Galleria Fotografia Italiana
Milano
corso Venezia, 22
02 784100 FAX 02 77809369
WEB
Alessandra Spranzi
dal 16/3/2005 al 11/5/2005
02 784100 FAX 02 77809369
WEB
Segnalato da

Marina Chioccarelli



approfondimenti

Alessandra Spranzi



 
calendario eventi  :: 




16/3/2005

Alessandra Spranzi

Galleria Fotografia Italiana, Milano

Cose che accadono. Fotografie realizzate fra il 2002 e il 2004. Una ricerca su gesti e cose che non spiegano nulla, che possono o potrebbero accadere. Ogni immagine contiene una narrazione, un turbamento delle cose e un'improbabilita'; non registra cio' che accade o che e' accaduto, e' piuttosto un'ipotesi di visione o un incantamento.


comunicato stampa

Alessandra Spranzi presenta Cose che accadono, fotografie realizzate fra il 2002 e il 2004.
Una ricerca su gesti e cose che non spiegano nulla, che possono o potrebbero accadere.
Quale è la verità di un gesto? E quale è la verità di un gesto fotografato? "Tutto accade continuamente, senza sosta, lasciando pochissime tracce", risponde l'artista. "Non si tratta di una serie, come nei precedenti progetti, non c'è modulazione, ma l'individuazione di un'atmosfera comune, di un senso che lega le foto, a prescindere dalla coerenza formale. Di comune c'è una stanza, un tavolo, e la messa in scena di alcuni oggetti quotidiani".
Bicchieri vuoti rovesciati, un dito immerso nel burro, mani strette dietro la schiena, un'altra che stringe un pugno di latte, l'ombra di una persona sul tavolo, un pettine che calamita fogli di carta, un piatto in fiamme?
"Sono degli incidenti, noi e le cose siamo dei complici o delle vittime, il Caso precipita dentro la realtà e la modifica."
Ogni immagine contiene una narrazione, un turbamento delle cose, e un'improbabilità dei gesti. I nessi tra funzione degli oggetti e gesto non corrispondono: ognuno partecipa in forma autonoma all'invenzione di una figura inconsueta. La fotografia non registra ciò che accade o che è accaduto, è piuttosto un'ipotesi di visione o un incantamento.

Alessandra Spranzi è presente sulla scena dell'arte da più di 10 anni con la fotografia e il video. Vive e lavora a Milano. Il suo lavoro è orientato sia verso l'analisi degli stereotipi delle consuetudini sociali e della messa in scena delle sue rappresentazioni, che verso una dimensione più esistenziale, con progetti ogni volta diversi, sia nell'utilizzo della fotografia che del pensiero che definisce ogni singolo lavoro. La fotografia mette in evidenza delle differenze, delle crepe che percorrono la realtà e la sua rappresentazione, un modo per aprire gli occhi, per ripensare e rivedere le nostre certezze e per ridefinire il rapporto con il mondo che ci circonda. Un modo per parlare della vita. L'oggettività del mezzo fotografico viene giocata sul piano di una visione della differenza, attraverso strumenti come l'utilizzo di materiale di archivio o la messa in scena lievemente alterata della realtà. Tutto è sempre un po' diverso, vicino e insieme lontano, rassicurante e insieme inquietante, riconoscibile e insieme irriconoscibile: è proprio in questo scarto dell'ovvio che diventa altro che si trova il filo conduttore che lega i suoi progetti.

Ha partecipato a diverse esposizioni sia in Italia che all'estero fra cui
Lo sguardo ostinato, Man, Nuoro, 2004
In natura, x Biennale di fotografia, Torino, 2003
Nel bosco, Galleria Monica De Cardenas, Milano, 2002
Con Art: Magic/Object/Action, Site Gallery, Sheffield, Inghilterra, 2002
Da Guarene all'Etna, Padiglione Italia, Giardini di Castello, Venezia, 2002
La donna barbuta, Galerie Drantmann, Bruxelles, 2001 e Galleria Emi Fontana, Milano 2000
Dinamiche della vita dell'arte, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo, 2001
A Sense of Wellbeing. Loss, History and Desires, Karlovy Vary, Rep. Cecoslovacca, 2001
Museo Entr'acte, Museo Marino Marini, Firenze, 2000
Futurama, Arte in Italia 2000, Museo Pecci, Prato, 2000
Non solo fotografia, Centro d'arte Contemporanea, Bellinzona, Svizzera, 1999
Quando la terra si disfa, Metronom, Barcellona, 1999
Animals animaux tiere animali, Galleria Continua, S. Giminiano, 1999
Biennale di Melbourne, Padiglione Italia, Australia, 1999
Dove sei?, Galleria Emi Fontana, Milano, 1999
The Female touch, Gallery 54, Gothenburg, Svezia, 1999
Alessandra Spranzi-Marti Llorens, Murray Guy, New York, 1999
Bochynek Gallery, Dusseldorf, Germania, 1999
Pollution, Galleria Gian Ferrari, Milano, 1998
People, Galleria Monica De Cardenas, Milano, 1998
Alessandra Spranzi, Luigi Franco Arte Contemporanea, Torino, 1998
Subway, Linee Metropolitane, Milano, 1998
Pagine di fotografia italiana 1900-1998, Fondazione Galleria del Gottardo, Lugano, 1998
Disidentico, Maschile femminile e altro, Palazzo Branciforte, Palermo, 1998
Immagina 2100, Galleria Enja Wonneberger, Kiel, Germania, 1998
Vertigo, Galleria Emy Fontana, Milano, 1997
Romantica. Immagini del cuore e della colpa, VII Biennale Int.le di Fotografia, Torino, 1997
Des Histoires en Formes, Le Magasin, Grenoble, 1997
Sesto continente, Dryphoto, Prato, 1996

Inaugurazione: giovedì 17 marzo 2005, su invito.

Per informazioni contattare: Ufficio Stampa
Marina Chioccarelli Tel. 02 784100 Fax 02 77809369

Galleria FOTOGRAFIA ITALIANA
Corso Venezia 22, Milano
Orari: dalle 15.00 alle 19.00
Chiuso domenica e lunedì - sabato su appuntamento dalle 15.00 alle 19.00

IN ARCHIVIO [32]
Leonardo Genovese
dal 27/5/2009 al 3/9/2009

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede