Una Cuba lontana da quella proposta ad un cieco turismo di massa. Un'indagine antropologica alla ricerca delle radici di una religiosita' in cui convivono sacro e profano. Fotografie di Cristiano Belloni.
Fotografie di Cristiano Belloni
Una Cuba lontana da quella proposta ad un cieco turismo di massa. Un'indagine antropologica alla ricerca delle radici di una religiosità in cui convivono sacro e profano.
Ogni anno il 17 dicembre, San Lazzaro, è per i cubani un giorno speciale. San Lazzaro è il protettore degli ammalati, dei sofferenti. In migliaia si recano al santuario del Rincòn a lui dedicato a mostrare la loro devozione, nonostante nessuna guarigione miracolosa si sia mai verificata in questo luogo. Sotto lo sguardo severo di un esercito di poliziotti e funzionari del governo, ininterrottamente per due giorni i pellegrini affluiscono in un crescendo emozionante, che vede il suo apice alla mezzanotte del 16 dicembre, quando si saluta il giorno di San Lazzaro. Alcuni, animati da un incrollabile fede, incitati dalla folla, avanzano strisciando, in ginocchio, trascinando pesanti pietre legate alle caviglie. Altri partono da luoghi lontani, settimane prima. Compiono la ''promesa'' in segno di massima devozione. Nelle cassettine o nei sacchi che trascinano lungo la strada, raccolgono denaro sigari candele bottiglie di rum, da offrire al Santo. La Santeria, o ''Regla de Ochas'' la religione più diffusa a Cuba è frutto del sincretismo religioso. Una sorta di fusione determinata dalla convivenza forzata, tra religione cristiana (introdotta dagli spagnoli ai tempi della conquista) e la religione degli schiavi della tribù Yoruba, che lavorarono nelle piantagioni dell’isola nei secoli successivi. Gli spagnoli cercarono, con la forza, la cristianizzazione degli schiavi, che apparentemente si convertirono, continuando a venerare segretamente i propri ''Orichas''(le divinità Yoruba). Nell’evoluzione di questa situazione, i discendenti degli schiavi cominciarono a considerare sempre più i santi cattolici come una differente manifestazione degli ''Orichas'' yoruba, e a venerarli in egual misura, dando vita alla religione afro-cubana, la ''Santeria'' appunto.
Inaugurazione lunedì 7 febbraio 2005 ore 18.30
pol!femo - Fabbrica del Vapore
Via Luigi Nono 7 Milano
(zona Cimitero Monumentale, tram 12, 14, 33, 29-30, bus 43)
Orario: da lunedì a sabato dalle ore 15.00 alle 18.30 - chiuso domenica
Ingresso libero