Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli
Torino
via Nizza, 230 (Lingotto 4 piano)
011 0062713 FAX 011 0062712
WEB
La grafica dell'Espressionismo
dal 6/2/2005 al 1/5/2005
011 0062713
WEB
Segnalato da

Daniela Matteu




 
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6/2/2005

La grafica dell'Espressionismo

Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, Torino

Gli artisti dell'espressionismo tedesco e austriaco si sono occupati in varie maniere dei fondamenti esistenziali dell'uomo all'interno della societa' moderna. L'opera teatrale di Georg Buchner, Woyzeck, rappresentata per la prima volta nel 1913 a Monaco, offre vari impulsi ai pensieri e ai concetti che questi artisti trattano nei loro lavori. La mostra presenta alcuni dei piu' importanti cicli di grafica, dalla sequenza de L'inferno di Beckmann, alla serie di xilografie di Ernst Heckel, i fogli di George Grosz, le xilografie dei Piccoli mondi di Wassily Kandinsky e il romanzo espressionista di Oskar Kokoschka


comunicato stampa

"L'uomo è un abisso..." dice Woyzeck*
a cura di Helmut Friedel

Gli artisti dell'espressionismo tedesco e austriaco si sono occupati in varie maniere dei fondamenti esistenziali dell'uomo all'interno della società moderna. L'opera teatrale di Georg Büchner, Woyzeck, rappresentata per la prima volta nel 1913 a Monaco, offre, sotto molti aspetti, vari impulsi ai pensieri e ai concetti che questi artisti trattano nei loro lavori.
La mostra presenterà alcuni dei più importanti cicli di grafica espressionista, dalla sequenza de L'inferno di Beckmann, che usa la situazione sociale, economica e politica del dopoguerra tedesco per creare una metafora dell'assurdità della vita, alla serie di xilografie di Ernst Heckel ispirate al De Profundis di Oscar Wilde e dedicate alla solitudine e alla disperazione dell'artista incarcerato, ai fogli, che raffigurano sempre l'atmosfera paurosa e spettrale dell'incubo, di George Grosz. Infine le xilografie decisamente astratte dei Piccoli mondi di Wassily Kandinsky e il precoce romanzo espressionista di Oskar Kokoschka, che rappresenta in questa mostra un esempio dell'umanità spaventata, disperata, ribadendo così in qualche modo con una particolare acutizzazione il tema di Woyzeck.

Max Beckmann, Die Hölle (L'inferno), 1919
George Grosz, Die Räuber (I ladri), 1922/23
Wassily Kandinsky, Kleine Welten (Piccoli mondi), 1922
Ernst Ludwig Kirchner, Neben der Heerstarsse (Accanto alla Heerstrasse), 1922
Ernst Ludwig Kirchner, Nacktes Paar auf einem Kanapee (Coppia nuda sul divano), 1908
Erich Heckel, Die Ballade vom Zuchthaus zu Reading von Oskar Wilde (La ballata del carcere di Reading di Oscar Wilde), 1907
Karl Schmidt-Rottluff, Liebespaar (Amanti), 1909
Emil Nolde, Prophet (Profeta), 1912
Oskar Kokoschka, Mörder Hoffnung der Frauen, (Assassino speranza delle donne), 1915.
Oskar Kokoschka, Cantate, o Ewigkeit du Donnerwort (Cantate, o Eternità tu che sei la parola che tuona), 1917

Immagine: Kandinsky, Kleine Welten 1, (Piccoli mondi), 1922

Anteprima per la stampa: lunedì 7 febbraio alle ore 11.30 Pinacoteca Agnelli

Inaugurazione ore 18,30

Ufficio stampa: Daniela Matteu tel. 011 4429523

Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli - Via Nizza, 230 Torino
Orario: da martedì a domenica ore 9/19 lunedì chiuso
Biglietti: Ingresso alla mostra e alla Pinacoteca: intero 4 euro, ridotto 2,50 euro
Ingresso gratuito con il carnet Sintonie

*Georg Büchner (1813 – 1837), Woyzeck, prima rappresentazione al teatro della residenza di Monaco di Baviera nel 1913

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