Maria Luisa Astaldi
dal 4/3/2005 al 5/3/2005
Segnalato da
4/3/2005
Maria Luisa Astaldi
Civica Galleria d'Arte Moderna - GAMUD, Udine
Presentazione degli Atti del Convegno dedicato alla collezionista e letterata del '900, tenutosi il 31 maggio 2000 presso la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, in margine alla mostra. Il volume e' a cura di Patrizia Rosazza Ferraris, di Isabella Reale, e di Carla Pederoda.
COLLEZIONISTA E LETTERATA DEL ’900
Sabato 5 marzo 2005 ore 17.30
Presentazione degli Atti del convegno
La Galleria d'Arte Moderna ha dato alle stampe gli Atti del Convegno dedicato a Maria Luisa Astaldi, come contributo alla migliore conoscenza della sua straordinaria figura di collezionista e letterata del '900, a seguito del convegno tenutosi il 31 maggio 2000 presso la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, in margine alla mostra allestita in quella sede su "La Collezione Astaldi. Capolavori italiani del Novecento dalla Galleria d'Arte Moderna di Udine.
Il volume, a cura di Patrizia Rosazza Ferraris, direttrice del Museo Mario Praz di Roma, di Isabella Reale, e di Carla Pederoda, sarà presentato al pubblico sabato 5 marzo 2005 alle ore 17.30 presso la sala didattica della Galleria d'Arte Moderna. Per l'occasione, oltre ai curatori, sarà presente il professore Mario Piantoni, docente di biblioteconomia presso l'Università di Torino.
La pubblicazione delinea alcuni aspetti inediti della personalità di Maria Luisa Astaldi (Tricesimo, 1899 - Roma, 1982) anche attraverso i contatti con i protagonisti della cultura del suo tempo e tenendo presente in particolare la sua attività di imprenditrice editoriale. All'interno vi compaiono i contributi di: Isabella Reale con Cronache novecentesche del gusto: Maria Luisa Astaldi e Rodolfo Pallucchini; Elisabetta Mondello con Maria Luisa Astaldi e l'esperienza di "Ulisse"; Patrizia Rosazza Ferrarsi con Il Carteggio Astaldi-Praz; Mirella Bentivoglio con Maria Luisa Astaldi: una testimonianza; Giuliana Morandini con Maria Luisa Astaldi letterata europea; Maria Antonelli con Un testamento laico; Carla Pederoda con "Ulisse" 1947-1986. Indici e collaboratori della rivista. Preziosissimo inoltre il ricco apparato di fotografie e di documenti inediti, tra cui una testimonianza di Indro Montanelli, lettere e corrispondenze private poste a corredo e complemento del testo.
Il volume (108 pagine, con un ampio corredo di immagini a colori) sarà in vendita presso il bookshop della Galleria al prezzo di Euro 10.
Maria Luisa Astaldi Leonetta Cecchi Pieraccini - Ritratto di Maria Luisa Astaldi, 1955 Carlo Levi - Ritratto di Maria Luisa Astaldi, 1969
Maria Luisa Costantini Astaldi, figura di grande cultura e dalla forte personalità , donò nel 1982 la propria collezione d'arte del Novecento al Comune di Udine con l'impegno che fosse conservata nella sua unità e che venisse esposta con l'indicazione "Lascito di Maria Luisa e Sante Astaldi".
Maria Luisa Astaldi, assieme al marito, il ricco ingegnere e imprenditore di grandi opere pubbliche internazionali Sante Astaldi (Sannazzaro de' Burgondi, 1895 - Cortina d'Ampezzo, 1982), condivise la passione per l'arte del proprio tempo, raccogliendo moltissime opere di grande valore sia nella residenza romana di via Nicolò Porpora, sia nelle case di Capri e dell'amata Cortina d'Ampezzo. Il suo ideale era quello di promuovere la cultura come "strumento comune di civiltà e vita e non patrimonio o retaggio di privilegiati" (M.L. Astaldi), un ideale nel quale dimostrò di credere profondamente quando donò la propria Collezione al Comune di Udine, segno, tra l'altro, del forte legame sentimentale che continuò a nutrire nei confronti della propria terra d'origine anche dopo il trasferimento a Roma.
Fu così che nel 1983 la Collezione Astaldi trovò collocazione presso la Galleria d'Arte Moderna di via Ampezzo: un'interessante carrellata sulla grande arte dagli anni Venti agli anni Settanta, ripercorsa attraverso centonovantatrè opere altamente rappresentative: dalla produzione Metafisica di de Chirico e Savinio, al Novecento di Sironi, Carrà , Martini, Rosai, de Pisis, alla Scuola Romana con Mafai, Cagli e Pirandello, comprendendo anche capolavori di Moranti, Severini, Guttuso, fino a Music e Santomaso, accanto a importanti opere di artisti stranieri tra cui Dufy e Nicholson.
La Galleria d'Arte Moderna di Udine, che da tempo ha intrapreso varie iniziative per valorizzare la Collezione con mostre a Roma, Cortina d'Ampezzo, pubblicazioni e attività didattiche, ha voluto rendere un ulteriore omaggio a Maria Luisa Astaldi con questo volume. Un riconoscimento dovuto che si propone anche come momento di approfondimento sulla sua figura di brillante animatrice culturale, scrittrice di opere di narrativa, e autrice di saggi sulla letteratura italiana e inglese in particolare; oltre a ciò, non va inoltre dimenticato il suo ruolo di direttrice della rivista di cultura internazionale e divulgazione scientifica "Ulisse", da lei fondata nel 1947 assieme a Rafaele Contu. Non a caso, come copertina degli Atti è stato scelto proprio un particolare tratto dal Ritratto di Maria Luisa Astaldi a Cortina (1958, olio su tela, cm 100 x 74,5. Collezione Astaldi, Galleria d'Arte Moderna di Udine) nel quale l'amico Orfeo Tamburi (Jesi, Ancona, 1910 - Parigi, 1994) la immortala seduta di tre quarti, con in mano una copia della rivista. A testimonianza degli stretti legami intessuti dalla grande collezionista con alcuni dei maggiori artisti a lei contemporanei, la Galleria d'Arte Moderna di Udine custodisce anche altri due suoi splendidi ritratti: quello eseguito nel 1955 da Leonetta Cecchi Pieraccini e la tela firmata nel 1969 dall'amico Carlo Levi.
gamud
galleria d'arte moderna di udine
p.le Paolo Diacono, 22 - v. Ampezzo, 2
33100 Udine
Orari
dal martedì al sabato:
9.30-12.30 / 15.00-18.00;
domenica mattina:
9.30-12.30, ingresso gratuito
chiuso lunedì e pomeriggi festivi