Petra Arndt
Ali Assaf
Myriam Laplante
Hayley Newman,
Dragana Parlac
Branislav Petric
Gianni Piacentini
Gli ambienti della galleria sono occupati da una serie di installazioni, performance e oggetti. Gli artisti presentano in modo autoriflessivo situazioni di un qualche torpore momentaneo o duraturo, di un temporaneo sfacelo, di uno svuotamento o di una sospensione della coscienza.
Evento inconsistente di riposo collettivo nel corso della stagione artistica, addirittura.
Performance innocue e allestimenti stanchi con party trattieni-sudore
di
Petra Arndt, Ali Assaf, Myriam Laplante, Hayley Newman,
Dragana Parlac, Branislav Petric, Gianni Piacentini
Martedì 15 e Mercoledì 16 Marzo 2005
Ore 21.00 – 23.00
Le due serate di performance e istallazioni dal titolo MOSCIO seguono il progetto INGERENZE (rialtosantambrogio, 2002) che artisticamente rifletteva la globale condizione di insicurezza, paura, instabilità e nevrosi, che paiono ancora attuali.
Gli stessi artisti di allora, a cui si aggiunge Hayley Newman, con MOSCIO, interpretano l’atmosfera della società attuale, rispondendo ad una improbabile vitalità individuale e collettiva oltre che al parziale ottimismo politico.
Gli ambienti del rialtosantambrogio vengono, allo scopo, occupati discontinuamente come alterne zone paludose con una serie di istallazioni, performance e allestimenti.
Gli artisti presentano in modo autoriflessivo situazioni di un qualche torpore momentaneo o duraturo, di un temporaneo sfacelo, di uno svuotamento o di una sospensione della coscienza: rappresentazioni di rese per mancanza di interesse, d’energia o per sfinimento.
Chiave di accesso a MOSCIO è un’ironia davvero disarmante. Svincolato da ogni forma di desiderio, è un evento che non vuole entusiasmare o meravigliare. Al pubblico forse rimane un senso di estraneità nei confronti degli artisti concentrati in attività scombinate, in occupazioni insignificanti e ottuse e - sarebbe molto meglio - non condivise.
MOSCIO si pubblicizza come un evento artistico a trentasei gradi, non abbraccia con lo sguardo tutto il visibile né produce febbrili trasalimenti.
Rialto-Santambrogio
Via sant’Ambrogio, 4 - 00186 Roma