La serie 'Ghiacci argentini' e' dedicata ai fantastici riflessi che accendono i ghiacciai della Patagonia, dove molteplici buchi lasciano filtrare la luce che descrive un mondo minerale di suggestiva bellezza. Con questo lavoro il fotografo argentino prosegue il proprio studio sulla luce in determinate zone geografiche, offrendo superfici visuali dense, dove sembrano raccogliersi gli atomi essenziali di un ambiente.
Ghiacci argentini
“Nello spazio-tempo che permette viaggi a ritroso, le particelle virtuali possono convertirsi in reali. Passeranno per il medesimo punto molte volte, facendo sì che la densità dell’energia diventi molto intensaâ€.
Stephen Hawking ‘‘Dal big bang ai buchi neri. Breve storia del tempo’’, 2000
La galleria ab.Origena apre la programmazione del nuovo anno con la prima personale in Italia del fotografo argentino Marcello Mortarotti ‘’Ghiacci argentini’’. L’artista nato a Mendoza nel 1967, attualmente vive e lavora tra il proprio paese, gli Stati Uniti e l’Europa. Il suo lavoro e’ presente in importanti musei, come quello di Arte Moderno di Buenos Aires, ed esposto nei maggiori centri di arte contemporanea tra New York , Miami e Madrid.
La serie ‘’Ghiacci argentini’’, è dedicata ai fantastici riflessi che accendono i ghiacciai della Patagonia, dove molteplici buchi lasciano filtrare la luce che descrive un mondo minerale di suggestiva bellezza. Con questo lavoro Mortarotti prosegue il proprio studio sulla luce in determinate zone geografiche, offrendoci superfici visuali dense, dove sembrano raccogliersi gli atomi essenziali di un ambiente. Per questa serie il fotografo ha brevettato una particolare tecnica di stampa, la “foto luminaâ€, che permette di aggiungere campi di luce per mezzo di particelle di riflessione diversamente orientate.
Quelli che Mortarotti propone sono paesaggi mentali che riescono a cogliere lo spirito profondo del luogo, la nuda composizione del mondo. Dalla luce urbana di New York, catturata da un taxi in corsa, ad un riverbero della ghiacciata Tierra del Fuego, l’opera di Mortarotti ci invita a riflettere sulla potenza della luce, elemento tanto indispensabile da diventare ovvio. La luce nelle sue variazioni ed accidenti, elemento generoso e discreto, e strumento principe della fotografia, è qui esaltata nella sua valenza cosmica, che si esprime nella possibilità di annullare il tempo e le distanze, dove l’unico punto focale siamo noi, abbandonati alla visione.
inaugurazione: martedì 25 gennaio alle ore 18.00
galleria ab.Origena
corso Monforte, 39
20122 Milano
dal lunedì al venerdì H 10-18 o su appuntamento