Creature misteriose, animali, elfi, donne-uccello. Personaggi modellati sul fumetto o sul figurino di moda in un piccolo mondo sospeso e surreale. Nell'ambito del progetto 'Il primo lunedì non si scorda mai'.
Nell'ambito del progetto 'Il primo lunedì non si scorda mai'
Il primo lunedì non si scorda mai. Perché da febbraio, a Milano, ogni primo lunedì del mese un giovane artista espone le sue opere per la prima volta (o quasi).
Ideatore e promotore dell’iniziativa è HornBlower Cafè, un giovane locale milanese che ha scelto di puntare sull’arte “alle prime armi†ma di grandi speranze per caratterizzarsi in un panorama affollato come quello della nostra città , offrendo un vero e proprio calendario di eventi culturali.
Lunedì 4 aprile 2005 “Il primo lunedì non si scorda mai†inaugura il suo terzo lunedì. Massimilano Santoro, artista milanese trentaquattrenne, con un passato da stilista e disegnatore di gioielli, esporrà una selezione disegni e opere pittoriche, realizzate con tecniche miste. L’inaugurazione, ovvero l’aperitivo con l’artista, si terrà dalle 19 alle 21; la mostra sarà visibile fino alle 2 di notte del 4 aprile e poi per tutto il mese, fino al 30 aprile 2005.
La prima cosa che colpisce guardando le opere di Massimiliano Santoro è la manualità sorprendente, la padronanza assoluta delle tecniche del disegno e del colore, che gli consente di realizzare opere “più vere del veroâ€, come i ritratti o i trompe l’oeil. Capacità che rimane chiaramente percepibile anche nelle opere che sono più sue; quelle sognanti, oniriche visioni che partono dal reale per reinterpretarlo, prendendosi gioco delle leggi della prospettiva, della gravità e delle regole che disciplinano il nostro mondo, ottenendo effetti stranianti per l’osservatore, divertenti o angoscianti.
Creature misteriose, animali, elfi, donne-uccello; personaggi modellati sul fumetto o sul figurino di moda, creati per quella tela (anche se sarebbe più corretto dire tavola, dal momento che Santoro dipinge esclusivamente su legno) e che in essa trovano la ragione della loro esistenza, in quel piccolo mondo sospeso, surreale e colorato, in cui sembrano galleggiare. Superfici pulite e perfettamente lisce quelle del colore, che sembra sfumato con l’areografo da tanto è perfetto. Ma Santoro usa solamente colore, per di più acrilico, ancora più difficile da domare alle sfumature desiderate rispetto al più accondiscendente olio.
Le cornici poi non solo racchiudono il quadro ma di esso sono elemento fondante, indispensabile al senso dell’opera. In esse emerge chiaramente la tendenza al decoro, all’ornamento fatto di materiali eterogenei, duttili alle varie necessità : legno per foglie e figure geometriche, stucco per linee morbide e involute, pietre e specchi per dettagli preziosi.
Una creatività che non si limita all’opera ma coinvolge il supporto, tavola spesso “tagliata†per rispondere alle esigenze dell’opera: formati irregolari e geometrie nuove, che all’opera si adattano, dandole un ulteriore tocco di originalità .
“Il primo lunedì non si scorda mai†proseguirà fino a luglio e riprenderà a ottobre, dopo la pausa estiva.
Calendario delle prossime mostre:
2 maggio: Alberto Grein
6 giugno: Vera Bennardo
Inaugurazione lunedì 4 aprile dalle 19 alle 21
HornBlower Cafè
Via Raffaello Sanzio 12 - Milano
Orari: lun-ven dalle 8.00 alle 15.00 e dalle 18.00 alle 2.00
Sabato dalle 17.00 alle 2.00 – domenica chiuso