Fondazione Antonio Mazzotta
Milano
foro Buonaparte, 50
02 878197 FAX 02 8693046
WEB
Renato Guttuso
dal 25/1/2005 al 6/3/2005
02 878280 FAX 02 8693046
WEB
Segnalato da

Ufficio Stampa Mazzotta




 
calendario eventi  :: 




25/1/2005

Renato Guttuso

Fondazione Antonio Mazzotta, Milano

L'itinerario artistico, intellettuale e morale di Guttuso. In mostra i 77 dipinti e 47 disegni, realizzati tra il 1931 e 1986, che hanno fatto parte della Collezione dell'industriale lombardo Francesco Pellin. Attraverso numerosi capolavori e testi capitali per la sua vicenda creativa, la collezione documenta la ricerca pittorica di Guttuso dall'intensita' espressiva del momento formativo, al vitalismo della sua ultima stagione.


comunicato stampa

Opere della Fondazione Pellin
A cura di Enrico Crispolti

La Fondazione Antonio Mazzotta e il Consiglio Regionale della Lombardia, in collaborazione con Dart Chiostro del Bramante di Roma, e con la partecipazione della Fondazione Foedus_Cultura Impresa Solidarietà di Roma, presenta dal 27 gennaio al 6 marzo 2005 una grande mostra dedicata a Renato Guttuso (Bagheria 1912 – Roma 1987), curata da Enrico Crispolti.

La rassegna espone la collezione completa di opere di Guttuso conservate dalla Fondazione Francesco Pellin di Varese e, dopo la sede milanese, sarà ospitata nel Chiostro del Bramante di Roma dal 10 marzo al 15 giugno 2005.

La mostra è frutto di un particolare accordo di collaborazione tra il Consiglio Regionale della Lombardia e la Fondazione Antonio Mazzotta, che prosegue dopo il successo di pubblico e di critica riscosso dalle precedenti rassegne dedicate a Pierre-Auguste Renoir, Alberto Savinio e Juan Mirò. Anche con questa mostra si conferma la partecipazione del Parlamento Regionale e si sottolinea l’importanza che l’Istituzione intende dare allo sviluppo dell’arte e della Cultura nella nostra Regione.

Questa mostra rappresenta un osservatorio privilegiato per ricostruire l'itinerario artistico, intellettuale e morale di Guttuso che è stato indubbiamente uno dei protagonisti della scena culturale italiana ed europea del XX secolo.
Per la prima volta a Milano si potranno ammirare tutti i 77 dipinti e 47 disegni Guttuso (realizzati tra il 1931 e 1986) che hanno fatto parte della Collezione dell’industriale lombardo Francesco Pellin e che costituiscono ora il fulcro della Fondazione omonima costituita a Varese nella primavera del 1999 (e riconosciuta nell’ottobre dell’anno seguente con decreto della Regione Lombardia) con lo scopo di “onorarne la memoria e valorizzare l’opera di Guttuso”. Molte sono le iniziative promosse negli anni da Pellin e ora dalla Fondazione con questa motivazione: dal sostegno alla pubblicazioni, curati sempre da Crispolti, tra il 1983 e il 1989, dei quattro volumi del “Catalogo ragionato generale dei dipinti di Renato Guttuso” (Giorgio Mondadori & Associati, Milano) e, nel 1997, del volume dedicato al grande dipinto Spes contra spem che la Fondazione possiede, fino a questa intensissima mostra itinerante in importanti luoghi espositivi e musei italiani ed europei.
Francesco Pellin è un imprenditore divenuto collezionista e amico di Guttuso in seguito ad un incontro fortuito, avvenuto in un albergo di Ischia nel 1973. Questa conoscenza determinante lo spinge ad affinare e soprattutto orientare in modo netto e univoco la propria passione per l’arte.

Nasce così la più rilevante raccolta di opere pittoriche di Guttuso attualmente esistente, sia per qualità delle opere, sia per l’ampiezza d’arco cronologico d’attività documentato, che può confrontarsi in Italia soltanto con la “Donazione Guttuso” alla Galleria Nazionale D’arte Moderna fatta dal figlio Fabio Carapezza Guttuso.
La collezione, attraverso numerosissimi capolavori e testi capitali per la sua vicenda creativa, documenta la ricerca pittorica di Guttuso dall’intensità espressiva del momento formativo, nell’affacciarsi agli anni Trenta, al vitalismo rinnovato della stagione sua ultima, oltre la piena maturità. Una collezione per molti aspetti indubbiamente “strepitosa” (come sottolinea più volte il curatore nel suo testo), nata da un profondo legame d’amicizia con l’artista, da una sorta di esclusivistico innamoramento culturale, che ha portato ad un impegno collezionistico del tutto mirato, divenuto quasi una “missione” in un’evoluzione di interesse dall’attualità del suo lavoro alle vicende storiche di questo.
Il nucleo di opere propone numerosissimi testi pittorici sostanzialmente imprescindibili per chi voglia ripercorrere la vicenda creativa guttusiana nelle sue molteplici diverse stagioni.
In particolare è composta da memorabili “nature morte” degli anni Quaranta - fra realismo organolettico e narrativo postcubista (quali Natura morta con drappo rosso, 1942, e Grande natura morta con la scure, 1947) -, da personaggi del “realismo sociale”, e poi di quello “esistenziale” degli anni Cinquanta (come Pescatori in riposo, 1950, e Uomo che mangia gli spaghetti, 1956), a situazioni del suo particolare “realismo memoriale” e di libertà evocativa visionaria (quali Armadio realista, 1966, importante pagina dell’Autobiografia, o Stiratrice e ragazzo di Caravaggio, 1974, ai grandi nudi degli anni estremi: Nudo – Ombra di Allen Jones, 1985, Gineceo 1, 1985, e Gineceo 2, 1986).
La collezione Pellin inoltre può vantare la presenza di due opere di grandi dimensioni Van Gogh porta l’orecchio tagliato al bordello di Arles, 1978, o ancora Spes contra spem, 1982. Quest’ultimo è un quadro di grande bellezza e intensità: una grande allegoria autobiografica fondata sul passo acuto della memoria che costituisce il maggior teatro pittorico guttusiamo degli anni fra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta; l’esito più intenso e maggiormente felice dell’ultima sua stagione creativa.

Il catalogo edito da Mazzotta contiene i testi del curatore e di Luciano Caramel e riproduce a colori tutte le opere esposte.

Conferenza stampa: mercoledì 26 gennaio ore 11.30

Inaugurazione: mercoledì 26 gennaio ore 18.

Informazioni: tel. 02.878197, fax 02.8693046, www.mazzotta.it; informazioni@mazzotta.it
Ufficio promozione: tel. 02.878380, ufficiopromozione@mazzotta.it (eventi collaterali)

Sezione didattica. Scuole medie, superiori e pubblico generico rappresentano il target privilegiato della Sezione didattica in occasione di questa mostra che suggerisce un interessante viaggio a metà tra arte e storia attraverso l’intero arco del XX secolo.
Dall’esperienza della Scuola Romana al gruppo di Corrente, dall’adesione al partito comunista alla partecipazione attiva alla Resistenza, il percorso artistico e personale compiuto da uno dei principali maestri del nostro Novecento riflette le principali vicende storiche dell’Italia dell’epoca.
La proposta didattica include visite guidate, video-lezioni per le scuole medie, conferenze per le scuole superiori da tenersi presso la sede espositiva o direttamente in classe e giornate di workshop allo scopo di ampliare e approfondire le principali tematiche della mostra.
Per i piccoli (4-8 e 9-10 anni) a partire dal mese di febbraio verranno proposti gli atelier “Speciale anniversario” a celebrazione dei dieci anni di attività della Fondazione Mazzotta. Preceduti da semplici e divertenti video-lezioni le attività ripropongono spunti di lavoro su artisti che sono stati oggetto di mostre organizzate dalla Fondazione presso la sua sede o in altri musei italiani o esteri (Marc Chagall, L’impressionismo, il Surrealismo, Wassily Kandinsky, Andy Warhol).
A cena con Guttuso Tre le serate organizzate a metà febbraio nello spazio dedicato agli eventi della Fondazione Mazzotta che danno al pubblico della mostra la possibilità di esaurire in una conferenza tutte le curiosità sull’artista e di gustare a tavola la creatività dello chef Andrea Galli di Domino catering.
Guttuso a Quiz Lo scopo è rendere la visita facilmente accessibile e divertente per i visitatori più giovani (scuole medie e superiori) che non scelgono l’opzione della visita guidata. Dopo un breve giro della mostra i più volenterosi potranno cimentarsi in questo “gioco” che consiste nel rispondere a quesiti che riguardano la conoscenza dell’artista e delle sue opere o che sono semplicemente basati sulla memoria visiva e lo spirito d’osservazione. Resteranno così impresse nella memoria alcune notizie fondamentali su Renato Guttuso e alcune delle principali tematiche da lui affrontate. Al termine del percorso i visitatori che avranno completato il Guttuso a Quiz potranno ritirare un piccolo omaggio al bookshop.

Per informazioni: Sezione didattica (dal lunedì al venerdì, orario 10-15): tel. 02-86912297; 02 72094256; didattica@mazzotta.it; http://www.mazzotta.artv.it (prenotazioni gruppi/scuole).

La mostra, dopo la sede milanese, sarà ospitata nel Chiostro del Bramante di Roma dal 10 marzo al 15 giugno 2005.
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Palazzo Bricherasio di Torino inoltre apre la stagione 2005 con la mostra GUTTUSO. Capolavori dai Musei (18 febbraio - 29 maggio 2005), per la quale sono stati selezionati 80 dipinti provenienti dai più importanti musei italiani ed esteri in modo da rappresentare l’intero arco creativo dell’artista. Collezionismo privato e pubblico quindi a confronto in due grandi mostre che si completano a vicenda e che insieme costituiscono il maggior evento dedicato a Guttuso fino ad ora realizzato.
Per agevolare i visitatori a compiere l'intero ''viaggio'' nell'opera di Guttuso è stata creata la GUTTUSO CARD che permette l'entrata con biglietto ridotto nelle sedi delle due mostre:
- euro 5,50 anziché euro 8,00 Fondazione Antonio Mazzotta (Foro Buonaparte 50, Milano)
- euro 6,00 anzichè euro 7,00 Palazzo Bricherasio, (via Lagrange, Torino)

SPECIALE FERROVIE NORD. Nei giorni festivi per tutta la durata della mostra (30/01- 6, 13, 20, 27/02, 6/03) le Ferrovie Nord offrono uno sconto del 20% sul biglietto a/r per Milano che presentato alla cassa darà diritto alla riduzione anche sul biglietto di ingresso alla Fondazione Mazzotta.
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Uffici stampa:
Fondazione Antonio Mazzotta, tel. 02.878380
Ufficio stampa Consiglio Regionale della Lombardia: tel. 02.67482379/489, fax 02.67482026

Catalogo con testi di Luciano Caramel ed Enrico Crispolti. Edizioni Gabriele Mazzotta
Euro 48, 00 in libreria, Euro 35,00 in mostra

Milano, Fondazione Antonio Mazzotta, Foro Buonaparte 50
Orario: 10-19.30, martedì e giovedì 10-22. Chiusa: tutti i lunedì feriali
Biglietto d'ingresso: Intero: euro 8
Ridotto convenzionati: euro 5,50
istituzionale: euro 4,50

IN ARCHIVIO [41]
Marco Bagnoli
dal 1/10/2009 al 1/10/2009

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