Mostra personale di Klaus Stephan. In bianco e nero, o immersi in una fioca luce colorata, i suoi dipinti producono l'effetto degli 'stills' cinematografici: immagini a tutto tondo strappate al contesto della trama.
Songs of Love & Hate
Il ciclo delle opere esposte, dal titolo "Songs of Love & Hate" è ispirato alla musica degli Anni '70 del cantautore e poeta americano Leonard Cohen.
Klaus Stephan, giovane artista residente a Vienna, è la dimostrazione di quanto sia fertile il retaggio austriaco di chi è impegnato nel disegno e nell'arte grafica, il cui interesse è rivolto alla narrazione e alla psicologia. Emergono però anche altre influenze, svelate da elementi come la tendenza alla narrazione, il tratto esercitato alla volontà di bellezza e alla scuola dell'erotismo a cavallo fra i due secoli, il desiderio di enigmatizzazione e di "cinema noir". Oltre ad essere un appassionato frequentatore di cinema, Klaus Stephan si è infatti dedicato all'arte filmica. In bianco e nero, o immersi in una fioca luce colorata, i suoi dipinti producono su di noi l'effetto degli "stills" cinematografici: immagini a tutto tondo strappate al contesto della trama, immagini che ci costringono a scoprire un nesso fra i vari personaggi.
Nelle sue opere, la luce è un essenziale fattore di regia. Le figure secondarie sono appena abbozzate, mentre i personaggi principali ottengono pieni contorni. A volte gli spazi sono saturi di ombre minacciose, ma emergono altresì scenari come in dissolvenza, immagini che affiorano dalla memoria e immediatamente svaniscono. In alcuni quadri Stephan ricorre a formati molto piccoli, per poi passare a dimensioni gigantesche. Nel modo in cui ad essi dà effetti luminosi o mette in risalto determinate zone, egli documenta l'abilità nel rappresentare anche ciò che gli è rimasto della sua esperienza d'arte, fotografia e cinema, e fa confluire tutto ciò in immagini suggestive.
Klaus Stephan documenta quindi l¹erotico e surreale "genius loci" del luogo in cui vive, la tradizione e la contemporaneità di Vienna.
Catalogo disponibile in galleria, con presentazione del prof. Peter Weiermair, direttore della Galleria d'Arte Moderna di Bologna.
Inaugurazione: giovedì 17 Marzo dalle ore 18,30
FABBRICA EOS
Piazzale Baiamonti, 2 - Milano
Orari: da martedì a sabato 10.00 -13.00 16.00 -19.00