African dream. Acrilici su carta, tela o legno su cui si muovono figure variopinte e policrome, che ricordano tutti i colori dell'Africa e riempiono interamente lo spazio quasi come i tasselli di un mosaico. Esponente di spicco della pittura swahili, la sua e' una pittura vitale sfrenata
African dream
Georges Lilanga nasce a Masasi Tanzania nel 1934. Vive e lavora a Dar Es Salaam, Tanzania. Nel 1961 ha iniziato la sua carriera artistica come scultore, nel 1965 dipingendo sulla pelle di capra montata su telaio, ha maturato la sua vera passione per la pittura, per la quale oggi è conosciuto in tutto il mondo. Esponente di spicco della pittura swahili oggi è considerato il Picasso d'Africa con esposizioni nei maggiori musei del mondo. Nel 1999 la Sotheby's di Londra ha dedicato a lui la copertina del catalogo di un'importante asta d'arte contemporanea ottenendo quotazioni da record ed il Festival Cinema africano di Milano ha scelto una sua opera come immagine di riferimento. A New York, Stoccolma, Londra, Oslo, Tokyo, Dakar, Verona, Milano, Messina, Orvieto, Bologna, Ginevra, Firenze e tante altre capitali, sono state già esposte le sue opere, si tratta di acrilici su carta, tela o legno su cui si muovono figure variopinte e policrome, che ricordano tutti i colori dell'Africa e riempiono interamente lo spazio della tela quasi come i tasselli di un mosaico, che è quello della vita in movimento.
Queste immagini, quasi antropomorfe, esibiscono ora una pelle gialla, ora nera, ora viola o blu, quasi a volere rappresentare l'Africa ''multitribale''. La sua è una pittura vitale sfrenata dallo spazio saturo di forme e colori.
Dice Lilanga: ''La cosa più importante, che è facile capire del mio lavoro, è che tutta la mia arte deve essere vista come espressione della mia felicità ''.
Galleria FrancoCancelliere
Via Centonze n. 202
Messina