28/1/2005
Enrico Zuanel
Ecoteca, Pescara
La caducita' del vivere. In questa serie di tele il protagonista assoluto della tavolozza e' il bianco, inteso come simbolo della pace.
L’Ecoteca di Pescara dedica la terza mostra dell’anno al pescarese Enrico Zuanel, che dal 29 gennaio al 12 febbraio prossimi esporrà nel locale di via Caboto la sua nuova collezione pittorica, composta da 14 lavori incentrati sulla caducità del vivere.
In questa serie di tele, che non a caso vengono presentate al pubblico nel 2005, dall’artista definito ''l'anno dell'evoluzione'', il protagonista assoluto della tavolozza è il bianco, inteso come simbolo della pace, che richiama la luminosità e la purezza dell'animo, la consapevolezza di una vita autentica e dell'emotività e della purezza dell'amore. Tali opere nascono in un periodo in cui Enrico dipinge senza sosta, come se fosse travolto da un bisogno continuo di contatto con la vita, con l'intensità del quotidiano, nel quale si sforza di cogliere l'essenza delle cose, trovando nella rarità e preziosità dell'attimo la drammaticità di una bellezza inesorabilmente e irrimediabilmente perduta. Zuanel ha sempre dimostrato grandi attitudini attraverso il disegno, i pastelli, le tempere e i dipinti ad olio.
Nel 2001, che segna la prima svolta nelle modalità espressive della sua pittura, ha realizzato tredici opere che rappresentano l'avvolgersi di corpi in vorticosi abbracci, pubblicate nel catalogo ''Il senso dell'amore e del pensiero''.
La mostra, a cura di Luigi Pagliarini, sarà inaugurata sabato 29 gennaio alle 21. L'ingresso è libero.
Ecoteca
via Caboto, 19
Pescara