Dalla base al vertice. Installazione site specific. L'artista ha descritto in questi termini la propria modalita' creativa, fondata su una intenzionalita' fortemente dialogante con il luogo: ''Dal 1983, ho concepito l'opera d'arte non come una pittura o una scultura, non piu' come un semplice intervento effimero, ma in termini di luce. La luce non e' solamente un simbolo visuale, ma un indice, un segno legato esistenzialmente alla situazione dalla quale si trova messo in atto.''
Dalla base al vertice
Base progetti per l'arte presenta sabato 12 febbraio una installazione
dell'artista francese Michel Verjux, che ha realizzato per questa occasione un
intervento inedito appositamente creato per gli spazi di Base. L'artista, che
vive e lavora a Parigi, ha descritto in questi termini la propria modalitÃ
creativa, fondata su una intenzionalità fortemente dialogante con il luogo: "Dal
1983, ho concepito l'opera d'arte non come una pittura o una scultura
(fisicamente parlante), non più come un semplice intervento effimero (del tipo
di un'azione o una performance), ma in termini di luce. La luce non è solamente
un simbolo visuale, ma un indice, un segno legato esistenzialmente alla
situazione dalla quale si trova messo in atto. Si tratta non soltanto di
costruire oggetti non unicamente bi o tridimensionali, e neppure di preparare
semplici installazioni o azioni isolate, effimere, unicamente legate a
determinate occasioni, ma di concepire delle tipologie generalizzabili di
interventi possibili che possano attualizzarsi, essere realizzati nelle
situazioni particolari, e nel medesimo tempo illuminarle". Questa testimonianza
dell'artista sottolinea la natura aperta della creatività di Verjux, la sua
attenzione per la dimensione potenziale dell'opera, parte essenziale della quale
è costituita dalla propria vita nella percezione tattile di una luminositÃ
intesa nella sua valenza prima di possibilità stessa della visione e
dell'immagine.
Michel Verjux (Chalon-sur-Saône, FR, 1956), è co-fondatore del Consortium
di Digione, dagli inizi degli anni ottanta vive e lavora a Parigi, esponendo
nelle più importanti rassegne internazionali. Tra le mostre recenti: galleria
Kenyi Taki, Tokyo (2005).
BASE / Progetti per l'arte è un'idea di artisti per altri artisti. BASE è
un luogo unico per la pratica dell'arte in Italia, la cui attività iniziata nel
1998, viene curata da un collettivo di artisti che vivono e operano in Toscana e
che si fanno promotori di presentare a Firenze alcuni aspetti, tra i più
interessanti dell'arte del duemila. BASE è un dialogo sulla contemporaneitÃ
aperto ad un confonto internazionale. Fino adesso si sono tenute a BASE mostre
di Sol Lewitt, Marco Bagnoli, Alfredo Pirri, Cesare Pietroiusti, Jan Vercruysse,
Niele Toroni, Michael Galasso, Luca Pancrazzi, John Nixon & Marco Fusinato,
Heimo Zobernig, Ingo Springenschmid, Paolo Masi & Pier Luigi Tazzi, Antonio
Muntadas, Robert Barry, Luca Vitone, Gino De Dominicis, Liliana Moro, Claude
Closky, Remo Salvadori, Pietro Sanguineti, Liam Gillick, Massimo Bartolini,
Mario Airò, Eva Marisaldi, Rainer Ganahl, François Morellet, Bernhard Rüdiger,
Nedko Solakov e Slava Nakovska, Olaf Nicolai, Giuliano Scabia, Kinkaleri, Steve
Piccolo & Gak Sato, Rirkrit Tiravanija, Matt Mullican che hanno presentato
progetti inediti pensati per lo spazio di BASE.
L'attività di Base per il 2005 è svolta con il contributo di Via Nuova
Si ringrazia lo Studio Invernizzi di Milano e l'Istituto Francese di Firenze
Inaugurazione: sabato 12 febbraio, dalle 18.30
BASE / PROGETTI PER L'ARTE / VIA SAN NICCOLÃ’ 18R / 50123 FIRENZE