città a cui pensiamo è tutte le città insieme, anche in un solo incrocio di strade o nell’angolo di un qualunque palazzo.
Inaugurazione: sabato 15 gennaio 2005, ore 18
Galleria Forni - Via Farini 26 - Bologna
Orari di apertura: 9,30-13 e 16-19,30
chiuso lunedì mattina e festivi
ingresso libero