Ultimo appuntamento della rassegna a cura di Maria Rosa Sossai. Elisabetta Benassi presenta due lavori video inediti: 'Mirages', con ritratti girati nella zona del porto di Senigallia e 'Io non ho mani che mi accarezzino il volto', citazione di una celebre serie fotografica di Giacomelli che ha come soggetto la Gioconda. Nella stanza piccola sono esposti tre disegni di David Shrigley, nei quali il linguaggio grafico del fumetto e i testi, costruiscono narrazioni brevi e folgoranti.
A cura di Maria Rosa Sossai
Elisabetta Benassi
Mirages, dvd, 2005, 7'
Io non ho mani che mi accarezzino il volto, dvd, 2004, 1'30"
Al sesto e ultimo appuntamento di Doppia visione Elisabetta Benassi presenta due lavori video inediti. Mirages, suddiviso in tre parti, che costituiscono altrettanti ritratti girati nella zona del porto di Senigallia. Il primo è il miraggio della luce e del suono, in una stanza grigia del cantiere escavazione porti; il secondo è il miraggio di un cane evocato dal suo abbaiare e il terzo è il miraggio dell'alba. Nella sala adiacente tre immagini, su cui compare la parola miraggio e che segnalano momenti temporali diversi, completano il progetto.
Il secondo video, Io non ho mani che mi accarezzino il volto, - citazione di una celebre serie fotografica di Giacomelli- ha come soggetto il celebre quadro della Gioconda, che il turismo di massa ha ridotto a immagine da consumare come per qualsiasi altra merce. Le due opere procedono entrambe per svelamenti progressivi e spiazzanti dello sguardo, indagando sulle attuali modalità di percezione del tempo e della visione.
Elisabetta Benassi, 1966, Roma. 2005 Prospectif Cinema, Musèe National d'Art Moderne Centre George Pompidou. 2004 MACRO, Museo d'Arte Contemporanea di Roma; 2003 I Moderni/The Moderns, Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea; Cream 3, Phaidon Press. E' in corso Arte in Memoria, Ostia antica.
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David Shrigley
Untitled ( Black magnet), 1998, inchiostro su carta
Untitled (Unsure of the situation), 1998, inchiostro su carta
Untitled ( Terrible new medium), 1998, inchiostro su carta
Nella stanza piccola sono esposti tre disegni di David Shrigley, nei quali il linguaggio grafico del fumetto, accompagnato da testi, costruisce narrazioni brevi e folgoranti. Nelle opere in mostra l'ispirazione nasce dal tentativo di spiegare in modo ironico la fine di una relazione, ma anche di leggere la realtà attraverso la griglia del linguaggio scientifico. I continui slittamenti di senso che l'artista mette in campo trasformano l'opera in un laboratorio creativo che immette nel medesimo circuito ragione e sentimento.
David Shrigley, 1968, Macclesfield, England. 2003 Galleria Nicolai Wallner di Copenhagen; BQ Galerie di Cologne, Kunsthaus di Zurigo. 2002 Anton Kern Gallery di New York, Domaine de Kerguehnnec in Francia. 2004 mostra collettiva State of Play, Serpentine, Londra.
E' in corso una collettiva, Yvon Lambert, Parigi.
Immagine: Elisabetta Benassi, Noon, 2002 videotape DV-CAM PAL,video still
MAGAZZINO D'ARTE MODERNA
Via dei Prefetti 17 Roma