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10/3/2005

Da Picasso a Warhol

Complesso di S. Agostino Museo dei Brettii e degli Enotri, Cosenza

Quaranta opere della collezione di Carlo F. Bilotti; amico e committente di grandi artisti, continua ancora oggi a valorizzare nuovi talenti. La collezione si compone di dipinti, sculture e disegni di autori europei e americani tra i piu' rappresentativi nell'arte del 900. La scelta operata in occasione della mostra da Claudio Strinati, propone opere di Picasso, Chagall, Dali', De Chirico, Dubuffet, Ernst, Greco, Matisse, Miro', Rotella, Severini, Tapies e Warhol, che nel loro insieme offrono uno spaccato dell'arte del XX secolo.


comunicato stampa

Opere della collezione Carlo F. Bilotti

Sarà Cosenza la sede di una mostra inedita, dedicata ad una delle più importanti collezioni d’arte contemporanea, Opere della collezione Carlo Bilotti, da Picasso a Warhol, in programma presso il Complesso Monumentale di S. Agostino, dal 12 marzo al 30 giugno 2005.
L’evento è reso possibile da una felice collaborazione tra istituzioni locali, l’Amministrazione Comunale e la Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico per la Calabria di Cosenza.
Va a due donne il merito di aver molto lavorato per concretizzare un appuntamento di grande prestigio per l'intera Calabria: il Sindaco Eva Catizone e la Soprintendente Rossella Vodret, in piena sintonia su di un progetto di altissimo livello.
E non sorprende la notizia che la Vodret, lasciata da qualche giorno la città dei Bruzi per prendere possesso del nuovo analogo incarico alla Soprintendenza del Lazio, si vedrà presto conferire dalla Catizone la cittadinanza onoraria.

L’esposizione, fortemente voluta da Rossella Vodret e curata da Claudio Strinati, prestigioso studioso e critico d’arte di fama internazione, si compone di quaranta opere d’arte della prestigiosa collezione di Carlo F. Bilotti, cosentino di nascita (1934), imprenditore nel campo della cosmetica da sempre amante dell’arte.

Si tratta di una delle raccolte d’arte contemporanea più conosciute e importanti del mondo per qualità e numero di opere, riunite con passione da Bilotti nel corso della sua vita. Amico personale e committente di grandi artisti (ha commissionato ad Andy Warhol due ritratti della figlia e della moglie e un ciclo di opere celebrative di De Chirico, nonché varie opere a Salvador Dalì), continua ancora oggi a valorizzare nuovi talenti artistici.

Inoltre le sue donazioni contribuiscono a rendere accessibili al pubblico parte della sua collezione: una grande scultura di Henry Moore a Fort Lauderdale in Florida; 20 quadri di De Chirico nel nuovo costituendo museo a lui intitolato nell’aranciera di Villa Borghese a Roma (la convenzione con il Comune di Roma prevede, secondo il desiderio del collezionista di implementare la conoscenza dell’arte contemporanea, che le sue mostre siano esposte a rotazione anche a Cosenza secondo accordi con la Soprintendenza); Carlo Bilotti, che vive ormai da tempo negli Stati Uniti, non ha infatti mai perso i contatti con l’Italia e Cosenza, sua città natale alla cui Galleria Nazionale nello scorso giugno 2004 ha donato una splendida scultura in bronzo di Emilio Greco.

La collezione Bilotti si compone di dipinti, sculture e disegni di autori europei e americani tra i più rappresentativi nell’arte del Novecento. La scelta operata in occasione della mostra propone opere di Picasso, Chagall, Dalì, De Chirico, Dubuffet, Ernst, Greco, Matisse, Mirò, Rotella, Severini, Tapies e Warhol. Capolavori che, nel loro insieme, garantiscono una perfetta visione unitaria dell’arte del XX secolo. Vi sono per esempio i bellissimi Buste de Femme (Françoise Gilot) (1953) di Picasso, Les Musìciens (1957) di Chagall, le Etruscan Scene: Female Ritual Dance I and II (1985) di Warhol e, tra le più recenti, Carlo with Dubuffet in the Background (1994) di Larry Rivers.

La mostra costituisce dunque un omaggio della Soprintendenza e dell’Amministrazione comunale di Cosenza ad un concittadino di prestigio nella storia del collezionismo d’arte e ugualmente l'opportunità unica e irripetibile di venire a contatto con un patrimonio artistico privato altamente significativo dal punto di vista scientifico.

Inoltre la presenza, pur temporanea, di queste eccellenti opere si unisce idealmente e spazialmente alla preziosa raccolta di 65 disegni di Umberto Boccioni già della collezione Bilotti e acquistati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per la Galleria Nazionale di Cosenza. Opere ivi esposte da due anni come nucleo iniziale di un centro espositivo di arte contemporanea, presto nuovo polo museale nella regione Calabria. Viene dunque a crearsi una sorta di ambiente sinergico che costituisce un'eccezionale opportunità, unica e irripetibile, non solo per gli studiosi e gli appassionati di arte contemporanea, ma soprattutto per molti di quei giovani studenti che per la prima volta vedranno esposti nella loro regione capolavori di autori di grandissimo prestigio.

Ritratto di Carlo Bilotti
Carlo Bilotti nasce a Cosenza nel 1934 da Mario ed Edvige Miceli dei baroni di Serradileo.
Imprenditore nel campo della cosmetica, ha costituito la società Jaqueline Conchran ed è parte dell’alta finanza newyorkese. Attivo con la moglie Tina Schultz nel campo della ricerca medica ha istituito nel 1990 il “Advanced Leukemia Research Lab at MSKCC” e da allora finanzia ogni anno progetti sulle malattie del sangue presso il Memorial Sloan Kettering di New York. Promuove ricerca scientifica attraverso le fondazioni Lisa Bilotti Foundation (dal nome della figlia scomparsa per leucemia vent’anni fa) e la Schultz family Foundation.
La forte passione per l’arte ha spinto Bilotti alla creazione di una collezione di arte del XX secolo degna di nota scientificamente e di valore internazionale. Amico di Andy Warhol, gli ha commissionato i due ritratti della moglie e della figlia, un ciclo di opere celebrative di De Chirico (già esposte nel 1983 in Campidoglio alla mostra “Warhol verso De Chirico”) e, negli anni Settanta, a Dalì diverse opere tra cui il “Cristo” oggi ai Musei Vaticani. Inoltre, il riflesso in campo commerciale ha portato alla produzione di una celebre bottiglia con Niki de Saint Phalle.
Nel tempo la sua raccolta personale ha riunito opere di grandi maestri come Picasso (sia della fase cubista che dagli anni Quaranta in avanti), Matisse, Mirò, Chagall, Kandinsky, Dubuffet, Tapies, Severini, Fontana, Dorazio, Clemente, Chia e appunto Dalì e Warhol (con circa una quarantina di opere), nonchè molti altri.
Ha donato una grande scultura di Henry Moore a Fort Lauderdale in Florida; venti quadri di Giorgio De Chirico a Villa Borghese a Roma per il costituendo museo a lui intitolato nella cinquecentesca aranciera. Carlo Bilotti ha pensato sempre alla sua città; nonostante ormai viva da tempo negli Stati Uniti, egli è rimasto profondamente legato a Cosenza dove ha donato alla Galleria Nazionale una scultura di Emilio Greco e dove si è fatto promotore di un’importante operazione urbanistica: il “museo all’aperto” che si sviluppa nella principale area pedonale cittadina. A tale fine sono state donate la scultura in bronzo Grande bagnante di Emilio Greco, cinque sculture marmoree di Pietro Consagra: Bifrontale e la serie dei Paracarro (da 1 a 4), mentre sono attese opere di Calder, Mirò, Manzù, Pomodoro, Dalì, De Chirico e la grade scultra “7” (simbolo dei sette colli) di Robert Indiana.
Carlo Bilotti si è impegnato inoltre nella creazione di un luogo d’arte per la meditazione (come già Matisse in Provenza e Rothko a Huston) sostenendo il restauro e affidando la decorazione della chiesa del Divino Amore a Roma a Damien Hirst.
Infine Bilotti è promotore di numerose esposizioni internazionali, consigliere di molte istituzioni museali fra le quali il Museo Salvador Dalì di St. Petersburg e Figueras.

Vernice Stampa: 11 marzo 2005 ore 12.00

Immagine: Andy Warhol (1928 - 1987), Mother and Daughter: Tina and Lisa Bilotti 1981 (Collezione dell'artista)

Uffici Stampa

Arthemisia, Milano, C.so di Porta Nuova, 16 - 20121 Milano
Tel. 02.6596888 fax 02.6598300
Cinzia Manfredini
Alessandra Zanchi

Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico della Calabria
Tel. 0984 793748 fax 0984 793602

Comune di Cosenza
Ufficio Stampa: Tel. 0984.813223, Fax 0984.813355

Promotore
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico della Calabria
Comune di Cosenza

Con la collaborazione di
Arthemisia srl

Curatori
Rossella Vodret
Claudio Strinati

Direzione artistica
Gianni Mercurio

Progetto espositivo
Rita Bilotti

Curatore della Collezione Carlo F. Bilotti per l’Italia
Roberto Bilotti

Graphic Design
Renato Roncagli

Catalogo
Rubbettino Editore

Una produzione ARTHEMISIA

Segreteria organizzativa
Arthemisia s.r.l., Pesaro
Costanza C. Raffaelli
Tel. 0721 370956

Orario
9-13; 15-19. chiuso il lunedì

Biglietti
Intero € 5 - Ridotto € 3 - Ridotto scuole € 1,50

Informazioni
Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico della Calabria
Tel. 0984 793748 - fax 0984 793602
Numero verde: 800.697.616

Cosenza, Complesso Monumentale di S. Agostino

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