Lo Spirito della Casa. L'opera e' costituita da immagini proiettate - dettagli dell'abitazione dell'artista e scorci paesaggistici visti dalle finestre - sulle pareti bianche e sugli affreschi dell'ex chiesa. I proiettori sono appoggiati su alcuni libri dell'artista; di sottofondo musica, trasmissioni radiofoniche e canzoni popolari
Lo Spirito della Casa
Borgovico 33 inaugura il programma espositivo del 2005 con due mostre personali dedicate a due giovani artisti. La prima presenta Laura Santamaria (*1976 Monza) con un lavoro in situ, la seconda Davide Cascio (*1976 Lugano) con un’installazione accompagnata da diciassette collages.
Con “Lo Spirito della Casa†Laura Santamaria porta a compimento un progetto avviato nel 2002. L’opera è costituita da immagini proiettate – dettagli dell’abitazione dell’artista e scorci paesaggistici visti dalle finestre di casa – che si sovrappongono alle pareti bianche e alle superfici affrescate dell’ex chiesa. I proiettori sono appoggiati su alcuni libri scelti dall’artista tra i volumi della sua biblioteca. L’installazione è integrata da un sonoro, composto da una scelta di brani musicali, trasmissioni radiofoniche e canzoni popolari (registrati in collaborazione con Fabio Giampietro), che si alterna al silenzio proprio del luogo. Se da un lato gli oggetti e gli angoli domestici proiettati nelle nicchie, o in sovrimpressione alle tracce di affreschi appaiono come inserti decontestualizzati, dall’altro si confondono con le rappresentazioni pittoriche generando un gioco di trasparenze, rafforzato dai riflessi della luce naturale che penetra nello spazio. Le immagini video realizzate con Andrea Cerini, raccontate come fuggenti rivelazioni della memoria o enigmatici bagliori, creano insieme alla musica un’interazione di atmosfere e percezioni, in cui il tempo appare sospeso tra l’effimero quotidiano e la persistenza delle evocazioni, invitando lo spettatore ad abitare la dimensione spazio-temporale della mostra nello spirito della “casaâ€, intesa come vivaio di ricordi e archivio di impressioni.
Laura Santamaria è nata nel 1976 a Monza; vive a Milano. Si è laureata all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, Sezione Pittura (2000). Nel 2002 ha seguito il Corso Superiore di Arti Visive della Fondazione Antonio Ratti a Como tenuto da Giulio Paolini (catalogo). Nel 2003 ha partecipato al Workshop “Installation-Object-Komposition-Situation†tenuto da Guillaume Bijl alla Internationale Sommerakademie für Bildende Kunst di Salisburgo, e nel 2004 al Workshop “Media in Flux†tenuto da Geoffrey Hendricks presso la stessa istituzione austriaca. Mostre personali: Installazioni nel paesaggio naturale (dal 1998); Porporacorporale, Binario 0, Milano (1998); White Circle, Great Hall of Loughborough University, Loughborough Gran Bretagna (1999); Camera obscura, Biblioteca della Sommerakademie für Bildende Kunst, Salisburgo Austria (2003). Mostre collettive (selezioni): Salon I, Museo della Permanente, Milano (1999, catalogo); Menotrenta, Premio Città di Savigliano-Gianni Delzanno, Museo Civico A. Olmo, Savigliano (Cn) (2001, catalogo); Visual-e, progetto multimediale, Milano (2002); Via Libera, Mostra di fine Corso degli allievi, Fondazione Antonio Ratti, ex chiesa di San Francesco, Como (2002) Citydancefloor, progetto multimediale, Fabbrica del Vapore, Milano (2002); Tracce di un seminario, Galleria Viafarini, Milano (2003); Sguardi altrove, Loggia dei mercanti, Milano (2003); Re: Invito #1, Sala dell‘Annunziata, Imola (Bo) (2004, catalogo); Achtung! Galerie im Alcatraz, Hallein Austria (2004), Sommerakademie Final Exhibition, Salisburgo Austria (2002, 2004), Premio Biennale d’Arte Donato Frisia, Villa Confalonieri, Merate (Lc) (2002, 2004, catalogo).
Inaugurazione: 12 febbraio ore 18.00
Borgovico 33 - Associazione culturale - Via Borgo Vico 33 - Como
Orari di apertura: Si consiglia la visita in orari serali - da martedì a giovedì 9.00–13.00 14.00–18.00 da venerdì a domenica 14.00–20.00 o su appuntamento, lunedì chiuso.