Conflitti in corso. Gli interventi mediante i quali l'artista distorce, muove e moltiplica l'immagine, e la saturazione o la sottrazione del colore, tendono ad accrescere la potenzialita' emotiva del soggetto.
Conflitti in corso
a cura di Elena Paloscia
Sono esposte 98 immagini, di cui circa 50 inedite, elaborate in digitale su moduli di formato quadrato (cm 9,2 x 9,2) e realizzate tra il 2004 ed il 2005, attraverso le quali l’artista propone una personale riflessione sulla guerra, sul terrorismo e sulle loro conseguenze.
Da una lunga striscia nera che si svolge sulle pareti emergono figure che evocano gli avvenimenti più recenti: Bush, Rumsfeld ed il Generale Franks sono i burattinai del tragico teatrino del mondo ed i soldati sono marionette di cui l’artista non esita ad accentuare la meccanicità o la fissità . Ci sono poi i terroristi e le loro vittime: in Russia, a Mosca e in Cecenia, come in Spagna; i bambini soldato del Congo; mani che chiedono cibo e acqua, diritti minimi cui non possono accedere; intere cataste di ossa, tutto ciò che rimane dei caduti della guerra in Ruanda; e, ancora, le icone: la bandiera americana e l’elicottero di Nassirya che alitano come spettri sui deserti della disperazione. Non mancano i nuovi mostri della normalità militare, come la giovane soldatessa nel carcere di Abu Ghraib. Ci sono, infine, le persone, i morti civili, le lacrime della gente comune.
I numerosi interventi mediante i quali l’artista distorce, muove e moltiplica l’immagine, e la saturazione o la sottrazione del colore, tendono ad accrescere la potenzialità emotiva del soggetto, rendendola quanto più lontana possibile da quella originaria ed accentuandone le caratteristiche in forma ora espressionista, ora simbolista, ora definitivamente astratta: ciò che conta è l’equilibrio compositivo e cromatico, o la sua assenza.
Al racconto per frammenti visivi si aggiunge, attraverso la scrittura che si fa immagine, un’unica voce, la riflessione dedicata alla guerra da Erri De Luca nel libro “Alzaiaâ€, in cui, invitando a riflettere sui conflitti in nome della religione, lo scrittore offre il proprio punto di vista, una chiave di lettura per spiegare come l’assurda competizione, il desiderio malato di potere, su una terra che non ci appartiene, siano alle radici di tutte le guerreâ€. (Elena Paloscia)
Cenni Biografici
Rossella Canuti (Cetona/Siena 01-06-1961). Storico dell’arte, graphic designer e illustratrice, è attiva nel settore grafico-editoriale, multimediale e storico artistico. Si forma come graphic designer all’Istituto Statale d’Arte di Roma “Silvio D’Amicoâ€, si laurea in Storia dell’Arte medioevale e moderna all’Università “La Sapienza†e consegue il diploma di specializzazione post laurea nella stessa disciplina. Vive e lavora a Roma.
Dal gennaio del 2002 una sua opera in acciaio è installata nella Stazione di Casabianca (Roma), per commemorare l’incidente ferroviario avvenuto nel 1992.
Con la collaborazione di http://www.merzbau.it
Inaugurazione sabato 29 gennaio ore 18.00
Libreria Odradek - Via dei Banchi Vecchi 57- Roma
Ingresso libero - Orari 9.00-20.00