Espongono 5 artisti non italiani e non veneti che hanno accettato di vivere a Venezia, che ricevono stimoli dalle scuole che vi frequentano, dalle Istituzioni che li ospitano e dalle persone che qui incontrano. Ana Maria Bresciani, Carolina Antich, Nikola Uzunowski, Timea Oravecz, Nemanja Cvijanovic.
Mostra collettiva
Si inaugura martedì 22 marzo alle 18.30 la la mostra "Foresti a Venezia" , ovvero una collettiva di cinque artisti non italiani e non veneti che hanno accettato di vivere a Venezia, che ricevono stimoli dalle Scuole che vi frequentano, dalle Istituzioni che li ospitano e dalle persone che qui incontrano.
Cinque giovani artisti stranieri che espongono nel territorio di questo Comune, ospiti della Fondazione Bevilacqua La Masa che sostiene e promuove le loro ricerche.
Il 12 dicembre 2004 nel quotidiano la Nuova Venezia Enrico Tantucci, uno dei critici più influenti a Venezia, commentava in questo modo l' 88ma Collettiva, l'appuntamento istituzionale dedicato ai giovani artisti della Fondazione Bevilacqua La Masa:
Ma non era una collettiva dedicata ai veneti?
E' da sempre dedicata ai giovani artisti veneti - secondo la volontà della duchessa Felicita Bevilacqua La Masa, che creò l'omonima Fondazione - ma la tradizionale Mostra Collettiva sembra ora aver subito con la nuova gestione una mutazione genetica, trasformandosi in una sorta di piccolo "Aperto" biennalesco. Gli artisti veneti sono sempre meno e accanto a loro, non solo i vicini serbi, sloveni e croati, ma anche ungheresi, colombiani, argentini, messicani, pur legati, in qualche modo a Venezia. Non si tratta, ovviamente, di creare anacronistici "protezionismi" artistici, ma di capire se questa esposizione, così come è stata originariamente concepita, ha valore e significato. Se non si ritiene sia più così si cambino statuto e finalità . Ma non si può richiamarsi alle volontà della duchessa Bevilacqua, dire che sono state tradite dal Comune e poi ignorarle proprio nell'esposizione che più di ogni altre ne esprime lo spirito.
Le osservazioni di Tantucci dimostrano quanto sia aperto il dibattito sul ruolo di una Istituzione che è nata con un forte radicamento territoriale, ma che deve confrontarsi in modo non scontato con questa condizione: Venezia è un luogo che possiede molto di più di un'identità geografica e anagrafica.
Stefano Coletto
Artisti partecipanti:
Ana Maria Bresciani nasce a Bogotà in Colombia nel 1978. Vive e lavora a Venezia
Carolina Antich nasce a Rosario in Argentina nel 1970. Vive e lavora a Venezia
Nikola Uzunowski nasce a Belgrado in Serbia nel 1979. Vive e lavora a Venezia
Timea Oravecz nasce a Budapest in Ungheria nel 1975. Vive e lavora a Venezia
Nemanja Cvijanovic nasce a Rijeka - Fiume in Croazia nel 1972. Vive e lavora a Venezia
Immagine: Nicola Uzunowski
Unsaid (wish), 2005
Ufficio stampa Giorgia Gallina
Bevilacqua La Masa
San Barnaba, Dorsoduro 2826 - Venezia
Orario: 12.00 - 18.00
Chiusura Martedì