Paintings 1947 - 1990. L'ampia retrospettiva che include dipinti e disegni, ripercorre la lunga e produttiva carriera, del pittore astratto americano. L'esposizione, organizzata dal Museo di Arte Contemporanea di Los Angeles (MOCA), dopo le tappe di Houston (The Menil Collection), Malmo (Malmö Konsthall) e Madrid (Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia), inaugura a Roma.
Paintings 1947 - 1990
L'ampia retrospettiva che include
dipinti e disegni, ripercorre la lunga e
produttiva carriera, del pittore astratto
americano. L'esposizione,
organizzata dal Museo di Arte
Contemporanea di Los Angeles
(MOCA), dopo le tappe di Houston
(The Menil Collection), Malmo (Malmö
Konsthall) e Madrid (Museo Nacional
Centro de Arte Reina Sofia), inaugura
a Roma alla Galleria
Comunale d'Arte Moderna e
Contemporanea nella sede di via
Reggio Emilia. La mostra è curata da
William C. Agee, professore di Storia
dell'arte allo Hunter College, e
coordinata da Kathleen S. Bartels, del
MOCA di Los Angeles.
Le prime opere
di Sam Francis erano ritratti, paesaggi
e marine, ma, già nel 1946 cominciò a
dipingere in modo non figurativo.
California Grey Coast (1947) è il primo
esempio di quelle vedute aeree che
sovente appaiono nell'arte di Francis,
attribuite alla sua esperienza come
pilota durante la Seconda Guerra
Mondiale. Quando l'artista si trasferì a
Parigi nel 1950, si imbatté
immediatamente nella grande
tradizione francese del colore e della
luce. Dal 1950 Francis creò una serie
di dipinti, conosciuti come the White
paintings. Molto spesso egli variava il
tono del grigio e del bianco usando
sottili slavature di colore come ombre
di luce verde, rossa e gialla. E
sebbene i grigi di questi dipinti siano
stati elaborati pensando alle luci di
Parigi, essi ricordano altresì la famosa
nebbia e l'atmosfera di San Francisco.
I primi lavori degli anni Sessanta
erano generalmente dedicati ad un
unico colore che assume forme
naturali, reminiscenze di cascate,
nuvole, lava e organismi microscopici.
Nella serie Fresh Air (1971-74) Sam
Francis inizia a stendere il colore dai
bordi. Per Francis il puro godimento
era nel colore e nei suoi rapporti con
la luce. Come egli spiegava: "Color is
a series of harmonies everywhere the
universe". Nei tardi anni Ottanta le
dimensioni delle sue tele aumentano
ancora, esaltate dai colori più intensi
e potenti.
Queste opere accompagnano
l'angoscia per la morte di alcuni amici
a lui vicini come anche la diagnosi
della sua malattia. La formazione
Nasce a San Matteo, in California, una
città a sud di San Francisco, nel 1923.
Frequenta l'Università a Berkeley,
scegliendo un major prima in
botanica, poi in psicologia e
medicina. La seconda Guerra
Mondiale interrompe i suoi studi e nel
1943 si arruola nell'Aeronautica
Militare come pilota. Ricoverato in
ospedale per tre anni in seguito a un
incidente aereo, Francis cominciò a
dipingere come una forma di terapia.
Tornato a Berkeley, si laurea in pittura
e storia dell'arte nel 1949. L'anno
seguente si trasferisce a Parigi dove
nel 1952 tiene la sua prima mostra
personale alla Galerie du Dragon. Nel
1955, per la prima volta espone in un
museo, alla Kunstalle di Berna. Nel
1959 va a vivere a New York e nel
1962 a Santa Monica in California. Pur
continuando a viaggiare
frequentemente, egli mantiene alcuni
studi in Europa e in Giappone. Nel
1984 fonda la Lapis Press che
attualmente è una delle più importanti
case editrici specializzate nelle arti
visive e in filosofia, e dà vita a una
fondazione dedicata alla ricerca e al
sostegno della medicina alternativa.
Francis ha vissuto in California fino
alla morte avvenuta nel 1994. Nel 1993
l'artista ha generosamente donato al
MOCA dieci dipinti creati fra il 1951 e
il 1992. I suoi rapporti con il museo
iniziarono come membro fondatore
del consiglio di amministrazione di
cui fece parte fino al 1989. Inoltre
quale membro della commissione per
la costruzione del nuovo edificio del
MOCA, portò all'attenzione del
consiglio il lavoro di Arata Isozaki,
con il quale collaborò al progetto.
Opere di Sam Francis si trovano nella
collezioni dei musei di tutto il mondo:
The Museum of Contemporary Art, Los
Angels - The Museum of Moder Art,
New York - National Gallery of Art,
Washington, D.C. - The Museum of
Modern Art, Shiga, Japan - Tate
Gallery, London. Diversi dipinti murali
gli sono stati commissionati a Tokyo,
Basilea, Berlino, New York e San
Francisco.
Sam Francis: Paintings 1947 - 1990
è stata organizzata da The Museum of
Contemporary Art di Los Angeles. La
realizzazione della mostra è stata
possibile anche grazie al generoso
contributo di Geri e Richard Brawerman,
Mrs. Edward Lasker, Majorie e Leonard
Vernon, Beatrice e Philip Gersh, Lenore
S. e Bernard A. Greenberg, Fred e Joan
Nicholas, the Lloyd E. Rigler-Lawrence E.
Deutsch Foundation, The Sam Francis
Estate, Jean and Lew Wolff e Famiglia,
Mrs. Paul L. Wattis, The Fran e Ray Stark
Foundation, CB Richard Ellis, e Christie's.
Un ulteriore sostegno è stato fornito da
Manny Silverman, Richard e Paul Gray e
The Friends of Sam Francis: Page e Ted
Ashley, Eli Broad Family Foundation, Gail
e Stuart Buchalter, Doris e Donald G.
Fisher, Connie Lembark, Marlene M. e
William S. Louchheim, Jr., Franz Meyer,
Jonathan Novak, Martin e Marguerite
Sosin e la Frederick R. Weisman Art
Foundation.
Orari di apertura: lunedì chiuso; da martedì a sabato 9.00 - 18.30; domenica 9.00 - 13.00
Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea - Via Reggio Emilia 54 - 00198 Roma