Metamusa Arte ed Eventi Culturali
Artisti e fornaci. La mostra approfondisce la produzione di arte ceramica nella capitale italiana e nel Lazio. Grazie a studi recenti, infatti, si e' rivelato un importante fermento creativo di artisti e piccole industrie fornaciaie che hanno dato significativi contributi al dibattito artistico internazionale, connesso al revival storicistico e al movimento delle Arts & Crafts.
Artisti e fornaci. La felice stagione della ceramica a Roma e nel Lazio tra simbolismo, teosofia e altro (1880-1930)
Dopo il grande successo dell’inaugurazione della mostra Fuoco ad Arte! Artisti e fornaci. La felice stagione della ceramica a Roma e nel Lazio tra simbolismo, teosofia e altro il Museo comunale d’arte moderna di Ascona non va in vacanza ed anche in occasione delle festività pasquali sarà aperto al pubblico. Sia domenica 27 marzo che lunedì 28 rispetterà i consueti orari di apertura dalle 16.00 alle 18.00.
L’esposizione curata da Rolando Bellini e Mara Folini approfondisce la produzione di arte ceramica nella capitale italiana e nel Lazio. Grazie a studi recenti, infatti, si è rivelato un importante fermento creativo di artisti e piccole industrie fornaciaie che hanno dato significativi contributi al dibattito artistico internazionale, connesso al revival storicistico e al movimento delle Arts & Crafts.
Al centro della ricerca si teorizzava il recupero artistico degli stilemi nazionali, l’abbattimento delle barriere che separano le arti minori da quelle maggiori e la necessità di conferire anche al più umile aspetto della vita quotidiana una dignità estetica, nella convinzione, consolidata dalle teorie politico-sociali da John Ruskin a William Morris, che la rivalutazione dell’arte e dell’artigianato potesse avere un alto valore educativo e di elevazione delle masse.
L’esposizione, suddivisa in sei sezioni, è stata realizzata grazie alla collaborazione tra il Dicastero cultura del Comune di Ascona e l’Assessorato alle Politiche Culturali - Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma ed ha permesso un inedito studio firmato Giovanna Caterina de Feo sulla figura eccentrica e pionieristica del ceramista per vocazione Francesco Randone. Mistico, teosofo, coinvolto in aspirazioni umanitarie tolstojane, Randone ha più di un’affinità con i protagonisti che hanno animato e fatto la storia di Monte Verità di Ascona. L’idea è infatti nata da un approfondimento mirato della mostra Artisti e fornaci. La felice stagione della ceramica a Roma e nel Lazio (1880-1930) che - a cura di Irene de Guttry, Maria Paola Maino e Claudio Carocci – è stata allestita nell’estate del 2003 presso il Museo di Roma in Trastevere, promossa dal Comune di Roma, dagli Archivi delle Arti Applicate Italiane del XX secolo e dall’Associazione Arte e Tradizioni di Grottaferrata.
In approfondimento alla mostra, martedì 5 aprile 2005 alle ore 15.30 nelle sale del Museo il curatore Rolando Bellini terrà la conferenza “Un alba color magenta in ricordo di Harald Szeemann. Da Monte Verità a Roma: un percorso emblematico attraverso le arti 1900-1930â€. L’incontro è aperto al pubblico e gratuito.
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Museo Comunale d'Arte Moderna di Ascona
via Borgo, 34 - Ascona
Orario: da martedì a sabato 10.00 – 12.00, 15.00 – 18.00; domenica e festivi 16.00 – 18.00. Lunedì chiuso